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Dizion. 1° Ed. .
INTERESSO
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INTERESSO.
Definiz: | Utile, o merito, che si riscuote de' danari prestati, o si paga degli accattati: differente in questo da USURA,
ch'egli è lecito, ed ella no. Lat. usura, *interesse, dicono oggi i Legisti
comunemente, cioè quod cuiusque interest. |
Esempio: | Passav. c. 126. E chi gli ricuopre, o scusa, con nome di cambio, chi
d'interesse, altri di diposito, e di serbanza. |
Esempio: | M. V. 3. 106. Che in perpetuo ogni mese catuno creditore dovesse avere, ed
avesse per dono, danno, ed interesse un danaio per lira. |
Definiz: | E perchè chi paga ne sente danno, e chi riscuote utile, di qui è, che interesse semplicemente si piglia, e per
utile, e per danno. Lat. compendium, iactura. |
Esempio: | G. V. 11. 66. 3. Fu disordinata viltà al corso usato, e ad interesso di coloro,
ch'avieno le posessioni. |
Esempio: | E G. V. lib. 10. 131. 4. E presesi il piggiore con grande
interesse, e dannaggio del nostro Comune. |
Esempio: | Bocc. n. 20. 20. Con mio gravissimo danno, e interesse vi stetti una volta.
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Definiz: | E da interesse per, utile, interessato, si dice propriamente a chi è in preda al suo
utile, e comodo, senza aver riguardo, all'altrui. Lat. lucri avidus. E anche,
participante. |
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