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3° Edizione
Diz Giu. totali
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60) Dizion. 3° Ed. .
AL BARLUME.
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pag.58



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Esempio: Alleg. 99. Volete voi vedere, s'io pescava al barlúme pel Proconsolo.


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Esempio: Franc. Sacch. Come la vide al barlúme la donna archimiata, con grande ambascia, ec. gli disse.


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Esempio: Tac. Dav. An. 2. 42. Andava egli [il finto Agrippa] per le terre al barlúme, in pubblico non s'affacciava.
61) Dizion. 3° Ed. .
AL BUIO.
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pag.58



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Esempio: Boc. Nov. 28. 10. Ed emmi convenuto mangiare al buio.


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Esempio: Alleg. 170. Che questi animali veggon le cose al buio.


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Definiz: §. Dicesi Far le cose al buio, e Vivere al buio, cioè a caso, e senza considerazione. Lat. temerè aliquid agere, temerè vivere.


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Esempio: Sen. Ben. Varch. 1. 10. A questo modo non lo scamperesti tu di notte, e al buio, non essendo veduto?
62) Dizion. 3° Ed. .
AL CERTO.
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pag.58

63) Dizion. 3° Ed. .
AL PARI.
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pag.71



2) id: bfc69c95b5094429b265eca2a2a77d48)
Definiz: §. E Al pari, dicono i Mercatanti allóra, che ne' loro traffichi non corre aggio.


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Esempio: Alleg. 241. Talch'io non posso, al par delle mie voglie, Avvisarne, correndo, la sua moglie.


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Esempio: Alam. Colt. E tanto più, che nulla cosa al pari Addolcisce il sapor, ch'il dotto innesto.


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Esempio: Dav. Camb. 97. Egli dará (danári) a un mezzo, a un quarto, al pari, e con perdita.


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Esempio: Cr. 5. 51. 1. La pianta di due anni, aguzzata nella parte di sotto, tagliata solamente dalle due parti, fortemente si calchi, e 'l suo pertugio, quasi insino al pari della terra, s'empia di sabbióne, o di terra solúta.
64) Dizion. 3° Ed. .
AL PIÙ.
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pag.72



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Esempio: Guid. G. 9. Rapporta al tuo Re, che al più ci partiremo domani della sua terra.
65) Dizion. 3° Ed. .
AL POSSIBILE.
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pag.72



2) id: ffda9654e4484bf6a1d8202f6b9a5458)
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 392. Giulio Frontíno valoroso resse bene al possibile.
66) Dizion. 3° Ed. .
AL POSTUTTO.
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pag.72



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Esempio: Alb. 49. Fuggi al postutto la 'nvidia.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. Sarà forse asciutto Del mio amor, che poco n'ha al postutto.


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Esempio: Cr. 2. 8. 3. Pullulerá in arbore vile, ed ignobile, e alcuna volta non pullulerà al postutto.


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Esempio: Tratt. Consol. A tener l'huomo bene a mente, come dee morire, al postutto si è molto buona memoria.


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Esempio: Nov. Ant. 1. 2. Per volere al postutto provar, se lo 'mperadóre fosse savio in parole, e in opere.
67) Dizion. 3° Ed. .
AL PRESENTE.
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pag.72



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Esempio: Fir. As. d'oro 78. E al presente ell'arde d'un giovane.


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Esempio: Guid. G. 134. Veramente le loro lamentazioni singolari non si specificheranno al presente.


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Esempio: E Bocc. 8. 3. Li quali al presente vogliono esser gentil'huomini, e signori chiamati, e reputati.


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Esempio: E Bocc. 41. 16. Deliberó co' suo' compagni non esser da ritornare in Cipri al presente.


6) id: ca74e4714701421896308097d6f1a50a)
Esempio: Boc. Nov. 1. 9. E perció conciossiecosache tu niente facci al presente, ove a questo vogli intendere.
68) Dizion. 3° Ed. .
AL SICURO.
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pag.72



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Esempio: G. V. 1. 56. 2. Feciono due risédi, a modo di Castella, ove è oggi il più alto della Città di Siena, per istar più al sicuro.
69) Dizion. 3° Ed. .
AL TARDO.
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pag.72



2) id: fe120548263a40c6b993120dbf72bb97)
Vedi Al tardi.
70) Dizion. 3° Ed. .
GIORNO
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pag.768



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Esempio: Petr. Canz. 7. 5. La notte, e 'l giorno al caldo, e alla neve.


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Esempio: Petr. Son. 25. Quanto più m'avvicino al giorno estremo [cioè all'ultimo tempo]


3) id: 6a4e4ec5c0da4661b8227798ff456c88)
Esempio: Nov. Ant. 54. 8. Quando venne all'abbassar del giorno, ec. andarono, e menaronlo al fosso.


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Definiz: §. Fare della notte giorno: vale Vegliare tutta la notte, come al contrario si dice: Far del giorno notte: e vale Dormire per molto spazio del giorno. Lat. diei noctisque usum invertere.


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Esempio: E Bocc. Nov. 7. 5. Avvenne, che egli si trovò un giorno desinando Messer Cane davanti da lui.
71) Dizion. 3° Ed. .
DESTINATO
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pag.492



1) id: e4fa74d0a376433181d3689e59c7ba67)
Esempio: E Petr. Son. 78. Basta, che si ritruove in mezzo al campo Al destinato dì.
72) Dizion. 3° Ed. .
FRATELLO
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pag.721



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Esempio: Petr. Cap. 1. E quanto al padre, ed al fratel fu rea, Tanto al suo amante più turbata, e fella.
73) Dizion. 3° Ed. .
TORRE.
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pag.1707



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Esempio: Dan. Inf. 7. Venimmo al piè d'una torre al da sezzo.


2) id: fa58afc5dc024d0fbc13b40229e64f89)
Esempio: Alam. Gir. 23. 66. Chiuso 'l tenete d'una torre al fondo.
74) Dizion. 3° Ed. .
NUDO
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pag.1094



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Esempio: Petr. Son. 7. Povera, e nuda vai Filosofia.


2) id: 2f44064eec7a4c2da609df582f93e06f)
Esempio: Petr. Cap. 4. Ed anche, è di valor si nuda, e macra.


3) id: afc71cb4b73a4896a46ef0b8e06aa861)
Esempio: E Petr. Cap. 6. Che è oggi nudo spirto, e poca terra.
75) Dizion. 3° Ed. .
APPALESARE
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pag.117



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Esempio: Petr. Cap. 7. Ma l'un l'appalesò, l'altro l'ascose.
76) Dizion. 3° Ed. .
DOMANDASSERA, e DIMANDASSERA.
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pag.572



1) id: 5ab483f71a5444af97aadfa5fa210c51)
Esempio: Petr. Canz. 37. 7. Ricca piaggia vedrai domandassera.
77) Dizion. 3° Ed. .
POI
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pag.1226



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Esempio: Petr. Canz. 18. 7. Chiude lor poi l'entrata.


2) id: 955cca46f2dd4ce08becbffbfb64855c)
Esempio: Dan. Par. 13. Che l'uno andasse al primo, e l'altro al poi.
78) Dizion. 3° Ed. .
FILOSOFIA
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pag.689



1) id: 535fc4719e0d4368bd68f3cda58371a0)
Esempio: Petr. Son. 7. Povera, e nuda vai filosofia.
79) Dizion. 3° Ed. .
AL DI SU, AL DI SUSO.
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pag.61



2) id: 02c5a75e1f7d47589822884593803ac5)
Definiz: Al di sopra.


3) id: cb929b56806d4085bbb245085edefdba)
Esempio: Lib. Dicer. Come colui, che al tutto voléa esser al di suso, o al disotto della battaglia.


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Esempio: Tav. Rit. Tristáno, che ha volontà di venire al di su di sì alta ventura, sì dona al Cavalier sì gran colpo, ec.