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Dizion. 5° Ed. .
BRAVATA.
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BRAVATA. Definiz: | Sost. femm. L'atto del bravare, Minaccia e Provocazione fatta con fierezza e burbanza. – | Esempio: | Varch. Ercol. 108: Fare una bravata o tagliata, o uno spaventacchio, o un sopravvento, non è altro che minacciare e bravare; il che si dice ancora squartare e fare una squartata. |
Esempio: | Pitt. I. Istor. Fior. 121: Temendo che le bravate sue di passare tosto con gran possanza in Italia non avessero effetto. | Esempio: | Tass. Pros. div. 4, 334: Pensate forse che bisognando non sapessi far una bravata alla spagnuola? |
Definiz: | § E per Rimprovero, Rampogna fatta con asprezza. – |
Esempio: | Cellin. Vit. 114: Con i soli sguardi mi fece una paventosa bravata. |
Esempio: | Panciat. Scritt. var. 46: Il cuoco, suo successore, avendo avuto delle bravate per conto che non faceva delle frittate ne' giorni magri,.... scoperse ec. | Esempio: | Dat. Vegl. 182: Beatrice in questo luogo fa una bravata,.... e per conseguenza non isceglie e non pesa le parole, ma le versa e le getta con impeto. | Esempio: | Red. Lett. 3, 54: Zitto zitto, mi faccia grazia di non farmi la meritata bravata. | Esempio: | Monet. Poes. 26: Or mentre lui nel confessar procura La salute d'ognun che ascolta e sente, E con bravate ogni coscienza dura Rende poi ammollita in chi si pente ec. |
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