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1) Dizion. 5° Ed. .
DISTRUGGITIVO, e anche DISTRUTTIVO.
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Dizion. 4 ° Ed.
DISTRUGGITIVO, e anche DISTRUTTIVO.
Definiz: Add. Atto a distruggere, Che tende a distruggere, Che distrugge; così nel senso proprio, come nel figurato.
Basso lat. destructivus. ‒
Esempio: Cin. Rim. Suppl. 7: Ahi ultimo accidente distruttivo!
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 249: Egli non verrebbe a quell'atto ch'è distruttivo del suo essere.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 19: Il cattivo governo di uno, tra li altri governi, è pessimo, perchè si parte più dal bene comune, ed è più distruttivo di quello.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 259: Vizj (la superbia e la disamorevolezza) distruggitivi de l'amicizia.
Esempio: Segner. Incred. 397: Si contentarono di aderire al Talmudde, distruggitivo di quanto intorno a Dio rivelarono le Scritture.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 305: Falso è il loro giudizio, e distruggitivi i loro dettami.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 163: Ogni sovranità che rompe i patti, è distruttiva di sè medesima.
Esempio: Capp. Econ. 419: Il più distruttivo scialacquo de' capitali.
Definiz: § In forza di Sost. Ciò che serve a distruggere. ‒
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 86: Nè v'ha maggior nemico, e di più intolerabil rimprovero alla vita sensuale d'un uomo nato per la beatitudine eterna, che la memoria della morte, ch'è il distruttivo di quella.