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3° Edizione
Diz Giu. totali
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32849 554 33403 occorrenze
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260) Dizion. 3° Ed. .
PANELLINO
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pag.1149



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Esempio: E Coll. S. Pad. appresso. Che mangiando quattro panellini, si satollasse a suo senno.
261) Dizion. 3° Ed. .
CONVINCERE
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pag.407



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Esempio: Vit. S. Pad. L'huomo, ch'è dato a Cristo, può esser morto, ma non convinto.
262) Dizion. 3° Ed. .
RAMMEZZARE.
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pag.1317



1) id: 38593ca8a711483fa3c8505089fe413c)
Esempio: Vit. S. Pad. Io son colui, a cui tu rammezzasti tutta la roba tua.


2) id: a831c56d736543cda4fd9a4504725fe2)
Esempio: G. V. 6. 2. 4. Che qualunque ora uscissero fuora ad oste, contr'a loro, rammezzerebbono loro la via (cioè gl'incontrerebbono a mezza via)
263) Dizion. 3° Ed. .
ODOROSAMENTE
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pag.11005 [1105]



1) id: 6b80617fb6c54b5db25518c209370a4a)
Esempio: Coll. S. Pad. Ma per incorruzione perpetuale s'accosta più intentamente, e odorosamente a Dio.
264) Dizion. 3° Ed. .
PERFETTAMENTE
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pag.1188



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Esempio: Coll. S. Pad. Acciocchè, per quella partenza, si potesse congiugnere a Dio più perfettamente.
265) Dizion. 3° Ed. .
VINARIO.
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pag.1778



1) id: 0e4e54398a264f558151d15d52aa55b1)
Esempio: Scal. S. Ag. Menava l'anima contemplante nella cella vinaria, cioè nella cella de' dolcissimi, ed odoriferi, e saporiti vini della vision di Dio.
266) Dizion. 3° Ed. .
RARAMENTE.
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pag.1324



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Esempio: Scal. S. Ag. Questi quattro gradi, ec. raramente posson valere l'uno senza l'altro, e raramente si possono avere, se non s'hanno tutti insieme.
267) Dizion. 3° Ed. .
PIOVA
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pag.1218



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Esempio: S. Ag. C. D. Ove era quella dipintura di Iuppiter, quando per ingannare, e disonestare Danae, le mise una piova d'oro in grembo.


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Esempio: Dan. Purgat. 30. Ma per larghezza di grazie divine, Che sì alti vapori hanno a lor piova.
268) Dizion. 3° Ed. .
PESCATELLO
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pag.1195



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Esempio: Zibald. E quasi mangiava pan grosso a staccio, e piccioli pescatelli, o formaggio di bufola, o fichi verdi.


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Esempio: Franc. Sacch. Essendo a tavola per desinare, furono recati questi pescatelli in sulla mensa.
269) Dizion. 3° Ed. .
PROFONDATAMENTE
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pag.1265



1) id: fd28fa4c3b134ea5b8c7978816476c9c)
Definiz: A fondo a fondo.


2) id: 2009e529371040aa9a521e73ee3575b1)
Esempio: Cr. 6. 20. 2. Quando cominceranno a crescere, si cavi tutta la terra dattorno ad esse profondatamente [Latin. altissimè]
270) Dizion. 3° Ed. .
A PIÙ A PIÙ
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pag.116



2) id: 78b57d2d7d904baba3e9c9e04d4311cc)
Esempio: Dan. Inf. 12. Così a più a più si facéa basso Quel sangue sì, che copría pur li piedi.


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Esempio: E Dan. Inf. appresso. Disse 'l Centauro: voglio che tu credi, Che da quest'altra a più a più giù prema Lo fondo suo, infin che si raggiugne.
271) Dizion. 3° Ed. .
A POCO A POCO
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pag.116



2) id: bd56efb78c454b0f8a1bfefcd2f82520)
Esempio: Boc. Canz. 5. Già mi consumo amando, e nel martíre Mi sfaccio a poco a poco.


3) id: 7234f6c1a7ab4bceb1844dd8152cce33)
Esempio: Boc. Nov. 77. 32. A poco a poco levò quella scala, che saliva in sul battuto.


4) id: 7014668b5d304a28a3e940022a26f429)
Esempio: Dan. Inf. 1. Che venendomi incontro, a poco a poco, Mi ripingeva la, dove 'l Sol tace.


5) id: abe00d936061427d88cb1249578843a3)
Esempio: Petr. Son. 62. Se bianche non son prima ambe le tempie, Che a poco a poco par, che 'l tempo mischi.
272) Dizion. 3° Ed. .
A DUE A DUE.
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pag.36



2) id: d0cfd3a6a6724ecf9d17ba8b47b271bc)
Definiz: Posto avverbialm. A coppia a coppia, Due dopo due. Lat. bini.


3) id: db01d7c3c2174f95a3dba6f0a5fbd3dc)
Esempio: Petr. cap. 5. E tenensi per mano a due a due.


4) id: af2e8346965f48bfbb5236c205da79ac)
Esempio: Dan. Purg. 29. Ventiquattro Signori a due a due, Coronati venian di fiordaliso.
273) Dizion. 3° Ed. .
A SUOLO A SUOLO
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pag.161



2) id: 6d90206400f84b85a4fe03a0def8cb5c)
Esempio: Boc. Introd. n. 24. Come si mettono le mercatanzie nelle navi a suolo a suolo.


3) id: 3191e46476044083b215bfc2829dcf75)
Esempio: Cr. 6. 98. 3. Imprima si lavino ottimamente, e appresso s'ordinino nel vaso a suolo a suolo.
274) Dizion. 3° Ed. .
A VERBO A VERBO
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pag.171



2) id: 4614b2dd619240d0976580724c9cbca2)
Definiz: §. E semplicemente A verbo.


3) id: c0b7ad910d0a46468cd96ff0bab7c4be)
Definiz: §. Dicesi anche Verbo a verbo.


4) id: c6e9cd284deb460fad93bd6ad970140d)
Esempio: G. V. 11. 19. 2. Si metteremo appresso a verbo a verbo la detta dichiarazione.


5) id: e578a61d20b846eeb47747b01f1ab45a)
Esempio: Gio. Vill. 2. 24. La quale pistola in questa nostra opera ci pare di mettere in nota verbo a verbo, a perpetua memoria.


6) id: 4ec965c061dc462cb757263324e86ed6)
Definiz: Avverbial. A parola, per parola, senza mutar niuna parola. Lat. ad verbum.


7) id: 29e65b7c67fb47b18e9e14cfe13536d6)
Esempio: G. V. 12. 122. L'infrascritta lettera, la quale facemmo volgarizzare a verbo, ch'era in latino, ec.
275) Dizion. 3° Ed. .
A MANO A MANO.
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pag.77



2) id: a5eb7d52cf9144729eca5531859a8f80)
Esempio: Fir. Trinuz. Tu vorrai tenere a mano a mano segreti i bandi [Qui A poco a poco]


3) id: b26ad44977fc4962a7884fb743af1df0)
Esempio: E Bocc. 99. 4. Quasi a mano a mano, cominciò una grandissima infermería.


4) id: 7be5fd4308a344638e052df50d0249e5)
Esempio: G. V. 4. 26. 2. E insieme a mano a mano entrando in S. Piero.


5) id: 255a478b90c0493d840e053785a9621d)
Esempio: Petr. Trionf. 10. Crispo Salustio, e seco a mano a mano Uno, che gli ebbe invidia.


6) id: 83f5ed8e6a4447458e2172c0ed345e52)
Esempio: E Bocc. Introd. n. 4. Quasi quindi levandosi da sedere, a mano a mano dovessono entrare in cammino.


7) id: 53f8f2a41c9a40249439e1357450f751)
Esempio: Ar. Fur. 11. 6. Del dito se lo leva, e a mano a mano Sel chiude in bocca.


8) id: 3404e3c76381477ab5ab1e328e167fc1)
Esempio: Boc. Nov. 1. 19. Seppellito fu onorevolmente in una cappella, e a mano a mano il dì seguente, ec.


9) id: 0a589137139349ef979d5adee28b96a7)
Esempio: E Ar. Fur. 6. 80. E qual lasciò ferito, e quale ucciso, E corse fuor del ponte a mano a mano.


10) id: d0c20654ba0040a0bf5326dba76bf5fc)
Esempio: E Petr. Trionf. dopo. A man a man con lui cantando giva Il Mantovan, che di par seco giostra (Qui forse al pari)
276) Dizion. 3° Ed. .
A OTTA A OTTA
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pag.114



2) id: f3d2a04418dc4feb9a4a1c4cb0436961)
Esempio: Boc. Nov. 72. 5. E per poter più avere la dimestichezza di Monna Belcolóre, a otta a otta la presentava.
277) Dizion. 3° Ed. .
A PARO A PARO
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pag.114



2) id: 99ccb34988154baf872748b1dce58234)
Esempio: Dan. Purg. 24. Venendo teco sì a paro a paro.


3) id: f2791091e8f44268ab0b7faee87bb9aa)
Esempio: Petr. cap. 4. Una giovane Greca a paro a paro.


4) id: 633fbd7a976d40f29767d7cec7a70214)
Definiz: Avverbialm. Del pari, al pari, a un pari. Lat. simul, pariter.
278) Dizion. 3° Ed. .
A PARTE A PARTE
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pag.114



2) id: fae1ccbfad864ad5b8dc8debf29173cb)
Esempio: Petr. Son. 16. Che m'arde, e strugge dentro a parte a parte.


3) id: fce2c0a3f79a4d40b08d01af3c38852e)
Esempio: Lab. Leggendo l'altro la lettera, e a parte a parte guardandola, te sentì nominare.


4) id: 3ec385d8d0084c5bb7031415fcae8dff)
Esempio: Boc. Nov. 98. 35. E che quello, ch'io dica sia vero, ec. riguardisi a parte a parte.


5) id: 088795aa5e3040a9bf34d8a2e77edd41)
Esempio: Cr. 4. Che se è molto, non tutto subito, ma a parte a parte per volta è da fare.


6) id: 0825731f78ec4249b448feb63423c389)
Esempio: Alam. Colt. 2. 39. Quando 'l bisogno viene, a parte a parte Colle sue verghe in man scuotono 'l grano.
279) Dizion. 3° Ed. .
A PASSO A PASSO
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pag.114



2) id: 7cd05f2a853242159f9dd836efdb6805)
Esempio: Coll. S. Pad. E non si vergogna di parlare a passo a passo cose sconce, e sconvenevoli (cioè a ogni poco)


3) id: 1c64e907b7fc4aca804e1913b5106a17)
Definiz: Avverbialm. A poco a poco, adagio adagio. Lat. gradatim, paulatim, pedetentim, sensim.


4) id: 5572df9450844107bab726bf5892b4c1)
Esempio: Com. Inf. 14. Ad intelligenza di questa lettera, a passo a passo procederemo.


5) id: 51e8fbc8419340d68def8c3db28fb9db)
Esempio: Petr. Son. 50. Che a passo a passo è poi fatto Signore Della mia vita.