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Dizion. 4° Ed. .
BALLARE
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BALLARE.
Definiz: | Muovere i piedi, andando, e saltando a tempo di suono, e fassi per diletto, e per festeggiare. Lat.
saltare, tripudiare, choreas ducere. Gr. ὀρχεῖσθαι. |
Esempio: | Bocc. g. 1. f. 2. Così all'ora debita torneremo a mangiare, balleremo ec.
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Esempio: | E Bocc. nov. 17. 16. E veggendo alcune femmine, alla guisa di
Maiolica ballare, essa alla maniera Alessandrina ballò. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 15. Comandò, che ogni uomo fosse in sul
ballare. |
Esempio: | Dant. Purg. 28. Come si volge colle piante strette A terra, e intra se donna, che
balli, E piede innanzi piede appena mette. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Dant. Inf. 21. Disser coverto: convien, che quì balli, Sicchè se
puoi, nascosamente accaffi. |
Esempio: | Morg. 23. 32. Disse Rinaldo: suona pur, ch'io ballo. |
Definiz: | §. II. E per similit. dicesi di tutte le cose, che non istanno forti colà, dove dovrebbono. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 50. Si metta, come spada nel suo fodero dentro la canna ec.
larga in guisa, che vi balli dentro. |
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