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La ricerca è stata rilevata in 19519 forme, per un totale di 12069 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
19452 67 19519 forme
12035 34 12069 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
260) Dizion. 3° Ed. .
BREVE, e BRIEVE
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pag.240



1) id: cc8b782abbbd4801850698842853635c)
Esempio: Poet. Ant. Guitt. Ar. Allor vedrete alla mia fronte avvolto Un brieve, che dirà, che 'l crudo amore Per voi mi prese, e mai non m'ha disciolto.
261) Dizion. 3° Ed. .
APPROVATO
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pag.126



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Esempio: Amm. Ant. G. 36. L'allegrezza de' giovani è da correggere colla gravezza delli più approvati.
262) Dizion. 3° Ed. .
OBBLIOSO
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pag.1102



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Esempio: Amm. Ant. G. 16. Molto è obblioso quegli, che solo per lettera si rimembra dell'amico.
263) Dizion. 3° Ed. .
USCIRE
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pag.1815



1) id: dd2c4fb6327447d1a99515241c9cc456)
Esempio: Not. Giac. Poet. Antic. Ben vorria che avvenisse, Che lo meo core escisse.


2) id: d635f16a1d024900b64aa1e52c0662fd)
Esempio: Boc. g. 3. f. 5. Filostrato per non uscir del cammin tenuto da quelle.
264) Dizion. 3° Ed. .
VANNI
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pag.1745



1) id: 27349c3057b743089df48c121c3ec763)
Definiz: V. Poet. Non si truova, se non nel numero del più. Latin. pennae
265) Dizion. 3° Ed. .
G
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pag.741



2) id: 410716f2e7c04521b162cb230823855a)
Definiz: Lettera compagna del C, la quale, anch'ella, ha due suoni diversi, perchè posta avanti all'A, O, U, ha il suono più rotondo: come Gallo, Gota, Gusto; e avanti all'E, ed I, ha il suono più sottile, o aspirato: come Gente, Giro; onde per necessità di proprio carattere, per servircene nel primo suono colla E, e coll'I, pogniamo dopo la H: come Gherone, Ghiro. Questo Gh, quando ne seguita l'I, ha anch'egli due suoni, l'uno più rotondo, e grosso: come Ghirlanda, Vegghi dal verbo Vedere; l'altro più sottile, e schiacciato, il quale, per lo più, avviene, quando all'I segue un'altra vocale, come Ghianda, Ghiera, Vegghia: e a cotali suoni, per isfuggire errore, sarebbe di bisogno proprio carattere a ciascheduno. Delle consonanti riceve dopo di se, nella stessa sillaba, la L, N, R: come Negletto, Gloria, Egli, Regno, Sogno, Disegnare, Ingrato, Gretola; bene è vero, che dopo la L, dove non seguita l'I, per esser suono, per sua durezza sfuggito da questa lingua, si truova di rado. Quando alla L, col G avanti seguita l'I, in tal caso ha due suoni, l'uno più rotondo, e grosso: come Negligente, il quale non è molto ricevuto da noi; l'altro più sottile, o schiacciato: come Giglio, Foglio, e questo è nostro proprio. Aggiunto, come s'è detto, il G alla L, e N, gran parte ne perde del suo suono, come Aglio, Ragna. Consente avanti di se la L, N, R, S. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba: come Volgo, Vanga, Verga, Disgregare, benchè la S si trovi in mezzo di rado, e per lo più, in composizione, colla preposizione DIS. Ma nel principio di parola, più frequentemente: come Sgarare; e si pronunzia sempre la S avanti al G, nel secondo modo, cioè nel suono più rimesso, come nella voce Accusa. Raddoppiasi questa lettera nelle nostre voci molto spesso: come Poggio, Oggi, ec.
266) Dizion. 3° Ed. .
IMPROMESSO
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pag.845



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Esempio: Amm. Ant. G. 139. Non è mestieri tanto lo potere assolvere lo 'mpromesso, quanto lo volere.
267) Dizion. 3° Ed. .
SCONVENIRE
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pag.1477



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Esempio: Rim. Ant. P. N. Troppa alterezza è quella, che sconviene.
268) Dizion. 3° Ed. .
NOVELLA
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pag.1094



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Esempio: Nov. Ant. 69. 2. Benvenga lo Signor mio: che novelle?
269) Dizion. 3° Ed. .
NUTRICATRICE
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pag.1098



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Esempio: Amm. Ant. 36. 7. 3. Nutricatrice di peccato l'adulazione è.
270) Dizion. 3° Ed. .
PIETANZA
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pag.1213



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Esempio: Rim. Ant. 118. Mi muovo, e cerco di trovar pietanza.


2) id: 6e95d3b85eeb4321aefc5f795d67f285)
Esempio: E Rim. Ant. 140. In loco di mercede, e di pietanza.
271) Dizion. 3° Ed. .
SPESSISSIMO
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pag.1585



1) id: 03817cb1856a4210a5eee3cb92e7b7a8)
Esempio: Nov. Ant. 24. 4. Erano tutti lavorati a croci spessissime.
272) Dizion. 3° Ed. .
TORRICELLACCIA.
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pag.1708



1) id: 81244ae740e6406b8a5554de25d71f9e)
Esempio: Vit. S. Ant. Poscia si ricoverava in quella sua torricellaccia.
273) Dizion. 3° Ed. .
ADORNISSIMAMENTE.
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pag.36



1) id: d12fa48aa3c64f3b88b3ba79f56b6017)
Esempio: Amm. ant. 11. 10. 2. Parla semplicemente insieme, e adornissimamente.
274) Dizion. 3° Ed. .
ADULAZIONE.
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pag.37



1) id: 177ecde3e1ce4cedb0918ae163f554d7)
Esempio: Amm. Ant. 36. 7. 2. L'adulazione è d'ogni virtù nimica.
275) Dizion. 3° Ed. .
INFINTO
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pag.877



1) id: d56b126edfa04827a5e42bf657edda4c)
Esempio: Am. Ant. 4. 7. Niuna cosa infinta, puote molto durare.
276) Dizion. 3° Ed. .
BABBO
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pag.187



1) id: 12f8b678c0104f6fa8ef8729820d148e)
Esempio: Ant. Alam. E agli anni sei babbo, al poppar bimbo.
277) Dizion. 3° Ed. .
AMARIRE.
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pag.78



1) id: 83427c508b304229818163ceea0d48fb)
Esempio: Rime ant. P. N. Inghilfred. In isperienza amarisco mia spene.
278) Dizion. 3° Ed. .
BRUTTAMENTE
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pag.242



1) id: 305164eeb36a4d9d99ddba1efe5e776d)
Esempio: Vit. S. Ant. Tutto die sono avvezzi a peccare bruttamente.


2) id: 1c874b049a9c4bb9ad7f26b4b0c0293c)
Esempio: E Vit. S. Ant. appresso. Cadeva in terra bruttamente assalito da quel brutto male.
279) Dizion. 3° Ed. .
ADDARE.
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pag.29



1) id: 2b6497a015af4761b01825ee08a8f31c)
Esempio: Rim. ant. P. N. Amorozzo da Firenze. Quando all'amor s'addano.