Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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73352 1658 75010 occorrenze
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140) Dizion. 4° Ed. .
RETTEZZA.
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pag.118



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Esempio: Segn. Mann. Dic. 3. 4. Tanta fu la rettezza de' suoi andamenti.
141) Dizion. 4° Ed. .
ADDOBBO.
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pag.57



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Esempio: Segn. Mann. Sett. 4. 1. Chi potesse penetrar entro a vedere la sontuosità de' loro addobbi.


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Esempio: Malm. 8. 13. Che s'io pongo addobbi un po'ordinarj, Non sia per dir bugie, nè stravaganze.
142) Dizion. 4° Ed. .
LAMBICCATO.
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pag.11



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Esempio: Segn. Mann. Magg. 8. 4. Quel sunto più lambiccato, che noi pur volgarmente chiamiamo spirito.
143) Dizion. 4° Ed. .
PRESEDERE.
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pag.706



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Esempio: Segn. Mann. Febbr. 8. 4. Senzachè chi presiede sia più bastevole a farvi riparo alcuno.


2) id: be79625e3d264c388cd15ee5068f1890)
Esempio: E Segn. Mann. Giugn. 9. 3. A lui sta il presedere.
144) Dizion. 4° Ed. .
DISEREDITARE
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pag.173



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Esempio: Segn. Mann. Apr. 24. 2. Può il padre infino arrivare a disereditarlo.
145) Dizion. 4° Ed. .
OPPOSTISSIMO.
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pag.414



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Esempio: Segn. Mann. Marz. 7. 2. La sensualità ec. è oppostissima alla sapienza.
146) Dizion. 4° Ed. .
INDISPENSABILISSIMO
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pag.798



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Esempio: Segn. Mann. Giugn. 17. 1. Chiunque è fedele, ha questa obbligazione indispensabilissima sulle spalle.
147) Dizion. 4° Ed. .
INDIVIDUAZIONE
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pag.798



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Esempio: Segn. Mann. Lugl. 24. 1. Come dall'originale può leggersi a maggiore individuazione della colpa.
148) Dizion. 4° Ed. .
LOTOLENTO.
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pag.89



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Esempio: Segn. Mann. Ott. 17. 1. Tu verme vile, tu laido, tu lotolento, tu peccatore.
149) Dizion. 4° Ed. .
FELUCA
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pag.427



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Esempio: Segn. Mann. Ott. 12. 1. Come farebbe un galeone incalzato da una feluca sull'oceano.
150) Dizion. 4° Ed. .
ADULATORIO.
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pag.66



1) id: e1af7d56b6094be8bec310bd08d2e481)
Esempio: Segn. Mann. Giug. 26. 1. Perchè fe l'odi prorompere in parole ardite, adulatorie, ec.
151) Dizion. 4° Ed. .
LETAMAIO.
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pag.52



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Esempio: Segn. Pred. 2. 4. Gli convenne giacere, come cane morto, in un pubblico letamaio.
152) Dizion. 4° Ed. .
INABILITARE
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pag.759



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Esempio: Segn. crist. instr. 3. 24. 20. San Marco Anacoreta arrivò fino a tagliarsi un de' diti grossi per inabilitarsi all'ordine sacro.
153) Dizion. 4° Ed. .
GOMENA
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pag.640



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Esempio: Segn. crist. instr. 3. 24. 7. Minore assai, che non è fra le tele de' ragni, e le gomene delle navi.
154) Dizion. 4° Ed. .
IMBELLETTARE
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pag.718



1) id: 60c05ee6f9864fd0a187650d86df57dd)
Esempio: Segn. crist. instr. 3. 28. 9. Sono quelli, che incitano queste fanciulle a imbellettarsi il viso, ed a farsi i ricci.
155) Dizion. 4° Ed. .
RIASSETTARE.
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pag.122



1) id: 244c99fe91df494cba49ab05f8da19bc)
Esempio: Segn. crist. instr. 3. 30. 6. E quando escon fuori, allora si riassettano, e si riadornano (quì in signific. neutr. pass.)
156) Dizion. 4° Ed. .
LAUTAMENTE.
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pag.34



1) id: baaa10f828f742748fea107836c776ed)
Esempio: Segn. Crist. instr. 3. 9. 7. Tanto più famelici di questo pane divino, quanto più ogni dì lautamente se ne pascevano.
157) Dizion. 4° Ed. .
PROPAGATORE.
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pag.743



1) id: f71f6ef3a5d843fc840cbc81664c4ae9)
Esempio: Segn. Crist. instr. 3. 35. 6. Di nimici della virtù in se medesimi ne forma propagatori della virtù ancora in altri.
158) Dizion. 4° Ed. .
INTERPRETATIVO, e INTERPETRATIVO
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pag.884



1) id: 299131bc3bc24fd0a336106f45755ad4)
Esempio: Segn. Mann. Dic. 1. 1. Considera, come v'è doppio modo di tentar Dio, l'uno espresso, l'altro interpretativo.
159) Dizion. 4° Ed. .
ACQUIETAMENTO.
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pag.50



1) id: 371cf3ab4d75463d9fa9d94059c39246)
Esempio: Segn. Mann. Lugl. 8. 1. Ma questo acquietamento sì necessario di volontà, difficilmente si può mai conseguire.