Lessicografia della Crusca in rete

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120) Dizion. 3° Ed. .
TLASPI.
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pag.1700



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Esempio: Ric. Fior. Il tlaspi, secondo Dioscoride, è un'erba piccola, con foglie lunghe un dito, volte verso la terra, fesse in punta, e grossette.
121) Dizion. 3° Ed. .
CINOGLOSSA.
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pag.337



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Esempio: Ricett. Fior. La cinoglóssa delle spezierie, ancorchè non sia quella di Dioscoride secondo alcuni è descritta da Plinio infra le spezie della cinoglóssa.
122) Dizion. 3° Ed. .
RUBRICA.
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pag.1414



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Esempio: E Ricettar. Fior. appresso. La sinopia chiamata da Dioscoride rúbrica sinopide, perchè si vendeva in Sinope Città di Ponto, è una terra rossa.
123) Dizion. 3° Ed. .
ERBA GIUDAICA
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pag.604



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Definiz: Spezie d'erba, così detta, ed è la stessa, che quella, che si dice Pagana Erba pagana, e Virga Aurea. Delle cui qualità, leggi Dioscoride.
124) Dizion. 3° Ed. .
CAPRINO
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pag.286



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Esempio: Volg. Diosc. Le donne in Tessaglia danno a bere la barba più rigogliosa del testicolo di volpe nel latte caprino, per accendere lo appetito del coito.
125) Dizion. 3° Ed. .
GROSSETTO
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pag.803



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Esempio: E Ricett. Fior. altrove. Il Tlaspi, secondo Dioscoride, è un'erba piccola, con foglie lunghe un dito, volte verso la terra, fesse in punta, e grossette.
126) Dizion. 3° Ed. .
COCCO
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pag.346



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Definiz: Cóccola di frutice, colla quale anticamente si tigneva in color rosso nobile chermisi; Vedi Strabóne, Plinio, Dioscoride. Oggi diciamo Grana. Latin. coccum, coccus. Gr. κόκκος.
127) Dizion. 3° Ed. .
IMBRENTINA
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pag.830



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Esempio: Ricett. Fior. Il Ládano è un liquore, che risuda dalle foglie d'una pianta detta imbrentina, la quale è la terza spezie del cisto di Dioscoride.
128) Dizion. 3° Ed. .
EPITIMO
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pag.601



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Definiz: Pianta che nasce sopra 'l timo, ed a quello s'avviticchia. Quella, che Dioscoride disse, fiore del timo. Vedi Matt. che in Lat. lo dice epithimum. Gr. ἐπίθυμον.
129) Dizion. 3° Ed. .
LADANO.
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pag.929



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Esempio: Ricett. Fior. Il ladano è un liquore, che risuda dalle foglie di una pianta, detta imbrentina, la quale è la terza spezie del Cisto di Dioscoride. Lat. ladanum.
130) Dizion. 3° Ed. .
ERBA GIULIA
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pag.604



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Esempio: Ricett. Fior. L'eupatorio di Mesue è quell'erba amara, chiamata da alcuni canforata, e da altri, erba giulia, detta volgarmente, santonico, che si tiene, che ella sia l'orgelato di Dioscoride.
131) Dizion. 3° Ed. .
PEPLO.
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pag.1183



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Esempio: Ric. Fior. Per l'esula maggiore s'intende la pitiusa di Dioscoride, e la scebram maggiore di Mesue; per l'esula minore il titimalo cipresso, e la scebram minore, per l'esula minore il peplo.
132) Dizion. 3° Ed. .
CURCUMA
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pag.448



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Esempio: Ricett. Fior. Un'altra sorta di cippero recita Dioscoride nascere nell'Indie, simile al Gengiovo, e tigner di giallo, come 'l zafferano, il quale si crede oggi, e ragionevolmente essere la curcuma de' tintori.
133) Dizion. 3° Ed. .
LITARGIRIO.
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pag.963



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Esempio: Ricett. Fior. Il litargirio, chiamato da Dioscoride spuma d'argento, è una schiuma, o pietra, la quale si genera dalla miniera del piombo, o di una rena di natura di piombo, ovvero dalle lamine del piombo cotte, ed arse.
134) Dizion. 3° Ed. .
EMBLICI
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pag.597



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Esempio: Ricett. Fior. I mirabolani, così chiamati dagli Arabi, non sono i mirabolani, cioè la noce unguentaria di Dioscoride, detta volgarmente Ben, ma sono altre spezie di frutti, de' quali ne fanno cinque spezie, cioè, emblici, citrini, chebuli, indi, e bellirici.
135) Dizion. 3° Ed. .
CODA DI LIONE
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pag.347



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Esempio: Ricett. Fior. Bisogna avere avvertenza, che non si pigli incambio dell'ipocistide un'altra pianta simile, ma fa il fusto alto, e varia dal vero di colore, e si chiama volgarmente coda di lione, o piscia cane, ed e l'orobanche di Dioscoride.
136) Dizion. 3° Ed. .
OROBANCHE.
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pag.1129



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Esempio: Ric. Fior. Bisogna avere avvertenza, che non si pigli in cambio dell'Ipocistide un'altra pianta, che gli si assomiglia, ma fa il fusto alto, e varia dal vero colore, e si chiama volgarmente Coda di Lione, o Piscia cane, ed è l'orobanche di Dioscoride.
137) Dizion. 3° Ed. .
BERBERO, e BERBERI
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pag.216



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Esempio: Ricett. Fior. Il berberi, chiamato da Dioscoride spina acuta, benchè non sia chiaro, se egli è quell'arbucello spinoso chiamato crespíno, ovvero quello sterpo, che quasi per tutte le siepi si vede con foglie intagliate, simili al Lazzeruólo, o alcuna altra pianta, nondimeno si può usare il volgar berberi.
138) Dizion. 3° Ed. .
FETIDO
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pag.678



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Esempio: Ricet. Fior. L'Assa fetida si pensa, che sia una lagrima, o sugo d'una pianta forestiera, e secondo alcuni, è il sugo del Silfio, che nasce in Media, o in Soría, il quale, secondo Dioscoride, non era d'odore grato, come quello d'Armenia, o di Libia, il quale pensano che sia l'Assa odorata, ovvero il Bengivì delle Spezierie.
139) Dizion. 3° Ed. .
VALERIANA.
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pag.1745



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Esempio: Ricett. Fior. La valeriana, chiamata da Dioscoride, secondo alcuni Fu, è una pianta oggi nota. Trovasene di due sorte, una domestica, ovvero maggiore, l'altra salvatica, e minore, e di tutte due se ne trova copia in Toscana, pare che la radice della maggiore, sia assai simile al Fu, e che si debba per esso usare, e non la minore, per esser più tosto un'altro Fu.