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Diz Giu. totali
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19935 347 20282 occorrenze
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340) Dizion. 3° Ed. .
ABITAZIONE
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pag.10



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Esempio: Tes. Br. 2. 50. Egli diviserà prima le parti, ed abitazioni della terra.
341) Dizion. 3° Ed. .
SCHIARARE
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pag.1462



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Esempio: Tes. Br. Ma per meglio schiarare ciò ch'egli ha detto, dirà delle circustanze.


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Esempio: E Tes. Br. 9. 4. E mandargli brevemente la somma di tutto suo uficio, e schiarare, sicchè nullo error vi potesse surgere.
342) Dizion. 3° Ed. .
SUSCITARE.
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pag.1651



1) id: d9b2fc9941da4421817148b4a484a9f4)
Esempio: Tes. Br. 2. 11. Come è di morti suscitare, ed altre infermitadi sanare.


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Esempio: Omel. S. Grisost. Suscitava i morti, curava i lebbrosi, e cacciava le dimonia.


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Esempio: Scal. S. Agost. Dio alcuna volta suscita li figliuoli d'Abraam delle pietre, ec.


4) id: a1f689d58f1b45f19cbf23a839b83a9f)
Esempio: Mor. S. Greg. Bene diciamo nel testo nostro, li quali sono apparecchiati a suscitare Leviatan.
343) Dizion. 3° Ed. .
NITROSO
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pag.1087



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Esempio: Tes. Br. 3. 5. Onde se ne debbe guardare d'acque salse, e nitrose.
344) Dizion. 3° Ed. .
STABILITATO.
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pag.1601



1) id: 0a900b5bb4f1424eab60a93d7506617c)
Esempio: Tes. Br. 2. 32. Quattro virtudi stabilitate, e fermate per li quattro elementi.
345) Dizion. 3° Ed. .
RIMPROCCIO
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pag.1372



1) id: 77e03c26b9e844d5a13ad534bab92e2d)
Esempio: Tes. Br. 7. 31. Non sij riprenditor troppo aspro, ma insegna senza rimprocci.


2) id: b40c57e196fb47ef968fff6de1e7b2ee)
Esempio: E Tes. Br. 6. 5. Onde per rimproccio, usavano gli artefici di Firenze, ec. diceano non la veggio [cioè dispregio]
346) Dizion. 3° Ed. .
RIPENTITORE
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pag.1383



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Esempio: Tes. Br. 1. 44. E fu il più vero ripentitore, che huom sapesse.
347) Dizion. 3° Ed. .
RIPRENDITORE
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pag.1386



1) id: 19cf78c058be454f8620f93d687a7f6f)
Esempio: Tes. Br. 7. 31. Non sij riprenditore troppo aspro, ma insegna senza improccj.


2) id: 5e33f6e0de4c4228a539439cd7087661)
Esempio: Mor. S. Greg. Veggiamo ora in che maniera il savio Salamone ci dimostra la severità del riprenditore.


3) id: 9c7d5335ec7c47949a2a2b02f80fbba8)
Esempio: Serm. S. Bern. Il male, che niun vede, niun lo riprende, e dove non è temuto il riprenditore, quivi più sicuro viene il tentatore.
348) Dizion. 3° Ed. .
PIANTAGGINE
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pag.1207



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Esempio: Piet. Span. Lo sugo della piantaggine, ovvero petacciuola, ovvero arnoglossa posta in su gli occhi con bambagia, sana in nove dì.


2) id: 2c0cd4ce8c744a8db12f99e32960b3d3)
Esempio: E Piet. Span. appresso. La piantaggine, mangiata spesse volte, giova.
349) Dizion. 3° Ed. .
MARAVIGLIA
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pag.1003



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Esempio: Tes. Brun. 3. 2. E corre sì forte, che è una maraviglia.


2) id: fc3ff8d2bb1944a0beb401dd135211a3)
Esempio: Petr. Son. 303. Pieno di maraviglia, e di pietate.


3) id: 9cd9b7d89cfa4ef1a230f9e35a12e0b7)
Esempio: E Petr. Son. 27. Sì vedrem poi per meraviglia insieme.
350) Dizion. 3° Ed. .
CHIAMATORE.
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pag.324



1) id: d0ac1e20209446018709b58f6d104aea)
Esempio: Lib. Pred. P. S. I Romani avevano ordinato, che alcuno non fosse chiamatore, sanza l'autorità del Senato.


2) id: 991cf1fa1a5d46188c1af84149b9ef1e)
Esempio: Mor. S. Greg. In queste parole è specificata la dolcezza del chiamatore.
351) Dizion. 3° Ed. .
INZEPPARE
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pag.921



1) id: 5417a1e2736e4959b3a4ac92828b569a)
Esempio: Dem. Fal. P. S. Così sarà in ciascun altro, nel quale sieno inzeppate le congiunzioni a sproposito.
352) Dizion. 3° Ed. .
DISCHIUDERE
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pag.533



1) id: a67cd59acef94eb386433017f6600117)
Esempio: Valer. Mass. P. S. E di lode di santo animo, e di religione insiememente non ne dischiude.
353) Dizion. 3° Ed. .
NODRITURA
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pag.1089



1) id: d1c35199224642a5923fb56c84ad3057)
Esempio: Tes. Br. 8. 1. Ne per niente non disse il proverbio, che nodritúra, ec.
354) Dizion. 3° Ed. .
NUTRICAMENTO
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pag.1098



1) id: e61663f3d30c4be6b97bc443bf2b1189)
Esempio: Tes. Br. 2. 33. E la virtù del nutricamento, serve a natura, che ingenera.


2) id: 1969711ce47a4e84aa666bf0dca5102c)
Esempio: Fr. Giord. S. E però l'acqua imperciocchè è elemento semplice, non da nutricamento, ne sustanza per se. Ben può dar nutricamento inquanto è mischiata nello stomaco.
355) Dizion. 3° Ed. .
MURARE
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pag.1068



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Esempio: Tes. Br. 5 34. E questo nido murano, e fasciano d'un'erba, ch'ha nome Sachiel.
356) Dizion. 3° Ed. .
TRADIGIONE
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pag.1711



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Esempio: Tes. Br. 8. 50. Quest'huomo fa omicidio, quello fa ladroneccio, e quest'altro fa tradigione.
357) Dizion. 3° Ed. .
SCORTICARE
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pag.1481



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Esempio: Tes. Br. 2. 14. Alla fine fu scorticato, per la grande invidia de' barbari.
358) Dizion. 3° Ed. .
ATTOSCARE
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pag.168



1) id: 6c22827e76ee49918e1b3825466ff90f)
Esempio: Tes. Br. lib. 5. 3. E col suo vedere attosca l'huomo, quando lo vede.
359) Dizion. 3° Ed. .
BUCCIOSO
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pag.242



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Esempio: Tes. Br. 3. 5. E ciò che vi nasce non sia buccióso, ne ritorto.