Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
BALLARE
Apri Voce completa

pag.374


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» BALLARE
BALLARE.
Definiz: Muovere i piedi, andando, e saltando a tempo di suono, e fassi per diletto, e per festeggiare. Lat. saltare, tripudiare, choreas ducere. Gr. ὀρχεῖσθαι.
Esempio: Bocc. g. 1. f. 2. Così all'ora debita torneremo a mangiare, balleremo ec.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 16. E veggendo alcune femmine, alla guisa di Maiolica ballare, essa alla maniera Alessandrina ballò.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 15. Comandò, che ogni uomo fosse in sul ballare.
Esempio: Dant. Purg. 28. Come si volge colle piante strette A terra, e intra se donna, che balli, E piede innanzi piede appena mette.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 21. Disser coverto: convien, che quì balli, Sicchè se puoi, nascosamente accaffi.
Esempio: Morg. 23. 32. Disse Rinaldo: suona pur, ch'io ballo.
Definiz: §. II. E per similit. dicesi di tutte le cose, che non istanno forti colà, dove dovrebbono.
Esempio: Sagg. nat. esp. 50. Si metta, come spada nel suo fodero dentro la canna ec. larga in guisa, che vi balli dentro.