Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ASCOLTANTE.
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ASCOLTANTE.
Definiz: Partic. pres. di Ascoltare. Che ascolta.
Basso lat. auscultans.
Definiz: § I. E in forma d'Add. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 180: La novella da Dioneo raccontata prima con un poco di vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti.
Esempio: Salvin. Esiod. 105: Giove.... Esaudisci veggente ed ascoltante.
Definiz: § II. E in forza di Sost. Quegli che ascolta, Ascoltatore. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 209: Ciò che avvenuto era infino allora, distintamente narrò con gran maraviglia degli ascoltanti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 536: Mescolando egli acconciamente il parlar di sè con le lodi degli ascoltanti, non si tira addosso il peso dell'invidia.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 286: Non sa egli osservare e misurar queste sottilissime gentilezze, che danno in Roma sì amabile tirannia sopra gli ascoltanti.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 586: Atteso massime il brio proprio di sua nazione col quale le recitava, e le graziose pause con cui fu solito preparare l'attenzione degli ascoltanti.
Esempio: Marchett. Lucrez. 201: Ivi il confesso, Degli ascoltanti ivi la scena, e tutte L'immagini de' padri e delle madri,.... Veggionsi fluttuare.