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Dizion. 1° Ed. .
PIGIONE
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PIGIONE.
Definiz: | Prezzo, che si paga, per uso di casa, o d'altra abitazione, che non sia sua. Lat. pensio. |
Esempio: | Bocc. n. 60. 8. In ogni luogo vuol pigliar moglie, e tor casa a pigione.
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Esempio: | Com. Inf. c. 17. Posso licitamente domandare il numero della Signoría, sì come
pigione. |
Esempio: | Vit. S. Padr. Comandógli, che da quel taverniere, che avea detto ingiuria al suo
nipote, non togliesse, ne gabella, ne pigione. |
Definiz: | ¶ Stare a pigione, abitar casa non sua: e per metaf. di tutte le cose, o mal collocate, o fuori
del proprio luogo. |
Esempio: | Bocc. n. 20. 19. Andate, e sforzatevi di vivere, che mi pare, anzi che no, che voi
ci stiate a pigione, sì tisicuzzo, e tristanzuol mi parete. |
Esempio: | Bern. rime. Una brachetta attaccata a pigione, che pare appunto un naso di montone.
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Definiz: | Di qui APPIGIONARE che è dare, o allogare a pigione: onde il proverbio. Chi
imbianca la casa, la vuole appigionare, che si dice delle femmine, che troppo, e oltre al convenevole,
s'azzimano, e raffazzonano, prendendosi in mala parte. Lat. mulier, os exornans, animum
deformem indicat. Flos. 371. |
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