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1) Dizion. 5° Ed. .
MANTELLINA
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MANTELLINA.
Definiz: Sost. femm. Forma diminut. di Mantello. Piccolo mantello. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 345: E' Genovesi dall'altra parte, col sagginolo e col granello del panico, stesono una mantellina, per ricogliere questa piccola cosa, tanto appunto, quanto Stecchi dicea che dovea fare.
Esempio: Car. Lett. 2, 103: Per vaghezza farei una mantellina a Nettunno di celestro, ed a Pluto come di ruggine.
Definiz: § I. In senso particolare, così dicesi anche una Specie di corto mantello che portano sulle spalle le donne. –
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 55: Uscita fuor dell'acqua tutta la nicchia, vi si vide seder su Anfitrite vestita d'un abito.... stretto e.... attillato...: una mantellina a armacollo del color dell'acqua del mare, ricamata a nicchie e a chiocciolette ec.
Esempio: E Ross. B. Appar. Med. appr.: Dalle cui trecce, quasi del color della mantellina, pendevano alcune filze di grosse perle.
Definiz: § II. Pure in senso particolare, si disse una Specie di mantello corto portato da signori e cavalieri, e per lo più foderato di vaio. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 142: E tornati i detti ambasciadori della Magna, per insegna e arra di Curradino, cioè della venuta sua, appresentarono in Lucca una mantellina foderata di vaio del detto Curradino.
Esempio: Vill. G. 177: Si fecero donare la sua mantellina foderata di vaio.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 88: Portano (certe donne) a' lor cappucci le visere, E mantelline a la cavaleresca.
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 32: Armata (Cammilla), e sopra all'armadura una mantellina di porpora.
Definiz: § III. Mantellina, dicesi oggi Quel drappo, o velo, col quale si cuoprono le sacre immagini, e il ciborio.
Definiz: § IV. Term. di Architettura. Muramento fatto a sdrucciolo, che riveste il muro sovrastante ad una tettoia, perchè l'acqua piovana scenda sulla tettoia senza inumidire quel muro.
Definiz: § V. Per similit., Strato, più o meno largo e fondo, di sassi, o mattoni, murati con calcina o con cemento, fatto a fior di terra intorno al muro di un edifizio, a fine d'impedire le filtrazioni delle acque superficiali; ma in tal senso non è di uso comune. –
Esempio: Targ. Viagg. 2, 82: Ve ne sono però alcune (delle acque dei pozzi di Pisa), le quali si possono bere impunemente, come quelle de' pozzi di S. Michele in Borgo, nella casa del cappellano delle monache di S. Martino, ed in qualche altra casa, forse perchè hanno la mantellina di buona struttura e fonda più dell'ordinario, sicchè equivale alla struttura lodevole di cisterne.