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Dizion. 5° Ed. .
INDIGENZA.
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INDIGENZA. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Indigente. L'esser indigente, Povertà. |
Lat. indigentia. – Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 316: Oh città celestiale, magione e sicura patria piena d'ogni diletto, popolo senza scandalo, abitatori quieti, uomini senza indigenza. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 319: Chiunque di roba era poco agiato indirizzavano alla coltivazione e alla mercatura, sapendo che dalla oziosità nasce l'indigenza, dall'indigenza procedono i maleficj. |
Definiz: | § I. E per Bisogno, Necessità. – | Esempio: | Legg. Tosc. 10, 185 t.: E per supplire ai bisogni della vita, e più ancora per provvedere all'indigenze istantanee del minuto popolo, forzato a vivere alla giornata, che pure deve aversi in considerazione, permettiamo [nei giorni festivi] solo quelle opere servili, o meccaniche, che sono di assoluta necessità all'umana sussistenza, purchè ec. |
Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 558: Il piacere de' due sentimenti più bassi (il gusto e il tatto),... per esser troppo attrattivo al fango e distrattivo dal cielo, è a noi lecito tanto e non più, quanto vale a discreto rimedio delle nostre corporali indigenze. |
Definiz: | § II. E per Mancamento, Difetto; anche figuratam. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 432: Che dirà il signor Simplicio, se a questa non indigenza di causa cooperante aggiugneremo una mirabile virtù intrinseca del globo terrestre? | Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 494: Or tali golosi non risanan già mai la sete; perochè la sete loro non è secondo natura, cioè procedente da indigenza d'umidità e di fresco nelle viscere, ma è sete di malattia per l'indigestion dello stomaco. |
Esempio: | Segner. Incred. 115: Ammettiamo tre Persone Divine tutte sufficienti a se stesse (mentre nessuna è tra esse che non sia Dio), e pure non ammettiamo veruna superfluità, che tra loro passi, nè veruna indigenza. |
Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 334: È altresì certo che l'immersione di tutto il corpo facilita l'ultima distribuzione e l'esalamento delle digerite materie; sicchè, dopo l'operazione mattutina delle nostr'acque, il corpo è nella massima indigenza del nuovo alimento. |
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