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100) Dizion. 4° Ed. .
SOTTOBOCE, e SOTTOVOCE,
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pag.621



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Esempio: Ambr. Bern. 5. 7. Io mi accosto all'uscio, e chiamolo Così un po' sottoboce.


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Esempio: Buon. Fier. 5. 1. 1. Sento un gran ronzo Di voci sottovoce.
101) Dizion. 4° Ed. .
INSTANTE, e ISTANTE
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pag.866



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Esempio: Ambr. Cof. 2. 1. Egli diedemi Tele di rensa sottili in un cofano, ec. e in quell'istante Lo mandai a casa Stoldo.


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Esempio: Fr. Iac. T. 2. 23. 3. La giustizia in istante L'affetto sì ha pigliato.
102) Dizion. 4° Ed. .
FRAPPATORE
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pag.517



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Esempio: Ambr. Furt. 4. 1. Cotestui è un frappatore, non ne vo' veder altro.
103) Dizion. 4° Ed. .
OLÀ.
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pag.394



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Esempio: Ambr. Bern. 5. 2. Olà, garzon, non istar più a disagio, Tornatene a bottega colla bolgia.
104) Dizion. 4° Ed. .
ESULE.
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pag.321



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Esempio: Ambr. Bern. 3. 10. Un maschio, Che sono io, che già sono stato esule Gran tempo.
105) Dizion. 4° Ed. .
RIAFFERMARE.
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pag.121



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Esempio: Ambr. Bern. 3. 8. Io vi ho detto, e riaffermovi, Ch'io son Bernardo di Alberto Spinola.
106) Dizion. 4° Ed. .
VICINISSIMO.
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pag.267



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Esempio: Ambr. Bern. 3. 1. In cambio Di venir quì, sendoci vicinissimo, Vi voltaste poi a Roma.
107) Dizion. 4° Ed. .
PENSATOIO
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pag.549



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Esempio: Ambr. Furt. 3. 4. Dipoi non sapete voi, che come uno piglia moglie, egli entra nel pensatoio?
108) Dizion. 4° Ed. .
BOCCACCIA
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pag.442



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Esempio: Ambr. Bern. 4. 11. Riturisi Quella boccaccia, che ognun non sia facile A sopportar, com'io.
109) Dizion. 4° Ed. .
CARITATEVOLE.
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pag.569



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Esempio: Ambr. Cof. 4. 15. Ma quel trovarmi d'Ipolito, E parlare per Stoldo fa, ch'io dubiti Qualcosa, che non son caritatevoli Oggidì tanto le persone.
110) Dizion. 4° Ed. .
SFORTUNATISSIMO.
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pag.508



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Esempio: Ambr. Bern. 3. 10. E 'l padre mio si domandò Girolamo Fortuna, e si può dir sfortunatissimo.
111) Dizion. 4° Ed. .
LEVATORE
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pag.58



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Esempio: Ambr. Bern. 1. 1. Che fin da giovanezza fui sollecito, Ed un buon levatore.
112) Dizion. 4° Ed. .
MADESÌ
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pag.113



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Esempio: Amb. Cof. 4. 10. Entra in casa, e ponlo in camera In luogo salvo, sai? F. Madesì, seguita Pur lo camino.
113) Dizion. 4° Ed. .
SCURE, e SCURA
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pag.437



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Esempio: Ambr. Bern. 1. 4. I' temo, che non sia un gittare il manico Dietro alla scure.


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Esempio: Salv. Granch. 5. 3. Mi sono Disavvedutamente dato della Scura in sul piè.


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Esempio: Lasc. Pinz. 5. 3. Perciocchè avendo fatto scalpore, mi sarei tagliato le legne addosso, e datomi, come si dice, della scure in sul piè.
114) Dizion. 4° Ed. .
MORESCA
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pag.285



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Esempio: Ambr. Furt. 4. 14. Gli fa le più belle moresche intorno, che voi vedeste mai.


2) id: 0553a5cf723b4b60911688b0af3c0449)
Esempio: Bern. Orl. 2. 2. 70. Il Re fa le più belle Moresche, e volte intorno, e sì l'aggira, Ch'ella tutti i suoi colpi al vento tira.
115) Dizion. 4° Ed. .
BAVERO
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pag.402



1) id: c72864a671294b9180578487b45120ce)
Esempio: Ambr. Furt. 4. 11. Ha in dosso un di questi gabbani col bavero, come s'usa.


2) id: c71fa08f89234b2686336ab5bdd1c9dd)
Esempio: Buon. Tanc. 4. 1. Porterà al collo una gran gorgiera, E un baver alto com'una spalliera.
116) Dizion. 4° Ed. .
FALDELLUZZA
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pag.335



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Esempio: Ambr. Cof. 1. 3. A dirvi il vero, egli è forza volendovi dire il disegno mio, ch'io vi notifichi Una mia faldelluzza (quì nell'ultimo signific. di Faldella.)
117) Dizion. 4° Ed. .
AFFACCHINARE.
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pag.70



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Esempio: Ambr. Bern. 2. 6. Piglia almanco un garzone, e di lui serviti, E non ti affacchinar così tu.
118) Dizion. 4° Ed. .
STIVALE
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pag.750



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Esempio: Ambr. Furt. 2. 1. Le vestimenta vuol dire cappello, stivali, e altre cose a proposito.


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Esempio: Bern. rim. 1. 99. E han dietro un codazzo Di marchesi, di conti, e di speziali, Che portan tutto l'anno gli stivali.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 4. Sì fatte ciance, e menzogne cotali Son da dar ad intendere a' merlotti, A donne, e a ragazzi, A goffi, a pazzi, a uomini stivali.


4) id: db1af7467ba2446294a1d72276108be6)
Esempio: E Buon. Fier. 4. intr. Che nel calzar talvolta una scarpetta, Comecchè troppo fretta storpi un piede, Dicon, ch'ella sta ben, nè può far male, E 'l gentiluomo succia, e pur sel crede, E divent'egli a forza uno stivale.
119) Dizion. 4° Ed. .
ASSALTARE
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pag.293



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Esempio: Ambr. Furt. 2. 7. Demmo ne' corsali, i quali a' primi assaltari guadagnarono il legno.