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Dizion. 4° Ed. .
PIGIONE
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PIGIONE.
Definiz: | Prezzo, che si paga per uso di casa, o d'altra abitazione, che non sia propria. Lat. pensio. Gr. καταβολή . |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 8. In ogni luogo vuol pigliar moglie, e tor casa a pigione.
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Esempio: | Com. Inf. 17. Posso licitamente domandare il numero della signoría, e 'l merito
dell'uso, siccome pigione. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 226. Venendo egli a briga con un taverniere ec. obbligato al
Patriarca per certe pigioni, un dì ricevette da lui molta villanía. |
Esempio: | E Vit. SS. Pad. appressso: Comandógli, che da quel
taverniere, che aveva detta ingiuria al suo nipote, non togliesse mai nè gabella, nè pigione. |
Definiz: | §. Stare a pigione, vale Abitar casa non sua; e per metaf. si dice di tutte le cose, o mal
collocate, o fuori del proprio luogo. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 19. Andate, e sforzatevi di vivere, che mi pare, anzichè no, che
voi ci stiate a pigione, sì tisicuzzo, e tristanzuol mi parete. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 94. Ahi quanto calza bene Una brachetta attaccata a pigione, Che
pare appunto un naso di montone. |
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