Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DUBITATIVO.
Apri Voce completa

pag.925


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DUBITATIVO.
Definiz: Add. Che esprime dubbio, Che contiene dubbio, Che serve a dubitazione. E propriamente è Term. dei Grammatici.
Basso lat. dubitativus. ‒
Esempio: Salv. Avvert. 2, 3: E son di questi [adiettivi imperfetti] più maniere: cioè i relativi,... i rassomigliativi,... gli 'nterrogativi, tutti occupati nell'opera del domandare: chi, cui, quale, cliente, quanto.... E dico, tutti occupati nell'opera del domandare, conciò sie cosa che quando s'usano fuor di domanda, divengano d'altre maniere, cioè dubitativi, se sieno espressi per modo di dubitare: Io non so che dirmi di questo fatto.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 114: Assegnano gli Autori, oltre a questi [aggiuntivi imperfetti di diverse spezie], i dubitativi, gl'infiniti, i similitudinarj, i fattizj, i generali, gli speziali, gli ordinali, i temporali ec.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 304: Delle dubitative [congiunzioni], o domandative.... Dubitative son queste: Se, Domin se, Perchè, Non, O, Come, Che, e altre simili, che dalle domandative non credo che si debban distinguere; e ognun sente da sè medesimo tutto dì: Se io sarò provocato, risponderò. Se verrai, non so.... O bene o male, e' l'ha fatto ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 144: La particella se dubitativa, mi pare che mandi di natura sua anzi al soggiuntivo, che al dimostrativo o indicativo modo.
Definiz: § I. Aggiunto di sistema filosofico dubitativo, metodo dubitativo, e simili, vale Che procede per via di dubbio, Che muove dal dubbio. ‒
Esempio: Giobert. Introd. 1, 138: Che il Descartes fosse inchinato al protestantismo, la sua predilezione per l'Olanda e la Svezia, e parecchi luoghi de' suoi scritti, il dimostrano; ma principalmente il suo metodo dubitativo ed esaminativo, che è l'applicazione filosofica del processo religioso introdotto dai Novatori.
Definiz: § II. E aggiunto di filosofo dubitativo, vale Che dubita di ogni cosa, Scettico. ‒
Esempio: Varch. Lez. Accad. II, 5, 29: Fu tra l'altre una setta di filosofi chiamati grecamente Scettici, e da alcuni Dubitativi, perchè dubitando d'ogni cosa, non rispondevano a nulla; dicendo che per essere le cose tutte in continovo movimento, non sene avea niuna certezza.
Definiz: § III. Si usò per Soggetto a dubbio, Dubbioso, Incerto. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Dubitativi sono gli avvenimenti del tempo.
Esempio: Sacch. Op. div. 185: Noi non abbiamo il fine della guerra certo, ma forte dubitativo, considerando li varj casi che da quella discendono.