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400) Dizion. 4° Ed. .
VERNINO.
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pag.246



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Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 322. Una subita vernina pioggia non gli lasciava nè vedere, nè udire,


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Esempio: Buon. Tanc. 5. 7. Tu se' un altro fiore, un fior vernino.
401) Dizion. 4° Ed. .
CETERISTA.
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pag.633



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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 270. Allora uno schiavo ec. ceterista, e cantore ec. entrò in mare.
402) Dizion. 4° Ed. .
CORTEGGIAMENTO
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pag.837



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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 287. Nè lusinghe di fortuna, nè corteggiamenti di Roma la fecero baldanzosa.


2) id: 60a96921847c4de2bdff5e04d3d19295)
Esempio: Car. lett. 1. 143. Certe donnicciuole vene, le quali misurano i cuori degli uomini dalle passeggiate, da i corteggiamenti, e dal sospirar per pratica.
403) Dizion. 4° Ed. .
ROVINATICCIO.
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pag.276



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 89. Non guari dopo venne avviso, che i Numidi s'erano attendati sotto Auzea, castello rovinaticcio.
404) Dizion. 4° Ed. .
PASSEGGIO.
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pag.513



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Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 419. Ciò, che io ho d'eloquenza, l'ho non dalle scuole de' retori, ma da' passeggi accademici.
405) Dizion. 4° Ed. .
BRACCIONE
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pag.461



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Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 408. Io non patirei, che que' braccioni nati a combattere, si perdessono in fare a' sassi.
406) Dizion. 4° Ed. .
DISORBITANTE.
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pag.188



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 85. Per esser Seiano camera d'ogni enormezza ec. ogni disorbitante favola se ne credeva.


2) id: f5b46326b6d747bfa20d1091e8f5699b)
Esempio: Lasc. Par. 4. 6. Perciocchè ella non è però cosa tanto disorbitante, che ec.
407) Dizion. 4° Ed. .
STOLIDO.
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pag.752



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 88. Numantina sua prima moglie fu d'averlo con malíe fatto stolido accusata, e assoluta.


2) id: 4995374446a7402ca5ef3a41f9219f71)
Esempio: Red. Oss. an. 127. I lombrichi de' corpi umani fuor di essi corpi sembrano pigrissimi, lenti, e quasichè dissi melensi, e stolidi.
408) Dizion. 4° Ed. .
PRETENDERE
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pag.714



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 82. La 'ndusse a dar veleno al marito, per lui pretendere, e insieme regnare.


2) id: 8dd43e83310a4ce187183dfbb5a34883)
Esempio: Serd. stor. 6. 242. Se alcuno pretendessi, o da lui, o da veruno de' suoi alcuna cosa, o creduta, o prestata ec. venissse tosto a domandarla.
409) Dizion. 4° Ed. .
ACCREDITARE.
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pag.42



1) id: cf584e82c68e487cb5a2e8f3e87e2706)
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 389. Io dirò 'l vero di quelle cose, che gli antichi non le sapendo, accreditaron coll'eloquenza.
410) Dizion. 4° Ed. .
BURBERO
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pag.487



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Esempio: Tac. Dav. vit. Agr. 389. In consiglio, o in magistrato era grave, attento, severo, ec. non era burbero, arrogante, ec.


2) id: 261a28bf2980433cba85e845b1206b19)
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 13. Mostreremo loro, che i benifizj non siano maggiori per darli col viso più burbero.


3) id: 217ac71483b64be8b01b046f1e4a55df)
Esempio: E Scism. 39. Con viso burbero comandò al Re, non tenesse più la moglie del fratel suo.
411) Dizion. 4° Ed. .
FIDANZATO
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pag.450



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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 20. Arminio gli aveva rapito la figliuola fidanzata a un altro (quì vale: promessa.)
412) Dizion. 4° Ed. .
OSTAGGIO
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pag.441



1) id: a3146a29e33c47e4a482252ca345939f)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 16. Rendesse alle legioni il loro allievo, nè si desse per ostaggio a' Galli.


2) id: adbff1c66b2a463ea56d40cc36015e86)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 11. 137. I Galli ci presero, demmo anche ostaggio a' Toscani, patimmo il giogo de' Sanniti.


3) id: fcc65a83b073435d9586f2b4e1e1a25d)
Esempio: Serd. stor. 1. 13. Dubitando, che il lungo indugio non apportasse qualche incomodo agli ostaggi Portoghesi.
413) Dizion. 4° Ed. .
MEMMA
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pag.201



1) id: f926c399273c40028eb09c749b656359)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 23. Questo è un sentiero, che Lucio Domizio fabbricò sopra larghe paludi, e memme.


2) id: caabf39f1f6a4de88732ee5e79e3875b)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 1. 24. Arminio diceva: lasciategli uscire, e di nuovo in quelle memme accerchiategli.
414) Dizion. 4° Ed. .
AVVINAZZATO
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pag.353



1) id: e1cb2a38ad9142b3a9a736dcf9e3ef5d)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 18. Trovangli per le letta, e lungo le mense spensierati ec. ancora avvinazzati poltrire.
415) Dizion. 4° Ed. .
GRAMAGLIA
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pag.652



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Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 57. La plebe delle colonie, onde passavano, era a bruno, i cavalieri in gramaglie.
416) Dizion. 4° Ed. .
RACCETTO.
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pag.31



1) id: e5db7eead9b442049dadd250a6bd2f9d)
Esempio: Tac. Dav. Germ. 372. Credo i Germani esser natii del paese, niente mescolati per arrivo, o raccetto di forestieri.
417) Dizion. 4° Ed. .
PREMURA.
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pag.701



1) id: c376c6f0d2f442808df1084d1502edb6)
Esempio: Tac. Dav. Germ. 379. In essequie niuna premura; solamente con certa spezie di legne ardono i corpi de' segnalati.
418) Dizion. 4° Ed. .
ABBIOSCIARE.
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pag.11



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Esempio: Tac. Dav. st. 3. 320. E se Vitellio agevolmente disponeva i suoi, com'egli s'abbiosciò, l'esercito, ec.
419) Dizion. 4° Ed. .
DIVIARE.
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pag.218



1) id: ef076dfe71d44edfb2c0480da55722f1)
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 213. Il piacere di questa festa non diviava l'animo di Nerone dalle scelleratezze.