Lessicografia della Crusca in rete

Volume 6 - Giunte 4° Ed.
180) Giunte. 4° Ed. .
FODERO.
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pag.71

FODERO.
Definiz: §. I. Gr. διφσθέρα, corr. διφθέρα.

181) Giunte. 4° Ed. .
FOGNATO.
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pag.71

FOGNATO.
Definiz: agg. in fine. §. Figuratam.
Esempio: Varch. stor. 12. 439. Uomo affezionato alla libertà, ma sagacissimo, e fognato, come diceva Michelagnolo, cioè doppio, e da non fidarsene.

182) Giunte. 4° Ed. .
FOMITE.
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pag.71

FOMITE.
Definiz: dopo V. L. agg. Incentivo, e agg. dopo il Lat.
Esempio: But. Purg. 31. 2. Significa dimenticagione del peccato, e del fomite del peccato.

183) Giunte. 4° Ed. .
FONDATO.
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FONDATO.
Definiz: §. III. dopo la definiz. agg. e parlandosi di bosco, o simili, vale Folto. e in fine agg.
Esempio: But. Le fiere salvatiche desiderano li boschi, e le macchie fondate, ove non possono esser vedute, e cacciate.

184) Giunte. 4° Ed. .
FONDERE.
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pag.71

FONDERE.
Definiz: §. III. agg. in fin.
Esempio: Pallad. Marz. 10. Altri fondono al tronco dell'ulivo orina vecchia d'uomo.

185) Giunte. 4° Ed. .
FONTE.
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FONTE.
Definiz: agg. in fin. §. III. Vedere alcuna cosa in fonte, vale Vederla autentica, e originale, Cercar di saperla da' suoi principj.
Esempio: Car. lett. 2. 24. Queste cose se non le potete vedere in fonte, vedetele derivate, e tradotte il meglio, che potete.

186) Giunte. 4° Ed. .
FORATA.
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FORATA.
Definiz: Foratura, Foro.
Esempio: Vit. S. M. Madd. 119. Spezialmente guatava e le stimate, e le forate, ch'egli aveva riceute nel copro suo.

187) Giunte. 4° Ed. .
FORBICIA.
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FORBICIA.
Definiz: agg. in fine del primo signific.
Esempio: Borgh. Arm. Fam. 102. Volesser la terza delle forbice strumento, che a tosare si adopera.

188) Giunte. 4° Ed. .
FORCA.
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FORCA.
Definiz: §. VI. agg. in fin.
Esempio: Varch. Suoc. 1. 2. Giannino, o Giannino: questa forca non se ne leva mai la mattina.

189) Giunte. 4° Ed. .
FORCHETTIERA.
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pag.71

FORCHETTIERA.
Definiz: Custodia di forchette; e anche le Forchette medesime entro la lor custodia.
Esempio: Borgh. Mon. Fior. 161. Salvo una forchettiera, e cucchiaiera, che anche bene spesso era dal comune ec. donata.

190) Giunte. 4° Ed. .
FORESTARÍA.
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FORESTARÍA.
Definiz: §. agg. I.
Definiz: agg. in fine §. II. Per qualità di forestiere. Borgh. Tosc. 343. Arebbe scoperto le venuta di fuori, e dirò così, la forestría.

191) Giunte. 4° Ed. .
FORMA.
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pag.71

FORMA.
Definiz: But. agg. Par. 1. 2. alla cosa, corr. alle cose.

192) Giunte. 4° Ed. .
FORNICARE.
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FORNICARE.
Definiz: §. agg. I.
Definiz: agg. in fine §. II. Figuratam.
Esempio: But. Purg. 32. 2. Allora si dice fornicare co i Re, quando a prego de i Re consente, e concede le ingiuste cose.

193) Giunte. 4° Ed. .
FORNIRE.
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pag.71

FORNIRE.
Definiz: §. IV. Lab. 350. corr. 349.

194) Giunte. 4° Ed. .
FORTE.
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FORTE.
Definiz: Avverb. agg. dopo il primo es.
Esempio: E Bocc. nov. 30. 15. Egli è forte a grado a Dio, e piacer delle parti.

195) Giunte. 4° Ed. .
FRACIDUME.
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pag.71

FRACIDUME.
Definiz: Volg. Ras. sì n'esce, corr. se n'esce. agg. in fin. sì s'intende, ch'egli v'abbia fistola.

196) Giunte. 4° Ed. .
FRAMMISCHIARE.
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FRAMMISCHIARE.
Definiz: Mischiare, Mescolare una cosa coll'altra.

197) Giunte. 4° Ed. .
FRANGIA.
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pag.71

FRANGIA.
Definiz: Agn. Pand. agg. 3. e con frastagli, corr. ec. con frastagli.

198) Giunte. 4° Ed. .
FRASCA.
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pag.71

FRASCA.
Definiz: §. I. Agn. Pand. agg. 67. trovato, corr. trovati.

199) Giunte. 4° Ed. .
FRASTAGLIO.
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FRASTAGLIO.
Definiz: Agn. Pand. agg. 3. e con frastagli, corr. ec. con frastagli. E appresso, corr. E 31. e ricani, corr. questi ricami.