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60668 1984 62652 occorrenze
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300) Dizion. 4° Ed. .
ALLODOLETTA.
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pag.129



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Esempio: Fir. disc. an. 10. Fuggendo, si riscontrò in una allodoletta.
301) Dizion. 4° Ed. .
ASSASSINAMENTO
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pag.294



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Esempio: E disc. an. Mille ruberie, mille omicidj, mille assassinamenti accaggiono.
302) Dizion. 4° Ed. .
VENTRACCIO.
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pag.234



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Esempio: Fir. disc. an. 67. Nato solo per riempiere cotesto ventraccio.
303) Dizion. 4° Ed. .
SGARRARE.
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pag.513



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 147. Essendosi tanto corso oltre, e per così dire, sgarrato da quella semplice, e schietta originale eguaglianza, bisognava in certo determinato tempo dell'anno in quella restituirsi.
304) Dizion. 4° Ed. .
SBILANCIO
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pag.340



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 407. Quel che ancora fa maggiore sbilancio, per così dire, disegualità, e confusione, sì è, che collo stesso nome si nomina la virtù, e 'l vizio.
305) Dizion. 4° Ed. .
PERNICIOTTO
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pag.573



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 209. AEtideis si dicono gli aquilotti, con quella medesima figura appunto, che noi diciamo starnotti, perniciotti, e simili i piccoli figliuoli delle starne, e delle pernici.
306) Dizion. 4° Ed. .
CONCILIATORE
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pag.741



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Esempio: Segr. Fior. disc. 2. 19. Nondimeno ha fra loro tanta riputazione, che egli è uno loro conciliatore.
307) Dizion. 4° Ed. .
SFOLGORATO
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pag.506



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Esempio: Salvin. disc. 2. 293. Entrava pe' bordelli coprendo così il suo nero capello, il quale direi io colore matronale, e venerabile, dove l'altro così sfolgorato non ha così dello schietto, del grave, e del verecondo.


2) id: 2b7710d4b08c4d7c8d547d130acfca4f)
Esempio: G. V. 6. 71. 3. Libbre dugento, o trecento era tenuto a quel tempo sfolgorata dota.
308) Dizion. 4° Ed. .
SBOCCIATO
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pag.342



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Esempio: Salvin. disc. 2. 265. Narciso poi converso in fiore, ci mostra quel, che è in realtà nostra vita, che scappa fuori a modo, che fa il fiore, il quale appena sbocciato cade, ed è pesto.
309) Dizion. 4° Ed. .
TRAGIOGARE
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pag.121



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Esempio: Salvin. disc. 2. 468. Il tirare, come si dice, uno in quà, e l'altro in là, che i Greci ec. tragiogare appellarono, un tal giogo per se stesso dolce, ed amabile rende aspro, odioso, importabile.
310) Dizion. 4° Ed. .
PUNTIGLIOSO.
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pag.772



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Esempio: Salvin. disc. 1. 91. Siccome il buono amico dee trattare coll'altro liberalmente, e con una certa ingenuità di natura, così non dee esigere solennità, nè troppa cerimonia, nè essere o querulo, o puntiglioso.
311) Dizion. 4° Ed. .
MALCONSIGLIATO
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pag.128



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Esempio: Salvin. disc. 1. 11. La nazion femminile, che par lo peccato della primiera malconsigliata donna egra se ne giaceva, e in pianto ec. ben era ragione, che ec. le consolazioni sentisse più vive.


2) id: 265a051fcfdd44aabc9650ce8cef31fd)
Esempio: E Salvin. disc. 17. Non si può dire, quanto le trabocchevoli menti de' malconsigliati giovani dal suo corso raffreni.
312) Dizion. 4° Ed. .
SUBORDINAZIONE
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pag.796



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Esempio: Salvin. disc. 1. 163. La fortezza è una giusta estimazione de' pericoli, e de' doveri ec. una giusta, e perfetta subordinazione della parte dell'anima ruvida ec. alla sovranità del senno, e della ragione.
313) Dizion. 4° Ed. .
MORBO SACRO
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pag.283



1) id: c2440adf6dc245909ec2306718a1ea3f)
Esempio: Salvin. disc. 1. 13. Il piacere di Venere, come quello, che offende principalmente la rocca degli spiriti, al morbo perciò detto sacro fece essere somigliante, e battezzollo ec. per accidente di mal caduco.
314) Dizion. 4° Ed. .
TRAVASATO.
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pag.146



1) id: 556fceb82084454385ebed0fa83d9846)
Esempio: Salvin. disc. 1. 212. Come un liquore travasato perde di suo sapore, una pianta trapiantata in stranio suolo non fa prode, così i sentimenti svelti, per così dire, dal buon terreno ec. intristiscono.


2) id: a225a8b496cd4e988ef5cc5b6dc01b3f)
Esempio: Segn. Mann. Dicemb. 11. 1. Fu di lui, come di un vino, nobile sì, generoso, gagliardo, ma non travasato.
315) Dizion. 4° Ed. .
VIGLIETTO.
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pag.269



1) id: ffaeb0b61b7f41b0ab23b3b79e905893)
Esempio: Salvin. disc. 1. 251. Il Re mandò chiamando tutti i principali signori, e governatori de' suoi regni, e in piena loro assemblea fatto recitare i tre viglietti; fate, disse, venir quì i giovani.


2) id: 4d0a0e8fb95542d4b173cef3948f61bf)
Esempio: E Salvin. disc. 254. Il Re Dario spedì ordini, perchè fossero messe ad effetto le domande del giovane, giudicato de' tre il più savio, che aveano ne' loro viglietti i tre motti.
316) Dizion. 4° Ed. .
PROFANARE.
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pag.731



1) id: 6127a0709bff419c9ccaa2c40c99b7d8)
Esempio: Salvin. disc. 3. 80. Porte chiamavano solamente quelle della città, le quali erano stimate cosa santa ec. e il chiamare porte gli usci delle case de' privati è un profanare un nome così reverendo.
317) Dizion. 4° Ed. .
TERZINA
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pag.67



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 291. Se la terzina, o terzetto si considerasse da per se solo, come un membro reciso da tutto il corpo del sonetto, eserciterebbe l'obbiezione tutta sua forza.
318) Dizion. 4° Ed. .
DISPENDIOSISSIMO.
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pag.191



1) id: bbbdd7c7337942beac18bdb48b1b992d)
Esempio: Viv. disc. Arn. 36. Le quali (coltivazioni) riescono assai fallaci, e dispendiosissime a mantenerle.
319) Dizion. 4° Ed. .
NOVATORE
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pag.362



1) id: eb54ca9d1a864e74a8207f1777c0b7f9)
Esempio: Salvin. disc. 2. 24. Chi adunque cacciasse il letterato, fa male, così assolutamente parlando, come egli non s'abusasse delle medesime lettere per suoi proprj capricci, e sedizioso fosse, e turbulento, e novatore, e alla repubblica pernizioso.