Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 477 msec - Sono state trovate 10430 voci

La ricerca è stata rilevata in 32515 forme, per un totale di 22001 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
32330 185 32515 forme
21900 101 22001 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 3° Ed. .
G
Apri Voce completa

pag.741



2) id: 410716f2e7c04521b162cb230823855a)
Definiz: Lettera compagna del C, la quale, anch'ella, ha due suoni diversi, perchè posta avanti all'A, O, U, ha il suono più rotondo: come Gallo, Gota, Gusto; e avanti all'E, ed I, ha il suono più sottile, o aspirato: come Gente, Giro; onde per necessità di proprio carattere, per servircene nel primo suono colla E, e coll'I, pogniamo dopo la H: come Gherone, Ghiro. Questo Gh, quando ne seguita l'I, ha anch'egli due suoni, l'uno più rotondo, e grosso: come Ghirlanda, Vegghi dal verbo Vedere; l'altro più sottile, e schiacciato, il quale, per lo più, avviene, quando all'I segue un'altra vocale, come Ghianda, Ghiera, Vegghia: e a cotali suoni, per isfuggire errore, sarebbe di bisogno proprio carattere a ciascheduno. Delle consonanti riceve dopo di se, nella stessa sillaba, la L, N, R: come Negletto, Gloria, Egli, Regno, Sogno, Disegnare, Ingrato, Gretola; bene è vero, che dopo la L, dove non seguita l'I, per esser suono, per sua durezza sfuggito da questa lingua, si truova di rado. Quando alla L, col G avanti seguita l'I, in tal caso ha due suoni, l'uno più rotondo, e grosso: come Negligente, il quale non è molto ricevuto da noi; l'altro più sottile, o schiacciato: come Giglio, Foglio, e questo è nostro proprio. Aggiunto, come s'è detto, il G alla L, e N, gran parte ne perde del suo suono, come Aglio, Ragna. Consente avanti di se la L, N, R, S. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba: come Volgo, Vanga, Verga, Disgregare, benchè la S si trovi in mezzo di rado, e per lo più, in composizione, colla preposizione DIS. Ma nel principio di parola, più frequentemente: come Sgarare; e si pronunzia sempre la S avanti al G, nel secondo modo, cioè nel suono più rimesso, come nella voce Accusa. Raddoppiasi questa lettera nelle nostre voci molto spesso: come Poggio, Oggi, ec.
2) Dizion. 3° Ed. .
PERGIURO
Apri Voce completa

pag.1188



1) id: dda8ecc405284740a188ef8d50779078)
Esempio: Tratt. Pec. Mortal. Ivi si apprende lecconía, pergiuro, ec.
3) Dizion. 3° Ed. .
RINNEGHERIA
Apri Voce completa

pag.1376



1) id: ceaa65c2dafd4af0a0d8fdb1a9ce90ad)
Esempio: Trat. Pec. Mort. La terza dislealtà, che viene, d'orgoglio è rinneghería.
4) Dizion. 3° Ed. .
RECCHIONE.
Apri Voce completa

pag.1330



1) id: 3535269da78d4cc5a2ad1b17b3ab4110)
Esempio: Pec. 51. L'Abbate alzò la mano, e diegli uno grande recchione.


2) id: 893acbf4e175499f8db4c271c03c8844)
Esempio: E Pec. appresso. L'Abbate se gli inginocchiò a' piedi, pregandolo, che gli perdonasse, ec. e massimamente del recchione, che gli aveva dato.
5) Dizion. 3° Ed. .
PASTO
Apri Voce completa

pag.1167



1) id: 390afb914add477481c6bf75151bee16)
Esempio: G. Pecor. n. 17. E poco stando, a costui piacque il pasto, e vennegli voglia, ec.
6) Dizion. 3° Ed. .
SODO
Apri Voce completa

pag.1542



1) id: efa70fb600b24e22b137ec4ec38c14a4)
Esempio: Pecor. 7. 2. E questo è messo in sodo.
7) Dizion. 3° Ed. .
GAVIGNE
Apri Voce completa

pag.751



1) id: 47f3477e44e5449badb4a6d9a0eb025d)
Esempio: Pecor. Nov. 2. 2. Così il prese alle gavigne, e cavollo del bagno.
8) Dizion. 3° Ed. .
FRATESCO
Apri Voce completa

pag.722



1) id: 433a5f3e1e95429ca414f491bec2a05b)
Esempio: Pecor. g. 6. 2. Le donne, comunque elle rimangono vedove, subito diventano Fratesche [cioè divote de' Frati]
9) Dizion. 3° Ed. .
RIMBROTTARE
Apri Voce completa

pag.1369



1) id: 77e17f78dd044b88b3ba8d1c6780957f)
Esempio: Trat. Pec. Mort. Lo quarto ramo di tenzone si è rimproverare, e rimbrottare.
10) Dizion. 3° Ed. .
PROFONDATISSIMAMENTE.
Apri Voce completa

pag.1265



1) id: 8085d2a1385b4f68b917a52e3a2cdcde)
Esempio: Pecor. Proem. 9. I quali furono profondatissimamente innamorati l'uno dell'altro.
11) Dizion. 3° Ed. .
OREFICE
Apri Voce completa

pag.1126



1) id: 84613d23a9f14085be9a33e582fe020e)
Esempio: Pecor. 9. 2. Stava in casa di questo orefice celatamente.


2) id: e559874edaea4153a39b392d87895bfb)
Esempio: E Pecor. appresso. L'orefice veniva spesso a veder l'uccello.


3) id: 23afa8bbf7da4a47806d0206ec0085a2)
Esempio: Ricett. Fior. Si mettono sotto i carboni, ovvero ne' coreggiuóli degli orefici.
12) Dizion. 3° Ed. .
SORTERIA.
Apri Voce completa

pag.1564



1) id: fd2384517988494da569106d949d1cc1)
Esempio: Trat. Pec. Mort. Procacciano per incantamenti, o per sorterie, o per malie, che, ec.
13) Dizion. 3° Ed. .
PECUNIARIO
Apri Voce completa

pag.1175



1) id: aae24b18063c49e1ba2cbca1132efb2f)
Esempio: Tratt. Pec. Mort. Ben lo potrebbe punire di pena pecuniaria, avendo fatto il perchè.
14) Dizion. 3° Ed. .
SOTTILETTO
Apri Voce completa

pag.1569



1) id: af80fbe4725d45258c061971cd4cee65)
Esempio: Pecor. Nov. ult. Con un bocchino adorno di piacevolezza, con due labbra sottilette, e vermiglie.
15) Dizion. 3° Ed. .
VAGELLARE
Apri Voce completa

pag.1741



1) id: c2b2db8d4e77448b92b0c12aa3e04037)
Esempio: Pecor. 1. 2. Non date cura a sue parole, perocch'egli vagella.
16) Dizion. 3° Ed. .
SORQUIDANZA.
Apri Voce completa

pag.1564



1) id: 7de44b7b585d4379a3cbeea6f7ed45e3)
Esempio: Tratt. Pec. Mort. Il terzo ramo di orgoglio si è sorquidanza, che noi appelliamo presunzione.


2) id: 3fe718478bee4ff4a8f7f273110ad6db)
Esempio: E Tratt. Pec. Mort. appresso. Lo terzo ramo d'orgoglio è arroganza, che l'huomo appella sorquidanza, o presunzione.
17) Dizion. 3° Ed. .
SORQUIDATO.
Apri Voce completa

pag.1564



1) id: 68678aec5d544d10ab1738e17bb8e976)
Esempio: Tratt. Pec. Mort. L'orgoglioso si è sorquidato, che egli crede più valere, che niuno altro.


2) id: e50223ec6d754e84b6b7251ee2f8c4ab)
Esempio: E Tratt. Pec. Mort. appresso. Ell'è usanza del sorquidato, che non li basta niente a dispregiare li altri.


3) id: ccfe958002bd4295b840f741bc734348)
Esempio: E Tratt. Pec. Mort. appresso. La terza si è il peccato di quelli sorquidati, che dicono: io farò questo, e quello.
18) Dizion. 3° Ed. .
INTIMIDITÀ INTIMIDITADE, e INTIMIDITATE
Apri Voce completa

pag.909



1) id: d6ab0952e432487ab52e3454e70ddf65)
Esempio: Tratt. Pec. Mort. Intimidità è, quando la persona non teme quelle cose, che doverebbero temere.
19) Dizion. 3° Ed. .
OTRIACA.
Apri Voce completa

pag.1135



1) id: 38fb0f07bd5643cba3d779b9e14cf8de)
Esempio: Tratt. Pec. Mort. Certo quelli è in gran pericolo, cui tutta otriaca torna a veleno.
20) Dizion. 3° Ed. .
RACCOZZARE.
Apri Voce completa

pag.1307



1) id: 8d4e74a254ab4b2798b3bd5ce0b60c3e)
Esempio: Pecor. Nov. 82. Aprivano gli archi con tanta rapina, che quasi le cocche si raccozzavano insieme.