Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BALLARE.
Apri Voce completa

pag.35


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BALLARE.
Definiz: Neutr. Muovere i piedi, andando e saltando a tempo di suono o di canto.
Dal basso lat. ballare, gr. βαλλιζω βαλλίζω. –
Esempio: Dant. Purg. 28: Come si volge con le piante strette A terra ed intra sè donna che balli, E piede innanzi piede a pena mette.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 171: Veggendo alcune femine alla guisa di Maiolica ballare, essa alla maniera alessandrina ballò.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 138: Comandò che ogni uomo fosse in sul ballare.
Esempio: Bern. Orl. 37, 59: Trovò Morgana ch'intorno alla soglia Faceva un ballo, e ballando cantava.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 247: Il medico Andò la notte a quella veglia in maschera: E per piacere alla dama e mostrarsele Valoroso, ballò, cantò, ec.
Esempio: Bellin. Bucch. 161: Il qual si sa che mentre l'arca andava, Andava anch'egli, e nell'andar ballava.
Definiz: § I. Per similit. detto degli animali. –
Esempio: Med. L. Op. 85 t.: E 'l lieto gregge, che ballando in torma Torna a l'alte montagne, a le fresche acque.
Esempio: Bern. Rim. burl. 2, 12 t.: Son come uno stallon quando si scioglie, Che vede la sua dama in sur'un prato, E balla e salta come un paladino.
Definiz: § II. E per semplicemente Muoversi, Agitarsi, detto in ischerzo o per ischerno. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Disse: coverto convien che qui balli, Sì che, se puoi, nascosamente accaffi.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 550: Convien che qui balli, cioè sotto la pegola; questa è ancor derisione, chè qui non li tenea ballare.
Esempio: Bard. P. Avinav. 11, 81: Cammina via la stanza, e chiusi drento Van barcolloni, e per forza ballando.
Definiz: § III. Pur per similit., dicesi di tutte le cose che non istanno forte o non combaciano colà dove dovrebbero. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 77: Infra i detti tasselli il metallo che si vuole stampare è necessario che per la grandezza della chiocciola di bronzo sia tale, che non balli nella staffa.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 50: Si mette, come la spada nel suo fodero, dentro la canna,.... larga in guisa che vi balli dentro.
Esempio: Fag. Rim. 2, 321: Basta ordinare al calzolaio: Fate Che mi ballino in piede [le scarpe]; a questi accenti Intende, e le fa come comandate.
Esempio: E Fag. Rim. 3, 190: Pensava ch'ove balla il pavimento, Mal si sta in piede; e in casa che tentenna Vi può essere un poco fondamento.
Definiz: § IV. Ballare, in forza d'Att. –
Esempio: Med. L. Canz. ball. 9: Ballavi una certa danza, Che il fa tutto rallegrare.
Esempio: Castigl. Corteg. 92: Penso che licito gli sia [al gentiluomo] e questo, e ballar moresche e brandi.
Definiz: § V. Per Rappresentare ballando. –
Esempio: S. Ag. C. D. 7, 127: A placare gli iddii colli giuochi, li quali si dilettano di questi loro peccati, ovvero veri ovvero falsi, che si cantano e ballano nelle teatrali allegrezze.
Definiz: § VI. Ballare un ballo, vale Farlo; a quel modo stesso che dicesi Dormire un sonno, e simili. –
Esempio: Bern. Orl. 67, 35: A suon di trombe quivi si ballava Un certo ballo che di qua non s'usa.
Definiz: § VII. Far ballare i denti. –
V. Dente.
Definiz: § VIII. Assai ben balla a chi fortuna, o ventura, suona: proverbio usato a significare che A chi è fortunato ogni cosa va a seconda.
Definiz: § IX. Ballare a suon di legno o di bastone, vale Esser bastonato o percosso. –
Esempio: Bard. P. Avinav. 16, 11: Le nostre lance in pezzi Rotte nel tuo capaccio sentirai, E al suon d'un sodo legno ballerai.
Definiz: § X. Ballare la danza intorno al pozzo; proverbio greco che significava Esporsi a certa rovina. –
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 188: È una spezie d'incontinenza,.... la quale rovina quelli stessi che l'usano, i quali ballano la danza intorno al pozzo, come dice il proverbio.
Definiz: § XI. Ballare secondo il suono, vale Diportarsi con altri secondo che egli si diporta con noi. –
Esempio: Car. Apol. 249: Ma io sentirò volentieri quel che saprà dir de' fatti miei, e secondo il suono che farà, così ballerò.
Definiz: § XII. Ballare tutti a un suono, vale Esser tutti d'accordo in far checchessia. –
Esempio: Cecch. Dot. 5, 2: La rovina non vuol miseria. Vedi Se tutti i diavoli ballano a un suono.
Definiz: § XIII. Far ballare uno sopra un quattrino, Farlo ballare come un paleo Far ballare uno come un paleo, e anche Farlo ballare senza violino Far ballare uno senza violino, dicesi per modo di minaccia a chi vuolsi tenere a segno e in timore. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 3, 67: E anco a scacchi ti potria dir reo, Ch'io fo i tuo' par ballar come 'l paleo.
Definiz: § XIV. Suona, ch'io ballo, trovasi detto proverbialmente per significare Che uno è pronto a tener l'invito, a dar buon conto di sè a chi lo invita o lo provoca. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 23, 32: Cotesta alfana per Macon m'attaglia; Disse Rinaldo: e a me il tuo cavallo. Disse il pagan: proviamgli alla battaglia. Disse Rinaldo: suona pur, ch'io ballo.
Definiz: § XV. Trovasi pure detto proverbialmente presso il Cecchi. –
Esempio: Cecchi Assiol. 2, 6: Poichè voi m'avete fatto sonare, Fate ch'io balli; e vale: Poichè m'avete fatto spendere, fate che io goda; e forse è allusivo al suono dei contanti sborsati sonanti e ballanti, come dicesi volgarmente.