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1) Dizion. 5° Ed. .
ADAGIATO.
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ADAGIATO.
Definiz: Partic. pass. di Adagiare. −
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 517: Chi a coloro, che mal fanno, studia d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto il capo del giacente, sì che quegli che della colpa dovea esser corretto, in essa si posi colle lode adagiato.
Esempio: Ar. Sat. 1, 159: D'ufficj, di badìe, di ricca chiesa Forse adagiato alcun vive giocondo.
Esempio: Borgh. R. Rip. 105: Quivi pervenuta la nobile brigata,.... ed ultimamente sotto la capanna dell'uccellatore adagiatasi, tacendo ciascuno, così cominciò il Michelozzo.
Definiz: § I. E in forma d'Add. per Posto, Collocato con agio. −
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 465: Fino a quando andrete voi trattenendo più nella mente quei pensieri malvagi, quai serpi adagiate ed accovacciate nel loro nido?
Esempio: Vallisn. Op. 1, 130: In qual sito mai del ventre di quella arcifecondissima gallina stavano adagiati, e comodi in un tempo medesimo, sei perfettissimi pulcini?
Definiz: § II. Per Preparato, Apparecchiato con tutti i comodi necessarj. −
Esempio: Trinc. Agric. 338: Le quali [piante] pur nell'inverno trasportavansi con sicurezza, per guardarle da' ghiacci, negli stanzoni adagiati per riceverle e ben custodirle.