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260) Dizion. 4° Ed. .
GHEPPIO.
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pag.594



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Esempio: Rim. burl. Curz. Marign. Ove fra sterpi dirupati, e greppi Son camerata mia mulacchie, e gheppi.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. 47. Tu se' tra nuovi greppi la pedona.


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Esempio: Morg. 14. 51. E 'l gheppio molto del vento par vago.
261) Dizion. 4° Ed. .
IMBERCIATORE
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pag.718



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 3. 99. E diventin piuttosto scoppettieri, O imberciator, che voi vogliate dire.
262) Dizion. 4° Ed. .
DONDOLARE
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pag.239



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Esempio: Bronz. rim. burl. 48. E stando tutto l'anno a dondolarsi, Sempre ci gridi, e dica villanía.
263) Dizion. 4° Ed. .
AGGROTTARE.
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pag.91



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Veggonsi certi passeggiar sul sodo, E sputar tondo, e aggrottar le ciglia.
264) Dizion. 4° Ed. .
A PERPENDICOLO
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pag.218



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Esempio: M. Bin. rim. burl. Qual stando a perpendicol della bocca, Spesso vi cade su qualche cosetta.
265) Dizion. 4° Ed. .
CAMMÉO.
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pag.521



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. E così sopra mille altre anticaglie, Teste, torsi, camméi, grottesche, e pili.


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Esempio: E Matt. Franz. rim. burl.altrove: Sol per farne medaglie a centinai; Camméi, statue, colossi ec.


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Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 10. Camméi ci hanno non pochi, Doppj a più falde, e varj di colori.
266) Dizion. 4° Ed. .
CONTRATTARE
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pag.799



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. In quel cambio d'argento tanti pezzi ec. Si posson n'un bisogno contrattare.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. O con cui contrattarsi, Se se n'ha a far mercato?
267) Dizion. 4° Ed. .
EGREGIAMENTE.
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pag.271



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Esempio: Fir. lett. lod. donn. 120. Ascoltino adunque costoro Amesia Romana, la quale, come già con nervosa orazione si difese dalla sentenzia di Lucio Pretore sì egregiamente, che ella ne acquistò onorevole soprannome; così vuole riturare al presente colla sua memoria la bocca ec.
268) Dizion. 4° Ed. .
AGLIETTO.
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pag.95



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Esempio: Alf. Pazz. rim. burl. son. 4. E se gli aglietti andassero in farsetto, Chi sellerebbe il mulo allo Stradino?
269) Dizion. 4° Ed. .
DENUDATO
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pag.73



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 9. Distruggano prima questi miei detrattori le ragioni scritte, che nel mio parere si allegano, e quando la mia opinione resti denudata, e senza appoggio di ragion nessuna, io mi contento, che si facciano interpreti della mia intenzione.
270) Dizion. 4° Ed. .
CREATO
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pag.855



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 66. Si degni far lettera all'erario di Salerno di qualche aiuto di costa, e di grazia la lettera dica, che V. Ecc. me li dona, perchè io mi possa intertenere onoratamente, come suo creato, insino al suo ritorno.


2) id: 1c899cadc99040b190e7f81ca6d97907)
Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 42. Disse: Signor, io voglio un poco uscire, Ed ho speranza, che Macon ci aiuti, Un mio creato ti vo' far sentire.
271) Dizion. 4° Ed. .
RINTORTO
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pag.199



1) id: 8c5960f879e944fdabf6a59096d6231d)
Esempio: Franc. Sacch. rim. 2. Di lor cappi rintorti le pendaglie.
272) Dizion. 4° Ed. .
IGNARO
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pag.711



1) id: 5811ee0b1d7e458688b844b08cc3bf2d)
Esempio: Bern. rim. 1. 2. Non son, diceva, di lettere ignaro.


2) id: 0cc53810401a4df9b9702976c935d55c)
Esempio: Benv. Cell. Oref. 95. Io mi sono presupposto di parlare con artefici non in tutto ignari.
273) Dizion. 4° Ed. .
ROTOLONE.
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pag.272



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 112. La salsiccia fregando rotoloni, Da se a se la cuoce in poco d'otta.
274) Dizion. 4° Ed. .
PUTTACCIO.
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pag.782



1) id: 76fa4e63420d47388aa2f302d7dee776)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 172. Fanno del spago ancor questi puttacci ec. Scaglie, sferze, zimbelli, e varj lacci.
275) Dizion. 4° Ed. .
TASTAME.
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pag.20



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Esempio: Bronz. rim. burl. 2. 247. La musica vi tiene il luogo primo, E massime di corde, e di tastame.
276) Dizion. 4° Ed. .
EPITETO.
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pag.290



1) id: b297199e2380420ca07804ed8714e812)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Or ripigliando quanto in se contiene Degli epiteti detti ad uno ad uno.
277) Dizion. 4° Ed. .
DISEMBRICIARE
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pag.173



1) id: d36cb56715d74813891a9d40bbf00d83)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. E se bene e' disembricia, e smattona Li tetti, e i muri, ec.
278) Dizion. 4° Ed. .
STRAPIOVERE
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pag.768



1) id: c7630808337441c58226bacfd36832f2)
Esempio: Cas. rim. burl. 1. 7. Dovechè l'altre l'han sempre muffato, Che vi strapiove loro in venti lati.
279) Dizion. 4° Ed. .
SPELLICCIATURA
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pag.650



1) id: 1ab28491d0b04c768ff587b88dadea2f)
Esempio: Varch. rim. burl. 1. 33. Ma glien'ho data una spellicciatura, Che tappeto mai tanto non si scosse.