Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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300) Dizion. 3° Ed. .
TRAGRANDE, e TRASGRANDE
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pag.1711



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Esempio: Vit. S. Giovamb. Anzi mi convenia star di lungi, per tragrande favore della sua caritade.


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Esempio: E Vit. S. Giovamb. altrove. Per tragrande fervore.
301) Dizion. 3° Ed. .
LUSINGHEVOLMENTE
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pag.975



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Il padre, e la madre andavano a lui sì lusinghevolmente, ec.


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Esempio: Vit. S. Pad. Al quale Eulogio, pur rispondea mansuetamente, e lusinghevolmente si proffería di fargli ciò, che addimandasse.
302) Dizion. 3° Ed. .
TORRUCCIACCIA.
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pag.1708



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Esempio: Vit. S. Ant. Un vecchio torriere, che abitava in una torrucciaccia in riva del Nilo.
303) Dizion. 3° Ed. .
TAVERNIERE.
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pag.1671



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Esempio: Vit. S. Pad. Comandógli, che di questo taverniere, ec. non togliesse ne gabella, ne prigione.
304) Dizion. 3° Ed. .
ALFA.
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pag.61



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Esempio: Vit. S. Ant. E, come hanno detto li nostri padri, tu se' l'Alfa, e l'Omega.
305) Dizion. 3° Ed. .
TOCCARE
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pag.1700



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Esempio: Vit. S. Giovamb. E Giovanni sapeva troppo ben le vie, e andava innanzi, toccando l'asinello.


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Esempio: E Vit. Dant. 44. Qual vita è tanto umile, che dalla dolcezza della gloria non sia toccata (cioè solleticata. Latin. tentata, pertentata)
306) Dizion. 3° Ed. .
BRACCIATA
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pag.237



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Esempio: Vit. S. Ant. Pose a lui sotto 'l capo una bracciáta di foglie di palma.
307) Dizion. 3° Ed. .
EREMITORIO
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pag.605



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Esempio: Vit. S. Ant. Baldanzoso, e glorificante l'altissimo Iddio, se ne tornava allo suo boschereccio eremitorio.
308) Dizion. 3° Ed. .
CIANCERELLA
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pag.332



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E talora cogliendo cota' fiorellini, e facendone cotali ciancerélle (cioè trastúlli)
309) Dizion. 3° Ed. .
ANGELETTA , e ANGIOLETTA.
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pag.104



1) id: a452350e413d4ab7abacd876ecc3298e)
Esempio: Vit. S. Ant. Venne a lui in figúra d'una pulcella vaga, ed avvegnente, come un'angioletta.
310) Dizion. 3° Ed. .
FANCIULLINO
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pag.632



1) id: f346d9baa9f64f0cb0b265642f2404b3)
Esempio: Vit. S. Giovamb. E tu fanciullino profeta, che se venuto, innanzi, per apparecchiargli la strada.
311) Dizion. 3° Ed. .
FAVELLAMENTO
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pag.665



1) id: d09d85a7108249f1b1851234eb6731d4)
Esempio: Vit. S. Giovamb. E molti favellamenti, e molte cose se ne diceva per le contrade.
312) Dizion. 3° Ed. .
FERUCOLA
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pag.676



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E Giovanni nel diserto si stava colle salvatiche, e colle ferucole.


2) id: a7212b269ffb4dc2b3c13094094fa5f3)
Esempio: Mor. S. Greg. Or non diremmo noi, che sien gli Angeli, gli huomini, ec. le bestie, e gli rettili? Ciò sono ferucole.
313) Dizion. 3° Ed. .
ALLA LUNGA.
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pag.63



1) id: 8cbda04dfced4f98b5b7a2f5df7ac4e4)
Esempio: Vit. S. Pad. E molti udirono il suono della guanciata, bene una balestrata alla lunga.
314) Dizion. 3° Ed. .
ECCEDERE
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pag.587



1) id: bc18f38b01b14fb6b556530bd239bd12)
Esempio: Vit. S. Pad. Io ho veduto in lui opere, le quali eccedono ogni facultà umana.
315) Dizion. 3° Ed. .
INTENTAMENTE
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pag.905



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Esempio: Vit. S. Pad. Tornò al predetto Santo Padre, pregandolo, che più intentamente pregasse per lui.


2) id: 7f64af7ba4d6447daa7a3f807a103bef)
Esempio: Mor. S. Gregor. Acciocchè intentamente noi, quasi, come essendoci i vaselli aperti, ci proccuriamo di conoscer quello, che dentro da essi si contenga.
316) Dizion. 3° Ed. .
FORFICE.
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pag.708



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Non ci ha ne ago, ne refe, ne forfice, ne coltello.
317) Dizion. 3° Ed. .
SIMULACRO
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pag.1529



1) id: 358725004ec94a968db4e29171a5bd81)
Esempio: Vit. S. Pad. Conciossiacosachè voi siete huomini razionali, come sacrificate a simulacri muti, e insensibili?
318) Dizion. 3° Ed. .
QUIETAMENTE.
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pag.1298



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Alcuna volta si poneva a sedere quietamente, e ragguardava il Cielo.
319) Dizion. 3° Ed. .
MENOMARE
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pag.1021



1) id: 02aabd82e0004ef688fd980b0f8bf2f2)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Sicchè la gente cominciò a menomare a Giovanni, e Giovanni lieto.