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2° Edizione
Diz Giu. totali
23413 29 23442 forme
18940 26 18966 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
40) Dizion. 2° Ed. .
CREDUTO
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pag.235



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Costoro erano huomini creduti, e buoni.
41) Dizion. 2° Ed. .
S
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pag.733



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Definiz: Lettera di suon vemente, come la R. posta in composizion co' suo' primitivi, ha forza molte volte, di privativo: come CALZARE SCALZARE, MONTARE SMONTARE. Alle volte d'accrescitivo: come, PORCO SPORCO, MUNTO SMUNTO. Alle volte di frequentativo: come BATTERE SBATTERE. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso: CAMPARE SCAMPARE, BANDITO SBANDITO, BEFFARE SBEFFARE. Appo di noi ha due varj suoni: il primo più gagliardo, e, a noi, più familiare: come CASA, ASSE, SPIRITO. L'altro più sottile o rimesso, usato più di rado: come SPOSA, ROSA, ACCUSA, SDENTATO, SVENATO. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, ne anche si pone in principio della parola, se non quando, immediatamente, ne segue una consonante: come SMERALDO, sdentato, ec. Consente dopo di se, nel principio della parola, tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, riceve, dopo di se, le medesime consonanti, ma più malagevolmente: e, per lo più, in composizione, con la preposizion DIS o MIS: come DISDETTA, MISLEALE: ma col C, P, T, s'accoppia frequentemente, senza difficultà: come TASCA, CESPUGLIO, PRESTO. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè, col suon più gagliardo: come SCALA, SFORZO, VESPA, STUDIO, CESTO: ma avanti al B, D, G, L, M, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso: come, SBARRA, SDEGNO, SGUARDO, SLEGARE SMANIA, SNELLO, SRADICARE, SVENTURA. Avanti di se ammette la L, N, R, in mezzo alla dizione, e in diversa sillaba: come FALSO, MENSA, ORSO. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
42) Dizion. 2° Ed. .
DISACCONCIO
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pag.270



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Esempio: Vit. S. Margh. Anzi che Cristo permanesse in te, tu eri pur terra, e cenere: il tuo corpo era tutto disacconcio.
43) Dizion. 2° Ed. .
CORROMPIMENTO
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pag.227



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Esempio: Stor. S. Margh. D. La quale hae servata la mia virginità, infino a ora, sanza corrompimento.
44) Dizion. 2° Ed. .
PAGATRICE
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pag.571



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Esempio: Vit. S. Pad. Priegoti, Madonna, che sij mia pagatrice, appo Dio.
45) Dizion. 2° Ed. .
GAVILLOSO
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pag.370



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Esempio: Vit. S. Pad. Imperocch'egli era molto astuto, e gavilloso in parole.
46) Dizion. 2° Ed. .
MONACARE
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pag.527



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Esempio: Vit. S. Padr. Alla quale egli, monacandola, avea posto nome Pelágia.
47) Dizion. 2° Ed. .
ESATTORE
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pag.313



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Esempio: Vit. S. Pad. Vedersi intorno tanti esattori crudeli, e senza misericordia.


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Esempio: Mor. S. Greg. Non esaudirono le voci dell'esattore, cioè di quello, che riscuota la moneta.
48) Dizion. 2° Ed. .
FILACCICA
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pag.340



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Esempio: Vit. S. Pad. Disideravano di toccargli almeno le filaccica del vestimento.
49) Dizion. 2° Ed. .
FAMUCCIA
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pag.321



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Esempio: Vit. S. Giovamb. Perchè si destava allotta un poco la famuccia.
50) Dizion. 2° Ed. .
COMPIRE COMPIERE
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pag.198



1) id: de61b0b01b944a63bda97a901bc7eaf4)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E così compiettero di legger la lettera.
51) Dizion. 2° Ed. .
SOFFIARE
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pag.799



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Esempio: vit. S. Gíovambat. E soffiava, e accendeva l'ira nel cuor d'Erode.
52) Dizion. 2° Ed. .
CHIESICCIUOLA
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pag.176



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Esempio: Vit. S. Pad. Nel quale entrando, trovoe incontanente una chiesicciuola piccola.
53) Dizion. 2° Ed. .
INDEGNATO
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pag.423



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Esempio: Vit. S. Girol. I monaci indegnati contr'a lui, gli posono agguato.
54) Dizion. 2° Ed. .
INDICEVOLE, e INDICIBILE
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pag.423



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Esempio: Vit. S. Giovamb. E da credere è, che avevano indicevole gaudio.
55) Dizion. 2° Ed. .
INEFFABILE
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pag.428



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Esempio: Vit. S. Girol. E speri la mercè della sua ineffabile promessa.
56) Dizion. 2° Ed. .
INFAMARE
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pag.428



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Esempio: Vit. S. Girol. Acciocch'e' credesse essere i suoi invidiosi, per infamarlo.
57) Dizion. 2° Ed. .
INFATICABILMENTE
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pag.428



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Esempio: Vit. S. Pad. Ritornando più entro alla diletta solitudine, orava infaticabilmente.


2) id: 20f29e6c93c043c1a985cfee8fba212d)
Esempio: S. Agost. C. D. E sempre infaticabilmente son falsi, e vani.
58) Dizion. 2° Ed. .
DECREPITO
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pag.249



1) id: b635cf6b381e448db2ecc7d538891155)
Esempio: Vit. S. Pad. O violenza, ch'io patisco di questo vecchio decrepito.
59) Dizion. 2° Ed. .
GRANDISSIMAMENTE
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pag.389



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E tu fa vista di piagner grandissimamente.