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260) Dizion. 3° Ed. .
A 'NGEGNO.
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pag.104



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Esempio: M. V. 7. 8. Gl'Inglesi, maestri de' baratti, avevano mandati i Cavaliéri de' loro a 'ngegno, che tornavano la notte per quel cammíno.
261) Dizion. 3° Ed. .
A REPENTAGLIO
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pag.134



2) id: b1602980590f4f5db5aa9d15bdc1f39e)
Definiz: L'istesso, che A ripentaglio.
262) Dizion. 3° Ed. .
A RETRO
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pag.134



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Esempio: E Dan. Purg. 11. Da oggi a noi la cotidiana manna, Sanza la qual, per questo aspro diserto, A retro va, chi più di gir s'affanna.


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Esempio: Dan. Inf. 7. Percuotevansi incontro, e poscia pur li Si rivolgéa ciascun, voltando a retro, Girando, perchè tieni, e perchè burli?
263) Dizion. 3° Ed. .
A RIBOCCO
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pag.135



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Esempio: Medit. Arb. Cr. Vedi sopra te aperte, e sparte le fonti di grazia delle piaghe del Salvatore, le quali docciano a sgorgo, per dar bere, e saziare a ribocco i suoi amanti di vino dolce, pieno di carità.
264) Dizion. 3° Ed. .
A RICISA
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pag.135



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Esempio: Lor. Med. Nenc. E s'io mi metto a cantare a ricisa, Tu se nel letto, e crepi delle risa.
265) Dizion. 3° Ed. .
A RICISO
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pag.135



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Esempio: Cron. Morell. Tutto il popolo di Firenze a riciso tennono, e forse esso.


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Esempio: Com. Par. 5. E però di questa si parla di sopra, così a riciso.
266) Dizion. 3° Ed. .
A RIDOSSO
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pag.135



2) id: a041b999797f4f08abec6eb1c8884e44)
Esempio: Tac. Dav. An. 1. 12. Ne a i soldati veggentisi poi forti eserciti a ridosso, ma molti, ec.


3) id: 78f5a8f3039f4ca1957af58d6ee1433f)
Esempio: E Tac. Dav. Stor. 4. 336. Perchè Augusto con esso [alloggiamento] a ridosso credeva tener le Germanie in cervello.
267) Dizion. 3° Ed. .
A RIGUARDO
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pag.136



2) id: 970301a8f83a40da86b428a029c435e4)
Esempio: G. V. 7. 123. 3. E così stette ciascuna parte a riguardo.


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Definiz: Avverbialm. Stare a riguardo: Star cautamente. Latin. sibi prospicere.
268) Dizion. 3° Ed. .
A RILENTE
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pag.136



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Esempio: Cant. Carn. Quando troviam, che sia imprunato il frutto, Vi montiamo a rilente.


3) id: 4d40fe8b6a1746b4bc8c43f74935d4af)
Esempio: Tac. Dav. An. 1. 4. Ne mai andò a rilente, se non favellando in Senato.
269) Dizion. 3° Ed. .
A RILENTO
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pag.136



2) id: b2c696b0a2224ce9b7b0cf09d3b648a3)
Definiz: Avverbialm. Lo stesso, che A rilente.


3) id: eab0e018bd0f4337943f3b0712459ffb)
Esempio: Tac. Dav. St. 2. 293. Vespasiáno nel principio del suo 'mperio n'andava a rilento.


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Esempio: Dav. Scism. 32. Il quale per la chiarezza del sangue, dottrína, e bontà ci andava a rilente.
270) Dizion. 3° Ed. .
A RIMPETTO
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pag.136



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Definiz: Posto avverbialm. lo stesso, che A dirimpetto. Lat. contra, e regione.


3) id: f4a51277beda4c9c9587058ce80c0e9f)
Esempio: Boc. Nov. 7. 10. E domandò coloro, che appresso lui erano, se alcuno conoscesse quel ribaldo, che a rimpetto all'uscio della sua camera sedeva alle tavole.


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Esempio: Dan. Purg. 29. Poscia, ch'i fiori, e l'altre fresce erbette, A rimpetto di me dall'altra sponda, Libere fur da quelle genti elette.
271) Dizion. 3° Ed. .
A RINCONTRO
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pag.136



2) id: ed548f3f5cf14bf0b144ec93c74af54d)
Esempio: E G. V. lib. 11. 1. 5. A rincontro al dormentorio de' Frati Minori.


3) id: c691b34bd79c49538af3d832fc57fa63)
Esempio: Tes. Br. lib. 2. 35. E andassero dirittamente l'uno a rincontro all'altro, verso Ponente.


4) id: 30886fcd156c4178a2971b30a69e3dfa)
Esempio: Alleg. 234. Perchè a rincontro non può star la biacca Del verzin, del cinabro, e della lacca.


5) id: cae180de8da448b08452fda80d710f56)
Esempio: G. V. 9. 46. 1. E così passò il fiume d'Arno a rincontro, ov'entra in Arno la Mensola.
272) Dizion. 3° Ed. .
A RIPENTAGLIO
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pag.136



2) id: b914fcc3eff74907ac99d5a0f19bff6d)
Definiz: A rischio, a pericolo.


3) id: eb110223423744738260a15e20977b3c)
Esempio: Pataff. Che a strangolarsi, e ire a ripentaglio.


4) id: 28f4b23600864ea98338794900d23cb0)
Esempio: Salv. Granc. E mettermi a ripentaglio, s'io la vinco.


5) id: 1ce84a6abf1241b78030819bac104978)
Definiz: §. E Metter la vita a ripentaglio. Lat. caput in discrimen adducere.
273) Dizion. 3° Ed. .
A RISCHIO
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pag.136



2) id: 9f5496924c824daf8b1f028c9cedc594)
Definiz: §. Dicesi anche A risico, e vale lo stesso.


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Esempio: Petr. Son. 144. Onde vanno a gran rischio huomini, ed arme.


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Esempio: Alleg. 41. Faremo, ed eglino, ed io qualche guadagno a risico di quella.
274) Dizion. 3° Ed. .
A RISPETTO
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pag.136



2) id: d679c091d5c04dfa8631cde49d3dcf3b)
Esempio: Ovvid. Pist. Certo la fama non è niente, a rispetto della manifesta veritade.


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Esempio: Petr. Canz. 7. A rispetto di quella mansueta.


4) id: d2659249c82d41bbbeed426fbb170beb)
Definiz: Avverbial. In rispetto, in comparazione, a paragóne. Lat. comparatione.


5) id: f9fe8097879141628b0b4638c9c2eeff)
Esempio: Boc. Nov. 49. 15. Tutte sono state leggieri, a rispetto di quella, che mi fa al presente.


6) id: 0a784b52aa8b4930bc214bed90960a75)
Esempio: E Bocc. Nov. 64. 2. Certo la dottrína di qualunque altro è tarda, a rispetto della tua.


7) id: 7f33cfd4e54e483fae442e8b6783ac08)
Esempio: Lab. n. 151. Che a rispetto dell'altre, quasi non dell'elementale composizione, ma d'una essenzia quinta fu formata.
275) Dizion. 3° Ed. .
A RISTRETTO
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pag.136



2) id: f6cff15fa62748759ae1eb4b6f1bc792)
Definiz: Posto avverbial. vale In luogo separato: A solo a solo. Lat. secreto congressu, sine arbitris.


3) id: 6fb90f63e99a48c882ecf735f09f8407)
Esempio: Tac. Dav. An. 14. 183. Neróne adunque fuggiva il truovarsi con lei a ristretto.
276) Dizion. 3° Ed. .
A RITAGLIO
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pag.136



2) id: 05cef60c0c5f41daa10141c1c8a188ea)
Definiz: §. Per A rischio, e A pericolo.


3) id: e4eb964618974378ada13e4850cbbc25)
Definiz: Avverbial. Vendere a ritaglio: cioè A minuto: e dicesi di Panni, e di drappi. Lat. minutatim.


4) id: b62f8c83322d49eb997c0744cb04080c)
Esempio: G. V. 7. 13. 6. Già furono i baldigrári, ciò sono i mercatanti a ritaglio di panni Fiorentini.


5) id: 9c7a3875a7e84a1ba04a124f1719a2a0)
Esempio: Com. Inf. 12. Perchè in essi regna molta invidia, onde si mettono a ritaglio d'ogni guadagno, contra 'l prossimo.


6) id: d060de6f1f6345ef83f930312d75c243)
Esempio: Boc. Nov. 60. 18. Ma di ciò non mi lasci mentíre Maso del Saggio, il quale gran mercatante io trovái, che schiacciava noci, e vendeva i gusci a ritaglio schiacciare noci e vendere gusci a ritaglio. (detto in ischerno, e per indur maraviglia in persona semplice)
277) Dizion. 3° Ed. .
A RITROSO
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pag.136



2) id: 5273b6dcbe5a4edf8ea9316926beba81)
Esempio: Fr. Giord. Pare, che tutte l'opere degli huomini vadano a ritróso.


3) id: 0af23967db924f5fb69a5cbeab569f42)
Esempio: Dan. Par. 16. Tanto che 'l giglio Non era ad asta mai posto a ritróso.


4) id: c542eebda67e41fb876507a475c8ed37)
Esempio: Tes. Br. 2. 48. Undici dì più addietro, a ritróso del calendario dell'anno.


5) id: 8b5e1664dc214898871df3e0763e9917)
Esempio: E G. V. 1. 32. 1. E fece ferrare i suo' cavalli a ritróso.


6) id: a59a2b58076c4ad785eb095df08fd026)
Esempio: G. V. 9. 320. 2. E le insegne reali del Comun di Firenze a ritróso in sul detto carro.


7) id: 342c260e87104f84a8d2300421f0e1a6)
Esempio: Cr. 51. 13. 2. Ed è da prender guardia, che quella, ch'ha i rami, non si metta a ritróso, cioè col capo innanzi, nella fossa.
278) Dizion. 3° Ed. .
A RIVESCIO
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pag.136



2) id: e787c04ef12e4bff9645a98097ab876b)
Definiz: Avverbialm. A ritróso.


3) id: 333de62be9c4456ab2590cbce4a01807)
Esempio: Nov. Ant. 93. 1. Quelli lo [farsetto] si trasse a rivescio, rimase ignudo.


4) id: 0f2c896be06742c2934f3f83a594e858)
Esempio: Tes. Br. 3. 2. Hanno i piedi a rivescio, cioè la pianta di sopra.


5) id: 9651afbb49364520a101942a4d0ee4e0)
Esempio: Nov. Ant. 100. 3. Ora avvenne, che giacendo il Re solo, senza la Reina, si sognò un grave, e maraviglioso sogno, che li parea, che molte persone l'avessono preso, e teneanlo in terra a rivescio.
279) Dizion. 3° Ed. .
A ROMORE
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pag.139



2) id: 39f8f5b0569b46a69e97ffee024f75e4)
Esempio: G. V. 7. 91. 3. I Pisani sentendo ciò, a grido, e a romore, montarono a galée.


3) id: accbe05460de423ba3daa00346486b4f)
Definiz: §. Levarsi a romore: Commuoversi.


4) id: 3a8205f7650a498fbf7e5027c697f068)
Esempio: Boc. Nov. 1. 13. Veggendo ciò, si leverà a romore, e griderrà.