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Dizion. 5° Ed. .
GALLUZZA.
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GALLUZZA. Definiz: | Diminut. e Dispregiat. di Galla. Galla, assai piccola, o di poco conto. – | Esempio: | Red. Esp. Insett. 110: Nelle galluzze della foglia del leccio si vede evidentissimamente. |
Definiz: | § I. Si usò per Galla o Gallozzola della grandezza di una ciliegia, prodotta dalla quercia e altri alberi simili, e adoperata più specialmente per la tintura, per l'inchiostro, e anche in medicina. – | Esempio: | Libr. Segr. Cos. Donn. 6: Scorze di melograno, balaustie, cioè le meluzze che caggiono del detto melo, galluzza, galle d'arcipresso, foglie di nespolo e di quercia e di petacciuola. | Esempio: | Montig. Dioscor. volg. 53 t.: Della galluzza. La quercia produce le galluzze: delle quali una si chiama acerba, la quale è piccola,... soda, e non forata; l'altra è pulita, leggiere, e forata. L'acerba, per essere più efficace, è la migliore. | Esempio: | Soder. Tratt. Arb. 72: Producono gli arbori il visco, e le quercie galle nere, galle bianche, galluzze, gallozzole, tuboletti rossi viscosi, e nel mezzo delle foglie taluna una palletta soda bianchiccia. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 407: Galluzza chiamano i Fiorentini la gallozzola, di cui se ne servono i tintori per tignere, ed altri per fare inchiostro, unita con certa porzione di vetriuolo e di gomma arabica. |
Definiz: | § II. E per la Galla preparata a tenervi i cuoj a conciare. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 313: Sta' contento a questo; perocché vuole pur renderti quello medesimo [corpo], ma molto megliorato, e rifatto; ma il corpo nostro sta ora in macero, in galluzza, e in concia (qui in locuz. figur.). |
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