Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
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220) Dizion. 4° Ed. .
INCISIONE
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pag.779



1) id: b2c37f9ae3504997b7496c6398f59446)
Esempio: Varch. Ercol. 206. I Latini chiamano grecamente sincopa, cioè incisione, o vero tagliamento.
221) Dizion. 4° Ed. .
LOICO.
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pag.85



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Esempio: Varch. Ercol. 324. Bisognerebbe, che io vi dichiarassi le possibilità, e potenze loiche.
222) Dizion. 4° Ed. .
PADRONESSA.
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pag.457



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Esempio: Varch. Ercol. 255. Essa significa qualche volta bene, come fattoressa, padronessa, e dottoressa.


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Esempio: Burch. 1. 85. E in Todesco le pistole d'Ovidio Feciono innamorar la padronessa.
223) Dizion. 4° Ed. .
RACCORCIATO.
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pag.35



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Esempio: Varch. Ercol. 299. Infinite dizioni Toscane o intere, o raccorciate forniscono coll'accento acuto.
224) Dizion. 4° Ed. .
DUALE
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pag.253



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Esempio: Varch. Ercol. 245. Così ne' numeri, come ne' verbi ha il numero duale.


2) id: 4c04dbb659644d718f71b898be936b75)
Esempio: E Varch. Ercol. 253. Amavêre non è, come credono alcuni, il numero duale.
225) Dizion. 4° Ed. .
GNENE
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pag.635



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Esempio: Varch. Ercol. 201. Il medesimo dice il Bembo dell particella ne, come gnene.
226) Dizion. 4° Ed. .
CIARLONE.
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pag.657



1) id: e2e81f6672694d44b80711c118bfa3b5)
Esempio: Varch. Ercol. 52. Ma ciarlatore, e ciarlone si pigliano sempre in cattiva (parte)
227) Dizion. 4° Ed. .
BUGIONE
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pag.482



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Esempio: Varch. Ercol. Quelle cose, che si chiamano non bugiuzze, o bugíe, ma bugioni.
228) Dizion. 4° Ed. .
CROCITARE
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pag.869



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Esempio: Varch. rim. Past. Sentendo Nape il crocitar d'un corbo Lasciò tutta smarrita andar treccia.


2) id: 7fa2af70aae146e48dcf3e22faeabd2c)
Esempio: E Ercol. 62. Ce ne sono molti altri, come de' corvi il crociatre, piuttosto che il gracchiare.
229) Dizion. 4° Ed. .
GOBBA
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pag.635



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Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. Ed io non aveva questa gobba, anzi era diritta come un fuso.
230) Dizion. 4° Ed. .
DISFIDA.
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pag.176



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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 30. Uno diceva, che non potrebbero sofferire la disfida.
231) Dizion. 4° Ed. .
ANTISAPUTO
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pag.215



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Esempio: Boez. Varch. l. 5. p. 3. Onde seguita, che l'avvenimento della cosa antisaputa schifar non si possa.
232) Dizion. 4° Ed. .
INTERMINABILE
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pag.881



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Esempio: Boez. Varch. 5. 6. È adunque l'eternità una possessione perfetta, e tutta insieme d'una vita interminabile.
233) Dizion. 4° Ed. .
BUCHERARE
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pag.478



1) id: 3bf2574dcdd54892a5b1f7189a4a8d7c)
Esempio: Varch. Ercol. 70. Bucherare, ancorchè significhi far buche, e andar sotterra, si dice ec.


2) id: 31cb155d1fa547ddae6284b602af40cb)
Esempio: E Varch. stor. 4. Perchè molti, e molto grandi personaggi ambivano, e, come Fiorentinamente si dice, bucheravano così fatto grado.


3) id: c1a4d8d1103747209e34307a01fa7913)
Esempio: Varch. Ercol. 70. Bucherare, ancorchè significhi far buche, e andar sotterra, si dice in Firenze quello, che i Latini dicevano anticamente ambire ec. cioè andare a trovare questo cittadino, e quello, e pregarlo con ogni maniera di sommessione, che, quando tu andrai a partito ad alcuno magistrato, o uficio, ti voglia favorire, dandoti la fava nera.


4) id: 5bc17a6bc9b042619ff7c04322a80a79)
Esempio: Libr. Son. 28. Tu bucheri, Ser mio, tu ti colleppoli, Ch'io ti faccia dal cul cader le lappole.
234) Dizion. 4° Ed. .
SDIMENTICANZA.
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pag.440



1) id: 7de56530f22049eeaa2b1684503e23f0)
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 25. Sopportare pazientemente gli errori, e sdimenticanze della memoria.


2) id: 7d2e902552c54fadb5686cacca1860e9)
Esempio: Boez. Varch. 1. 2. Il mal suo è letargo, cioè grave, e profondissima sonnolenza, e sdimenticanza.
235) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIOSO
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pag.741



1) id: deb96656464948f58ad484a536c30d89)
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 36. Vinse suo padre, severo per certo, ed imperioso.
236) Dizion. 4° Ed. .
INTENTISSIMAMENTE
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pag.878



1) id: 50e3772a91c2438b938535164a2638ca)
Esempio: Varch. stor. 11. 333. Stando ciascuno intentissimamente ad ascoltare, favellò, dicono, in questa sentenza.
237) Dizion. 4° Ed. .
SPENNACCHIO.
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pag.651



1) id: 3a3e519f81da4b9bb2f5c9dd7004c20d)
Esempio: Varch. stor. 9. In questo tempo non si vedeva altro per Roma, che spennacchi.


2) id: 9e1557bee1204f29b56d8f34a78041c5)
Esempio: Bern. Orl. 2. 14. 58. Quando gli vide il Re sì ben guerniti D'armi lucenti, e gli spennacchi in testa ec.
238) Dizion. 4° Ed. .
STROMBETTATA.
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pag.780



1) id: 9bfccae054334671b0a64f7fafbfcb80)
Esempio: Varch. stor. 10. 304. Dopo più lunghe strombettate, e stampite fatte con incredibile rombazzo.
239) Dizion. 4° Ed. .
SFUGGIASCO.
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pag.511



1) id: 0d2e0a5f19714ab3a7ad65bb5f2f5952)
Esempio: Varch. stor. 12. 448. Michelagnolo ec. era stato negli ultimi giorni dell'assedio sempre sfuggiasco.


2) id: a5728d678567405db907e62af41aeb06)
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 27. Certi ringraziano nascosamente chi li benefica, e alla sfuggiasca in qualche cantone, e all'orecchio.