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220) Dizion. 4° Ed. .
DUALE
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pag.253



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Esempio: Varch. Ercol. 245. Così ne' numeri, come ne' verbi ha il numero duale.


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Esempio: E Varch. Ercol. 253. Amavêre non è, come credono alcuni, il numero duale.
221) Dizion. 4° Ed. .
GNENE
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pag.635



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Esempio: Varch. Ercol. 201. Il medesimo dice il Bembo dell particella ne, come gnene.
222) Dizion. 4° Ed. .
CIARLONE.
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pag.657



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Esempio: Varch. Ercol. 52. Ma ciarlatore, e ciarlone si pigliano sempre in cattiva (parte)
223) Dizion. 4° Ed. .
BUGIONE
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pag.482



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Esempio: Varch. Ercol. Quelle cose, che si chiamano non bugiuzze, o bugíe, ma bugioni.
224) Dizion. 4° Ed. .
GOBBA
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pag.635



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Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. Ed io non aveva questa gobba, anzi era diritta come un fuso.
225) Dizion. 4° Ed. .
DISFIDA.
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pag.176



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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 30. Uno diceva, che non potrebbero sofferire la disfida.
226) Dizion. 4° Ed. .
BUCHERARE
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pag.478



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Esempio: Varch. Ercol. 70. Bucherare, ancorchè significhi far buche, e andar sotterra, si dice ec.


2) id: 31cb155d1fa547ddae6284b602af40cb)
Esempio: E Varch. stor. 4. Perchè molti, e molto grandi personaggi ambivano, e, come Fiorentinamente si dice, bucheravano così fatto grado.


3) id: c1a4d8d1103747209e34307a01fa7913)
Esempio: Varch. Ercol. 70. Bucherare, ancorchè significhi far buche, e andar sotterra, si dice in Firenze quello, che i Latini dicevano anticamente ambire ec. cioè andare a trovare questo cittadino, e quello, e pregarlo con ogni maniera di sommessione, che, quando tu andrai a partito ad alcuno magistrato, o uficio, ti voglia favorire, dandoti la fava nera.


4) id: 5bc17a6bc9b042619ff7c04322a80a79)
Esempio: Libr. Son. 28. Tu bucheri, Ser mio, tu ti colleppoli, Ch'io ti faccia dal cul cader le lappole.
227) Dizion. 4° Ed. .
MALIFIZIO
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pag.132



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Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 4. Pensando, che io ec. non debba essere lontano da così fatto malifizio.


2) id: a2267666ea974f04b1ec52d9f023f58b)
Esempio: Burch. 2. 7. Cavoli marci in tutto questo uffizio Hanno mangiato, e condito i dì neri Col cuffion del notaio del malifizio.
228) Dizion. 4° Ed. .
ACCIACCO.
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pag.31



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Esempio: Varch. Suoc. 5. 1. 110. Ho una gran paura, che non mi vogliano fare qualche acciacco.
229) Dizion. 4° Ed. .
SDIMENTICANZA.
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pag.440



1) id: 7de56530f22049eeaa2b1684503e23f0)
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 25. Sopportare pazientemente gli errori, e sdimenticanze della memoria.


2) id: 7d2e902552c54fadb5686cacca1860e9)
Esempio: Boez. Varch. 1. 2. Il mal suo è letargo, cioè grave, e profondissima sonnolenza, e sdimenticanza.
230) Dizion. 4° Ed. .
DISCONVENIENZA, e DISCONVENENZA
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pag.164



1) id: 80164722cc644fa88c913a66a4acdb2f)
Esempio: Varch. Lez. 111. Mostro significa due cose, prima quella indisposizione, e disconvenienza fuori di natura, ec.
231) Dizion. 4° Ed. .
FRIGIDISSIMO
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pag.531



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Esempio: Varch. Lez. 432. E perchè sono freddissimi (i vapori) ec. la rendono in gran parte frigidissima.
232) Dizion. 4° Ed. .
DISTEMPERAMENTO.
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pag.206



1) id: 2ed4e5b02a1441c2956427e1c8742a7a)
Esempio: Varch. Lez. 492. Averrois, che vuole, che il dolore si cagioni solamente dalla stemperanza, ovvero distemperamento.


2) id: 6417828fc8fd4d3ea47f9755c611519b)
Esempio: Tes. Br. 2. 33. Così il distemperamento di loro li corrompe, e li fa morire.


3) id: cffbd9704b1c4ee394f66e351fffedcc)
Esempio: Amm. ant. 7. 2. 8. Non ridono mai, ma piacevolmente sottoridono, costrignendo ogni distemperamento di riso.
233) Dizion. 4° Ed. .
MISERAZIONE
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pag.256



1) id: 5e317bb7cd714539b22c87d24a5bcece)
Esempio: Varch. Lez. 466. Da lui ricevono i componimenti degnità, dilettazione, miserazione, ed altri tali noti ornamenti.
234) Dizion. 4° Ed. .
LUCIDISSIMAMENTE.
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pag.92



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Esempio: Varch. Lez. 423. Nel quale uno risplendono lucidissimamente quasi tutti gli abiti, così morali, come intellettivi.
235) Dizion. 4° Ed. .
SOTTOSQUADRO.
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pag.623



1) id: 421cd0a5782a460883a450c1a8beb0fa)
Esempio: Varch. Lez. 222. Lavorare sottosquadra, e in luoghi alcune volte, dove appena possono arrivare gli occhi.
236) Dizion. 4° Ed. .
PROVERBIALMENTE
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pag.758



1) id: 91c7a161ece5438aa58dc2a51b946e31)
Esempio: Varch. Lez. 652. Proverbialmente si dice, che quanti sono gli uomini, tanti sono eziandío i pareri.
237) Dizion. 4° Ed. .
SPROPORZIONALITÀ
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pag.688



1) id: fac103e10c09477881f73ca9526e2663)
Esempio: Varch. Lez. 103. Secondo le molte, e quasi infinite sproporzionalità ec. che possono accadere nella matrice.
238) Dizion. 4° Ed. .
RIBATTIMENTO.
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pag.124



1) id: a5c60224d5d7448fa39a3b5caec05f6c)
Esempio: Varch. Lez. 248. Il secondo caldo si genera mediante la riflessione, e ribattimento de' raggi solari.
239) Dizion. 4° Ed. .
PROSATORE.
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pag.750



1) id: 5af330731e6d4e0f9b942c951d730d79)
Esempio: Varch. Lez. 664. Molte figure si concedono a' poeti ec. che non si concederebbono a' prosatori.


2) id: 15546780ece34e80b809a4ec399670b2)
Esempio: Tolom. lett. 11. Tutti i più nobili scrittori, o prosatori, o poeti hanno avuto un modo di parlar molto chiaro, e aperto, siccome tra' Greci si conosce in Omero ec. e dipoi tra' prosatori in Senofonte, in Isocrate, ed in molti altri.