Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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260) Dizion. 4° Ed. .
PROFANATO.
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pag.733



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Esempio: Red. Ditir. 12. E 'l mio labbro profanato Si purifichi, s'immerga, Si sommerga Dentro un pecchero indorato.
261) Dizion. 4° Ed. .
LAVACRO
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pag.30



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Esempio: Red. Ditir. 3. Ed in sì dolce, e nobile lavacro Mentre il polmone mio tutto s'abbevera ec.


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Esempio: Filoc. 7. 506. Tutta l'altra gente uomini, e femmine, piccoli, e grandi presero da Ilario il santo lavacro.
262) Dizion. 4° Ed. .
POTABILE
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pag.682



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Esempio: Red. Ditir. 8. Egli è il vero oro potabile, Che mandar suole in esilio Ogni male inrimediabile.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Tutte l'acque o potabili, o astergenti, Torbide, o chiare, tiepide, o gelate Gli stian lontane.
263) Dizion. 4° Ed. .
LACRIMARE.
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pag.5



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Esempio: Red. Ditir. 31. Altri beva il Falerno, altri la Tolfa, Altri il sangue, che lacrima il Vesuvio.
264) Dizion. 4° Ed. .
VITIGNO.
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pag.292



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Esempio: Red. Ditir. 12. Colmo in giro di quel vino Del vitigno Sì benigno, Che fiammeggia in Sansavino.


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Esempio: E Red. annot. Ditir. 13. Alla bontà de' quali (vini) aggiugne pregio la nobile diversità de' vitigni.
265) Dizion. 4° Ed. .
BOTTICINO
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pag.458



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Esempio: Red. Ditir. 3. Arianna mio nume, a te consacro Il tino, il fiasco, il botticin, la pevera.
266) Dizion. 4° Ed. .
CICALECCIO.
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pag.658



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Esempio: Car. lett. 1. 7. Per fuggir la mattana son contento di farvi un cicaleccio.
267) Dizion. 4° Ed. .
UMILMENTE, e UMILEMENTE.
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pag.305



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Esempio: Bocc. nov. 34. 1. La quale umilmente incominciò.


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Esempio: Poliz. st. 1. 43. Lo innanellato crin dell'aurea testa Scende in la fronte umilmente superba.
268) Dizion. 4° Ed. .
INDICAZIONE
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pag.796



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Esempio: Sagg. nat. esp. 15. All'ordinarie indicazioni di que' venti si troverà esse aggiustatamente rispondere colla sua operazione.


2) id: f1ab11dad6034d53bc0201ee76e125df)
Esempio: Red. cons. 1. 203. Non parmi, che si possano prendere altre indicazioni, nè si possa camminare per altre strade.


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Esempio: E Red. cons. 211. Mi ha notificato ec. che per soddisfare all'ottime, e necessarie indicazioni di soccorrere alle flussioni della testa ec.
269) Dizion. 4° Ed. .
AGGIUSTATAMENTE.
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pag.89



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Esempio: Sagg. nat. esp. 15. Ed all'ordinarie indicazioni delle nature di que' venti si troverà assai aggiustatamente rispondere.
270) Dizion. 4° Ed. .
NEVATO
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pag.340



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Esempio: Red. annot. Ditir. 69. Questo lusso di freschezza non è per ancora arrivato a tanto, che ne' conviti si sia introdotto lavarsi le mani con acqua nevata.
271) Dizion. 4° Ed. .
DITIRAMBICO
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pag.216



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Esempio: Red. Annot. Ditir. 138. Di queste composizioni di parole bizzarre, e capricciose, convenienti a materia comica, e ditirambica se ne leggono ec.
272) Dizion. 4° Ed. .
QUARTINA.
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pag.13



1) id: f380557778da42af92e8960f1f64109b)
Esempio: Red. annot. Ditir. 110. Alcune volte tramettevano solamente le rime ne' versi delle quartine del sonetto senza trametterle in quelli de' terzetti.
273) Dizion. 4° Ed. .
ANNAFFIATOIO
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pag.204



1) id: 3d3ebc30ec0a498d8b7f2c0da26079b6)
Esempio: Red. annot. Ditir. 61. La cantiplora ec. ha un lungo, e grosso collo, che sorge da uno de' fianchi a foggia d'annaffiatoio.
274) Dizion. 4° Ed. .
CHICCHERA.
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pag.646



1) id: dc2794fbe1ba47a595b855998dd5229e)
Esempio: Red. annot. Ditir. 32. Chi ne beve la mattina una di dette ciotole, che esse dicono chicchera, acconcia, come si è detto.
275) Dizion. 4° Ed. .
VAINIGLIA.
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pag.187



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Esempio: Red. annot. Ditir. 29. L'odore gentilissimo del gelsomino, che mescolato colla cannella, colle vainiglie, coll'ambra, e col muschio fa un sentire stupendo.
276) Dizion. 4° Ed. .
ITTERICO
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pag.922



1) id: 6ff583ff1ec948b3acc3ebd2e4dd36ab)
Esempio: Red. Vip. 1. 35. Per essere stato morso da una vipera era diventato itterico.
277) Dizion. 4° Ed. .
INCACIATO
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pag.763



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Esempio: Burch.1. 1. Mille Franciosi assai bene incaciati.
278) Dizion. 4° Ed. .
PANZIERA
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pag.481



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Esempio: Burch. 1. 1. E l'anguille s'armaron di panziera.
279) Dizion. 4° Ed. .
CANTAMBANCO.
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pag.537



1) id: 3cb3e72a0db549e48aaf86331f24f7f1)
Esempio: Cecch. Spir. 1. 1. Lo stimava un cantambanco.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 9. E l'opra De' cantambanchi in questi giorni è in piazza.


3) id: 4d83bc155b694356b34343195a1762f0)
Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Ho più saccaie, e più bossoletti, E alberelli, che non ebbe mai Cantambanco.