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Dizion. 3° Ed. .
COCCO
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COCCO.
Definiz: | Cóccola di frutice, colla quale anticamente si tigneva in color rosso nobile chermisi; Vedi
Strabóne, Plinio, Dioscoride. Oggi diciamo
Grana. Latin. coccum, coccus. Gr. κόκκος. |
Esempio: | Dant. Purg. 7. Oro, e argento fino, e cocco, e biacca, Indico legno lucido, e
seréno. |
Definiz: | §. Per lo Panno stesso, tinto di quel colore. |
Esempio: | Com. Par. 19. La femmina era in porpora, ed in cocco, ed in oro. |
Esempio: | Mor. San. Greg. Comanda Moisè, che quando s'ammazzasse la vacca per far
sacrificio, si dovesse offerire con un panno rosso, chiamato Cocco bistinto, cioè due volte tinto. |
Esempio: | E Mor. S. Greg. appresso. Il cocco e panno tinto di color
rosso, per lo quale s'intende la virtù della carità. |
Definiz: | §. Cocco, e Cucco: chiamano i bambini l'Uovo. Latin.ovum. |
Esempio: | Anton. Alaman. E chi vuol dindi, e chi cioccia, e chi cocchi. |
Definiz: | §. Cucco: diciamo anche al Figliuol più amato dal padre, e dalla madre. Lat.parentum
deliciae. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 2. 29. Confesserai a tuo dispetto essere stato il suo cucco.
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Esempio: | Boez. Varch. 2. 3. Mentre che ella, come suo cucco e favoríto, ti vezzeggia, e
favorisce. |
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