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FAVORIRE.
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FAVORIRE.
Definiz: Att. Andare, Sostenere, Difendere, Avvantaggiare, per benevolenza o altro motivo, con la propria autorità o potenza, o coi proprj officj, chicchessia; Usare la propria autorità o potenza, Prestare l'opera propria, a pro o in difesa di alcuno, Dargli favore, Essergli favorevole.
Dal sost. favore. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 245: Sonci assai famiglie, anzi assai case divise; perchè molti per invidia de' fratelli o de' congiunti disfavoriscono noi e favoriscono loro.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 319: San Giorgio lo ha favorito (Giulio Secondo nell'elezione al Pontificato), el duca Valentino lo ha favorito, tanto che gli ha possuto tirare questa posta.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 93: Se per sorte hanno qualche disfavore, ovvero veggono altri esser favoriti, restano con tanta angonia, che ec.
Esempio: Cas. Pros. 2, 6: La prego per la sua bontà che le piaccia di udirlo e favorirlo, e prestargli fede, come farebbe a me proprio.
Esempio: Giannott. Op. 1, 555: Pensando essere più facile ottenere il desiderio suo da uno solo, che da molti, perciò si volge a favorire il tiranno.
Esempio: Tass. Lett. 2, 92: Or resta solo, che.... Vostra Eccellenza.... mi favorisca co 'l clementissimo signor duca di Ferrara.... ad impetrar quelle grazie ch'io gli ho addimandate.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 93: La prego anco, ch'ella non meno voglia favorirmi con questi qui, che di Sua Santità o del Cardinale son ministri.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 72: Era allora costume in Roma che i pretendenti un magistrato, nel salutare e pregare i cittadini che 'l favorissero, andassero intorno per piazza nel giorno dell'elezione vestiti di semplice roba.
Esempio: Dav. Tac. 2, 30: Era da' savj stimato vile; da chi lo favoriva, detto cortese e buono.
Esempio: Mont. Iliad. 21, 593: E questo forse il merto Ch'or le sue genti a favorir ti move, Anzi che nosco procurar di questi Fedifraghi troiani.... la total ruina?
Esempio: Capp. Longob. 91: Ella sempre favorì la parte cattolica, e quasi direi la parte italiana.
Definiz: § I. Pure per Aiutare, Sostenere, Difendere, Secondare, Confortare, riferito a cose, più che altro morali, azioni, imprese, e simili; anche figuratam. –
Esempio: Morell. G. Ricord. 86: Furonvi cittadini che molto favorivano el sì, consigliando in ringhiera.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 313: Quanto alla pace, ella è favorita, massime con il Cristianissimo, dal re di Spagna o Inghilterra.
Esempio: E Machiav. Disc. 40: Ne fu incolpato messer Giovanni, dicendo, come egli era stato corrotto da' Lucchesi: la qual calunnia, sendo favorita da' nimici suoi, condusse messer Giovanni quasi in ultima disperazione.
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 88: Non solo non volle mai pensare.... a ovviare che le non trascorressino (l'elezioni), anzi più tosto favorì questa larghezza.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 10, 353: Essendo venuta questa provisione in Consiglio Grande, e non si vincendo, chi la favoriva, parlò così, ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 104: Quanto sono stati non pur migliori, ma maggiori e più prudenti, tanto abbiano maggiormente messo innanzi e favorito sempre le cose della religione.
Esempio: Giannott. Op. 1, 196: Questo parere vinto nel Senato, debbe poi essere confermato nel Consiglio Grande,... e a ciascuno sia data autorità di favorirlo o disfavorirlo.
Esempio: Vasar. Ragion. M. 25: Favorire tutte le arti ed i belli ingegni.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 51: Diceva a i suoi, lietissimo in sembianza: Favorito ha il gran Dio l'armi cristiane.
Esempio: Ammir. Stor. 2, 567: Venuto Piero in Firenze, e sentendo proporre la legge, fu il primo a favorirla.
Esempio: Legg. Band. Leop. 6, 7: Volendo Sua Altezza Reale favorire e promuovere il commercio del bestiame, ha perciò.... abolito la gabella imposta, ec.
Esempio: Capp. Longob. 160: Il Papa, d'accordo con Pipino, favorisce l'elezione di Desiderio.
Definiz: § II. E nel medesimo senso, detto figuratam. di cosa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 16: Che 'l vivo spirto.... Con chiarissima voce le favella: Favorisca Fortuna ogni tua voglia, O casta e nobilissima donzella.
Esempio: Domen. Plin. 457: Quasi forestiere sono certe mele che nascono solo nel territorio di Verona, le quali si chiamano lanate, perchè son coperte di lana, sì come sono le mele strutee e le pesche, le quali non hanno altro che 'l nome che le favorisca.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 88: Or favorisca l'innocenti frodi Amor, che le m'inspira, e la fortuna.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 36: Favorisce a maraviglia la mia opinione un luogo di Quintiliano.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 36: I narrati avvenimenti, anzi di contrariare, favorivano mirabilmente la loro opinione.
Esempio: Buonav. Pref. Pros. fior. I, 5, XIX: La scienza loro quanto dalle lettere.... favorita fosse e sollevata e renduta più amabile,... ne fanno piena testimonianza i loro volumi.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 365: Cosa.... che favorisce il racconto del nostro novellatore.
Definiz: § III. In senso speciale, oggi non comune, vale Aiutare, Sostenere, Difendere, con le armi, ovvero parteggiando. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 177: L'altro capo è che i Bentivogli sieno tenuti con un numero di gente di arme favorire el Duca contro a qualunque.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 20: Aveva mandato le genti sua in Romagna, perchè era obligato aiutare la Chiesa, la quale era disposto favorire quanto potessi.
Esempio: Dav. Tac. 1, 296: Le guerre tra Mario e Silla, non furono quasi per altro. Chi favoriva l'uno, chi l'altro ordine; e quel che vinceva, giudicava.
Definiz: § IV. Trovasi usato assolutam., per Dir bene quanto si può per favorir persona, Parlare in favore di chicchessia. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 383: Io sono stato esaminato da alcuno dello stato del signor Re: e onestamente ho favorito.
Definiz: § V. Vale pure Far cosa utile o grata, Far piacere o grazia, Render servizio, e simili, a chicchessia. –
Esempio: Tass. Lett. 3, 9: Laonde prego Vostra Signoria che, oltre quello ch'ella medesima potrà fare per aiutarmi e favorirmi in questo particolare, voglia dirne una parola in mio nome, ec.
Esempio: E Tass. Lett. appr.: Appresentandosele occasione di favorirmi col signor don Cesare e col signor Ambasciatore, la prenda come debbono gli amici.
Definiz: § VI. Pure nel senso di Far piacere o grazia, serve a reggere, sia direttamente, sia per mezzo della particella Di, l'Infinito di alcun verbo; ed è maniera cortese di richiedere altrui di qualche servizio. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 349: Favoriscami di baciar le mani in mio nome al molto ill. sig. Cav. suo consorte.
Esempio: Red. Lett. 1, 23: Quando V. S. illustriss. se ne sarà servito, potrà favorirmi di rimandarmelo.
Esempio: E Red. Lett. 1, 328: Mi favorisca V. Sig. riverire il Padre in mio nome cordialissimamente.
Esempio: Fag. Comm. 6, 442: Sì, a lei io la diedi, perchè mi favorisse di ritrovarne l'autore, così da me sospirato.
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 3, 16: Favorisca dirmi, per potergli dar del mentitore: in che giorno fece egli tal confession di debito alla signora?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 437: Favorirete dunque di restare a desinare con noi.
Definiz: § VII. Vale altresì Venire a visitare alcuno, o semplicemente Recarsi da uno, e se parlisi di rappresentanze, adunanze e simili, Intervenire, Assistere, come per favore o grazia; e dicesi di chi sia da molto più di noi. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 343: La presenza Real de' nostri Signor Serenissimi, Che degnati si son per mera grazia Di favorirci, ond'è perpetuo l'obbligo.
Esempio: Giacomin. Oraz. 13: Rende [l'Accademia] le dovute grazie a quelli che, come dicitori o come uditori, la favoriscono.
Esempio: Rucell. Or. Lett. 100: Quando ella fosse capace di potere uscir di Firenze, la pregherei a favorirmi.
Definiz: § VIII. Favorire alcuno di checchessia, vale Darglielo, Regalarnelo, Imprestarglielo, Concederglielo, per favore, per piacere, per cortesia; e se parlisi di notizia, Fargliela sapere. –
Esempio: Sassett. Lett. 234: Ho ricevuto una lettera del signor Giovambatista, nella quale mi favorisce d'un suo sonetto in lode di quel suo parente che là rimase.
Esempio: Tass. Lett. 3, 20: Cominci dunque Vostra Eccellenza a favorirmi di questa grazia.
Esempio: Red. Lett. 2, 30: Attenderò con impazienza che il signor Magliabechi mi favorisca del nobilissimo libro.
Esempio: E Red. Lett. 2, 370: Ella mi favorisca di quel suo volume manuscritto di Cicalate.
Esempio: Salvin. Lett. IV, 1, 300: Mi favorì d'una buona frittata.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 262: Orsù, sbrighiamoci, come s'ha a fare per associarsi? P. Mi favorisca del suo riverito nome. M. D. Qua, all'orecchio.... P. Benissimo. Eccolo scritto.
Definiz: § IX. E nei medesimi significati, ed altresì in quello semplicemente di Porgere, dicesi anche Favorire a uno checchessia. –
Esempio: Red. Lett. 1, 452: Ed io fra tanto le rendo le dovute grazie del mannerino, che per sua gentilezza ha voluto favorirmi.
Definiz: § X. Neutr. pass. favorirsi Aiutarsi, Giovarsi, Valersi, in proprio utile, in costrutto con un termine retto dalla particella Di; ma è maniera non comune. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 321: Disegnava anche di mettere in fortezza un casale molto vicino a Napoli, e guardarlo con mille fanti,... favorendosi eziandio delle galee veneziane surte al diritto della trincea.
Definiz: § XI. Neutr. Esser favorevole; ma è maniera non comune, foggiata sul costrutto proprio del lat. favere. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 132: Il che favorisce all'opinione di quelli, i quali pongono l'essenza dell'onesto nella preponderanza del bene fisico sopra tutto il male fisico che porta seco l'oggetto.
Definiz: § XII. Vuoi favorire, Volete, e simili, favorire? Favorisci, Favorite, Favorisca; sono maniere con le quali, mangiando, o apparecchiandoci a mangiare, sogliamo invitare chi sopraggiunga a prendere del nostro cibo.
Definiz: § XIII. Favorisci, Favorite, e simili, è maniera cortese d'invitare alcuno a venire da noi, a passare in casa, o nella stanza dove siamo.
Definiz: § XIV. Favorisci, Favorite, e simili, una parola, è maniera di pregare altri a volere ascoltare ciò che brevemente siamo per dirgli o dimandargli. –
Esempio: Nell. Iac. Vecch. 1, 11: Favorisca, madamigella, una parola.