Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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280) Dizion. 4° Ed. .
COMPITISSIMAMENTE
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pag.728



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Esempio: Segn. Mann. Ag. 31. 3. Mieterai pur troppo a suo tempo compitissimamente quel mal, ch'hai fatto.
281) Dizion. 4° Ed. .
COMPRENSIBILE
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pag.732



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Esempio: Segn. Pred. 36. 3. Premj, che quantunque sublimi di qualità, non però fossero comprensibili a' sensi.
282) Dizion. 4° Ed. .
LOCANDIERE.
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pag.82



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Esempio: Segn. crist. instr. 3. 8. 18. Mensa trattata da innumerabili, come se ella fosse una mensa da locandiere.
283) Dizion. 4° Ed. .
CLAUSTRALE.
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pag.681



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Esempio: Segn. Crist. instr. 3. 21. 8. Vivendo il resto de' suoi dì sotto veste, e sotto ubbidienza claustrale.
284) Dizion. 4° Ed. .
DROGHERÍA.
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pag.252



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Esempio: Segn. stor. 7. 185. Fuorchè di drogheríe, e di colori non vi fosse ritrovata cosa da farne stima.
285) Dizion. 4° Ed. .
SUGGETTISSIMO
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pag.807



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Esempio: Segn. stor. 9. 251. Col quale esempio ammonita tutta la Fiandra divenne incontinente suggettissima ad ogni sua voglia.
286) Dizion. 4° Ed. .
INSANISSIMO
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pag.860



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Esempio: Segn. Mann. Giugn. 17. 2. Che discorsi insanissimi sono i loro, mentre vorrebbero ridur l'uomo a procedere come bestia?
287) Dizion. 4° Ed. .
ENUMERATO.
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pag.288



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Esempio: Segn. Mann. Dic. 6. 2. L'ultimo tra gli enumerati, ch'è il timor di Dio, è il primo nell'ordine d'operare.
288) Dizion. 4° Ed. .
INTORBIDAZIONE
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pag.890



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Esempio: Segn. Mann. Sett. 17. 2. Non ebbe mai minima sorte di macchia, non intorbidazione di mente, non ignoranza ec.
289) Dizion. 4° Ed. .
ILLUSORE
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pag.715



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Esempio: Segn. Mann. Apr. 6. 2. Alcuni sono illusori di se medesimi, altri illusori del prossimo, altri illusori di Dio.
290) Dizion. 4° Ed. .
ACCAVALLATO.
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pag.26



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Esempio: Segn. Mann. Lugl. 11. 2. In questa lor sepoltura staranno tutti dopo il dì del giudizio, ec. accavallati, ammassati.
291) Dizion. 4° Ed. .
ANNIDATO
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pag.206



1) id: 2ecf38c38c24410f80b6d2ccb040c82a)
Esempio: Segn. Mann. Magg. 29. 2. Pur troppo stanno non già annidati, ma publici, ma palesi, nel cuor del cristianesimo.
292) Dizion. 4° Ed. .
CONDESCENDENZA
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pag.747



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Esempio: Segn. Pred. 30. 2. Questa condescendenza medesima, questa, questa, vi dovrebb'essere un degl'indizj più chiari, più indubitati, più incontrastabili.
293) Dizion. 4° Ed. .
CONSECUZIONE
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pag.769



1) id: c707fb9c51f14424b935c782a23b2c41)
Esempio: Segn. Mann. Ott. 16. 2. Al celeste [bene] che è la consecuzione del paradiso, è contrario solo il peccato.
294) Dizion. 4° Ed. .
INVETRIATA
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pag.905



1) id: 83ce73990a32484984be1b8b242042a8)
Esempio: Segn. Mann. Dic. 20. 1. La finestra si chiama aperta alla luce, quando rimosse le imposte vi restano solamente le invetriate.
295) Dizion. 4° Ed. .
IMPERFETTISSIMO
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pag.740



1) id: fcb8560372af46668d4c06dd33237ba5)
Esempio: Segn. Mann. Apr. 15. 1. Tali siamo noi sulla terra in ordine a Dio; siamo imperfettissimi, nè sappiamo parlarne.
296) Dizion. 4° Ed. .
COGNOME
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pag.694



1) id: e20797b0d8de494197c9b2e64815287b)
Esempio: Segn. Pred. 17. 1. Nazaret la Città più obbligata a Cristo ec. quella, dond'egli volle prendere il suo cognome.
297) Dizion. 4° Ed. .
STABBIO.
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pag.698



1) id: 3549fc34ea9b4dffa965a204a9773cd1)
Esempio: Segn. Pred. 1. 9. Per riportare di colà sul suo legno, in vece d'un vello d'oro, sabbione, o stabbio.


2) id: 9710b126a5294fa19a13e5f41b6542cd)
Esempio: E Mann. Ottob. 17. 4. È un'ignominia di gran lunga maggiore a te, che se' figliuolo eccelso di Dio, chinare il guardo a' guadagni, alle glorie, ai piaceri impuri, che non sarebbe ad un figliuolo d'Imperadore l'accumular lo stabbio de' letamaj.
298) Dizion. 4° Ed. .
SUPERFICIALITÀ
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pag.816



1) id: a8513ab086544b7eab4f3a168f09a9ad)
Esempio: Segn. Mann. Giugn. 7. 1. Lo vuol fare con una tale superficialità, che gli basti ad ingannar se medesimo.
299) Dizion. 4° Ed. .
RIMARGINARE
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pag.174



1) id: 60f3fdbfe2174376873af8937d032fe5)
Esempio: Segn. crist. instr. 1. 29. 14. Per la emendazon della vita, che l'ha come riparato, e rimarginato, rimane occulto.