Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
TEMPO.
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TEMPO.
Definiz: Quantità, che misura il moto delle cose mutabili, rispetto al prima, o al poi. Lat. tempus. Gr. χρόνος.
Esempio: Dant. Conv. 146. Il tempo, secondo che dice Aristotile nel quarto della Fisica, è numero di movimento, secondo prima, e poi.
Esempio: But. Purg. 24. 1. Tempo non è altro, che lo spazio, nel quale queste revoluzioni si fanno, e questo spazio produce Iddio dal suo essere eterno.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Il tempo è un bene, che tanto n'ha il povero, quanto il ricco.
Esempio: Capr. Bott. 9. 191. Il tempo ec. non è altro, che una misura, colla quale si misurano tutti i moti, che fanno le cose corporee in quel modo, che fai tu con quel braccio, che tu hai giù in bottega, tuttte le lunghezzze.
Definiz: §. I. Tempo, per Età. Lat. aetas. Gr. ἡλικία.
Esempio: Bocc. nov. 38. 3. Con una fanciulla del tempo suo figliuola d'un sarto si dimesticò.
Definiz: §. II. Tempo, per Età avanzata, e tendente alla vecchiezza.
Esempio: Petr. son. 11. E se 'l tempo è contrario ai be' desiri, Non fia, ch'almen non giunga al mio dolore Alcun soccorso di tardi sospiri.
Esempio: E Petr. 202. L'altre di maggior tempo, e di fortuna Trarsi in disparte comandò con mano.
Esempio: Nov. ant. 85. 2. M. G. da Cornio un dì essendo in una cavalcata, perchè era giudice, e di tempo, come maravigliandosi, domandato come ciò era, disse, che 'l fece per potere consigliare sopra guerra, o cavalcata.
Esempio: M. V. 10. 70. La quale era di tempo, e vedova di due mariti.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Queste due persone, che sono due, una giovane, e l'altra è di più tempo.
Esempio: Libr. Am. 5. Non potei contradiare alla divina essenzia, che il nascimento mio contro a suo provvedimento indugiasse, o più tardi mi menasse a luce, e perciò non è colpa mia, se tanto sono in tempo.
Definiz: §. III. Tempo, si prende talora per Un determinato punto del corso del giorno, della vita umana, e simili.
Esempio: Bocc. nov. 18. 16. Io la mariterò a quel tempo, che convenevole sarà.
Esempio: Dant. Inf. 1. L'ora del tempo, e la dolce stagione.
Definiz: §. IV. Tempo, si prende anche per Ispazio preciso, particolare, e determinato di alcuni anni, mesi ec.
Esempio: Bocc. nov. 12. 2. Era adunque al tempo del marchese Azzo da Ferrara un mercatante.
Esempio: Petr. canz. 27. 3. Tempo verrà ancor forse, Ch'all'usato soggiorno Torni la fera bella, e mansueta.
Esempio: E Petr. 38. 3. Quante lagrime, lasso, e quanti versi Ho già sparti al mio tempo.
Esempio: G. V. 1. 42. 1. In poco tempo si fece buona cittade secondo il tempo d allora.
Esempio: E G. V. 10. 122. 4. Mi trovai oficiale con altri a questo amaro tempo.
Esempio: Dant. Par. 23. Tempo futuro m'è già nel cospetto, Cui non sarà quest'ora molto antica.
Definiz: §. V. Tempo, per Opportunità, Occasione, Agio, Comodo. Lat. opportunitas, occasio. Gr. ἀφορμή.
Esempio: Liv. dec. 3. Alli tribuni parve tempo, e luogo d'assalire i suo' avversarj.
Esempio: Petr. son. 2. Com'uom, ch'a nuocer luogo, e tempo aspetta.
Esempio: Bocc. nov. 16. 22. Come prima ebbe tempo, questo raccontò a Currado.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 30. Parve allora a Tedaldo tempo di palesarsi.
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 126. A furia chiamò aiuti di scitia, e senza dar tempo a' nimici a pensare, nè agli amici a pentire, corse via così lordo per muovere nel volgo rancura.
Esempio: Ar. Fur. 10. 39. Perchè d'ogni tardar, che fatto avesse, Tempo di giunger dato avría ad Alcina, Che venía dietro, ed era omai vicina.
Esempio: E Ar. Fur. 25. 6. Che ad or ad or in modo gli affrettava, Che nessun tempo d'indugiar le dava.
Definiz: §. VI. Tempo, per lo Mestruo delle donne. Lat. mensis, menstruum. Gr. καταμήνιον.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 7. Una mezza libbra del sangue del tempo delle donne seccato, e spolverizzato è cosa ottima.
Esempio: E Tes. Pov. P. S. cap. 28. Togli vino di cocitura di rigamo, bevuto fa venire il tempo alle donne.
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso. Item la farina di nigella confetta con mele, sopposta, fa venire il tempo con violenzia, ma è cosa pericolosa.
Esempio: Varch. Lez. 516. Come si può vedere negli specchi, dove si siano specchiate donne, o vecchie, che abbiano il tempo loro.
Definiz: §. VII. Tempo degli orivoli, si dice Quella parte, che ne regola con eguali vibrazioni il movimento.
Esempio: Gal. Sist. 447. In questo fatto accade giusto quel, che avviene nel tempo dell'orivolo, rappresentandoci la luna quel piombo, che s'attacca or più lontano dal centro per far le vibrazioni dell'asta men frequenti, e ora più vicino per farle più spesse.
Definiz: §. VIII. Tempo nella musica, si dice la Misura del moto delle voci, e de' suoni per lunghi, o brevi intervalli, per moderare il ritmo, secondar la battuta, e regolar le velocità, o le tardanze, e le pause; onde Andare a tempo, Andare a battuta ec.
Esempio: Varch. Lez. 583. Quando uno o non balla, o non canta, o non suona a tempo, cioè non osserva la battuta, ed esce fuori della misura, noi diciamo, che egli non va a tempo, e ciò non senza ragione, e verità, perchè il numero consiste nella proporzione de' moti locali, e il tempo non è altro, che la misura del moto, come dichiarammo nella lezione del tempo.
Definiz: §. IX. Tempo, per Istagione. Lat. tempus. Gr. ὥρα.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 3. Essendo ogni cosa piena di que' fiori, che concedeva il tempo.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 11. Ed oltr'a questo le molte, e varie vivande, secondochè ciascun disidera, che recate ci sono davanti ciascheduna a suo tempo.
Esempio: Amet. 62. In Acaia ec. surge un monte, appiè del quale corre un picciolo fiume ne' tempi estivi poverissimo d'onde.
Esempio: Quist. Filos. C. S. Fa per ben vivere mutazion di cibi in diverse tempora.
Definiz: §. X. Primo tempo, o Giovane tempo, vale la Primavera. Lat. primum ver. Gr. ὥρα νέα.
Esempio: Amet. 13. Ella le sue armi racconce a tal guerra utili, veggendo il giovane tempo, cerca le selve.
Esempio: G. V. 7. 93. 4. Facesse disarmare, e se, e sua gente riposare infino al primo tempo.
Definiz: §. XI. Tempo nero, si dice allora, che l'aria oscuratasi mostra vicine procelle; e si usa così nel proprio, come nel metaforico.
Esempio: Tac. Dav. ann. 11. 139. Dicono, che Vezio Valente per capriccio inarpicò sopra un alto arbore, e domandato, che vedesse, rispose: venire di verso Ostia un tempo nero.
Definiz: §. XII. Tempo di palla, o Tempo, assolutam. parlandosi del giuoco della palla, del pallone, o simili, s'intende Quello Spazio di tempo, che impiega la palla ec. nel percuotere, o ribalzare, o fare altro simile effetto.
Esempio: Disc. Calc. 9. Male saprà pigliare una palla, o rimetterla, o ben darle colui, che non avrà gran tempo di palla (cioè: che non saprà giudicarne il tempo)
Esempio: E Disc. Calc. 27. E dal suo buon tempo, senza pericolo di fallo, là, onde vennero, si rimettano.
Definiz: §. XIII. Avanzar tempo, vale Anticipare, Sollecitarsi.
Esempio: Ambr. Cof. 3. 3. Mi piace, avanziam tempo.
Definiz: §. XIV. Avere buon tempo, o bel tempo, e Darsi buon tempo, e bel tempo, vagliono Far tempone, Stare allegramente, Far buona cera, Sguazzare. Lat. indulgere genio, facere animo suo volupe, animo obsequium sumere. Plaut. Gr. ταῖς ἡδοναῖς ἐφιέναι.
Esempio: Bocc. nov. 20. 21. Lavorarono, e buon tempo si diedono.
Esempio: E Bocc. nov. 35. 3. Avendo insieme assai di buon tempo, e di piacere.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 18. Dintorno al quale trovò pastori, che mangiavano, e davansi buon tempo.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 5. Cominciò ad avere di lui il più bel tempo del mondo.
Esempio: Boez. Varch. 3. pros. 2. Moltissimi poi sono coloro, i quali misurano il frutto del bene col godere, e darsi buon tempo.
Definiz: §. XV. Corre il tempo, e simili, vale Prendere la congiuntura.
Esempio: Dant. Inf. 22. Lo Navarrese ben suo tempo colse.
Esempio: Bern. Orl. 1. 21. 22. Nel menar le percosse aspre, e diverse, Rinaldo, che aspettava, il tempo ha colto.
Definiz: §. XVI. Dare il tempo, vale Fissare, Stabilire il tempo. Lat. temporis modum statuere, temperare.
Definiz: §. XVII. Dar tempo, vale Indugiare. Lat. cunctari. Gr. μέλλειν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 11. 131. Caccia Gotarze sprovveduto, e spaventato, piglia, senza dar tempo, gli stati vicini.
Definiz: §. XVIII. Non dar tempo al tempo, vale Procedere con soverchia fretta in qualche operazione.
Esempio: Malm. 10. 27. Senza dar tempo al tempo, o pigliar sosta, Insacca nel salon la dove è il ballo.
Definiz: §. XIX. Dare pe' tempi, o Vendere pe' tempi, vagliono Non vendere a contanti, ma per ricevere il prezzo solamente al tempo, o a' tempi accordati. Lat. statis anni temporibus dare, aut solvere. Gr. τεταγμένοις καιροῖς διδόναι ἢ ἀποτίειν.
Definiz: §. XX. Essere a tempo a far checchessia, vale Esservi ancora tempo, prima che passi la congiuntura del farlo.
Esempio: Cas. lett. 67. Che ancora se' tu a tempo di farti dotto con facilità.
Definiz: §. XXI. Esser buon tempo, vale Essere un pezzo, Esser già corso molto tempo.
Esempio: Bocc. nov. 42. 18. Egli è buon tempo, che io intesi, che tu perduta eri.
Definiz: §. XXII. Fare buon tempo, che si dice anche Far tempone, vale Stare in allegría, Sguazzare.
Esempio: Cecch. Spir. 5. 5. E venitene via tutti, Ch'e' si faccia buon tempo in tante nozze.
Esempio: Cant. Carn. 63. Far buon tempo, e trionfare Tutti noi disposti siamo.
Esempio: Car. lett. 1. 9. Raccomandatene l'uno all'altro, e tutti insieme fate buon tempo.
Definiz: §. XXIII. Fare buon tempo, vale Esser buona stagione, Essere il cielo sereno. Lat. bonam tempestatem esse, seu existere. Gr. καλὸν χρόνον εἶναι.
Definiz: §. XXIV. Far cattivo tempo, vale il contrario. Lat. malam tempestatem esse. Gr. κακὸν χρόνον εἶναι.
Definiz: §. XXV. Far tempo, vale Conceder tempo, Concedere dilazione. Lat. tempus concedere. Gr. συγχωρεῖν καιρόν.
Esempio: Cecch. Dot. 2. 5. Insino in quella somma, ch'e' vorrebbe, La prometterò io, ch'e' me ne facciano Un po' di tempo.
Definiz: §. XXVI. Metter tempo in una cosa, vale Consumarvelo, Impiegarvelo.
Esempio: Pass. 11. Molto tempo si mette nelle medicine.
Definiz: §. XXVII. Non metter tempo in mezzo, vale Operare senza dilazione di tempo, senza indugio. Lat. non intermittere.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 228. Sanza mettere guari di tempo in mezzo, al ragionamento seguì l'effetto e fu sposato.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. 244. Senza mettere tempo in mezzo, raccolse, e ordinatamente, come poste erano state, recitò quelle.
Esempio: Fir. As. 94. Volevano dunque i ladroni ec. per non metter tempo in mezzo, levarmi la soma d'addosso.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 175. Non messe tempo in mezzo, Psiche ec. sen'entrò nella segnata strada (gli stampati hanno per errore sdegnata)
Esempio: E Fir. Trin. 1. 2. Voglio andare via adesso, che non è da metter tempo in mezzo.
Definiz: §. XXVIII. Passar tempo, vale Sollazzarsi, Fuggir l'ozio, Impiegare, o Consumare il tempo. Lat. tempus terere. Gr. διατρίβειν χρόνον.
Esempio: Bocc. concl. 10. A chi per tempo passare legge, niuna cosa puote esser lunga.
Definiz: §. XXIX. Perdere il tempo, vale Starsi, e Consumare il tempo in vano. Lat. frustra tempus terere. Gr. διατρίβειν χρόνον.
Esempio: Bocc. nov. 50. 6. Per non perdere il tempo della vostra giovanezza.
Esempio: Varch. Ercol. 57. Tu èerdi il tempo, tu non sai a' quanti dì è san Biagio.
Definiz: §. XXX. Pigliar tempo, Tor tempo, e simili, si dicono dell'Indugiare per prender più propria congiuntura.
Esempio: Amet. 3. Perocchè il piagnere accompagnato non rileva il caduto, nè gli si può per indugio tor tempo.
Esempio: Alam. Gir. 23. 62. Ma in animo gli corse Di dar dolci parole, e tempo torre, Per consigliarse, e il suo volere esporre.
Definiz: §. XXXI. Prendersi buon tempo d'alcuna cosa, vale Pigliarsene giuoco, Prendersene piacere. Lat. voluptatem capere. Gr. τάρπεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 85. 10. Il miglior tempo del mondo prendendo de' modi di Calandrino.
Definiz: §. XXXII. Racconciarsi il tempo, o Rassettarsi il tempo, vale Rasserenare, Di torbido farsi nuovamente sereno. Lat. serenare. Gr. γαληνοῦν.
Esempio: Bocc. nov. 47. 7. Il tempo non si racconciò prima, che essi ec. a dover segretamente l'un dell'altro aver piacere ebbero ordine dato.
Definiz: §. XXXIII. Venire in tempo, vale Crescere, Avanzarsi in età, Invecchiare. Lat. adolescere. Gr. αὐξάνεσθαι.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 205. Quanto più venía in tempo, meno sapea.
Esempio: Libr. Am. 40. A me, che oggimai vegno in tempo, amore pare cosa inutile, e da schifare.
Definiz: §. XXXIV. Chi ha tempo, ha vita; maniera proverbiale, colla quale si accenna, che Col tempo si può mutar sorte.
Esempio: Dep. Decam. 85. E pare che accenni il proverbio comune: chi scampa di un punto, scampa di cento; o ver quell'altro: chi ha tempo, ha vita.
Definiz: §. XXXV. Chi tempo ha, e tempo aspetta, tempo perde; ovvero Chi ha tempo, non aspetti tempo, e simili, proverbj, che si usano per dinotare, Non doversi lasciar passare l'occasioni.
Esempio: Malm. 7. 87. E mal per chi ha tempo, e tempo aspetta.
Definiz: §. XXXVI. Tempo, e non grazia; maniera di chiedere dilazione, e non assoluzione dell'affare, di che si parla.
Definiz: §. XXXVII. Tempo viene, chi può aspettarlo, o simili; modo proverb. che vale, che Colla pazienza si conseguisce l'intento.
Esempio: Cant. Carn. 59. Riesce meglio chi suo tempo aspetta.
Definiz: §. XXXVIII. Anzi tempo, o Innanzi tempo, vagliono Innanzi il tempo dovuto. Lat. ante tempus, immature. Gr. πρὸ καιροῦ, ἀώρως.
Esempio: Petr. canz. 48. 4. Onde s'i' non son giunto Anzi tempo da morte acerba, e dura, Pietà celeste ha cura Di mia salute, non questo tiranno.
Esempio: Dant. Inf. 31. Ei vive, e lunga vita ancora aspetta, Se innanzi tempo grazia a se nol chiama.
Definiz: §. XXXIX. A tempo, e A' tempi, posti avverbialm. Ad ora opportuna, Al tempo debito. Lat. mature, in tempore, opportune. Gr. εὐκαίρως.
Esempio: Bocc. nov. 51. 2. Per farvi vedere quanto abbiano in se di bellezza (i motti) a' tempi detti.
Esempio: Dant. Par. 8. Per suo signore a tempo m'aspettava.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 35. Esso a tempo andrebbe a soccorrerlo.
Esempio: Cas. lett. 26. Che non è proceduta da altro, che dal voler fare io quest'ufficio più a suo tempo.
Definiz: §. XL. A tempo, e A' tempi, vagliono anche Per alcun tempo, Per qualche spazio preciso di tempo; Contrario di Sempre. Lat. ad tempus, aliquando. Gr. πότε.
Esempio: Cr. pr. 2. Avvegnachè la lor fortuna a tempo paia prosperevole, in fine pur manca, e perisce.
Esempio: G. V. 7. 20. 2. Non dee niuno porre fede, nè speranza in signoría mondana, che è data a' tempi secondo la disposizione di Dio, e secondo i meriti, e peccati delle genti.
Definiz: §. XLI. Al tempo, Al suo tempo, e Nel tempo, posti assolutam. vagliono Al tempo dovuto, e prefisso.
Esempio: Bocc. nov. 29. 23. La donna ingravidò in due figliuoli maschi, come il parto al suo tempo venuto fece manifesto.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 12. Al tempo partorì una fanciulla.
Esempio: E Petr. canz. 20. 2. Or m'abbandona al tempo, e si dilegua.
Esempio: E Petr. 45. 6. Che morte al tempo è non duol, ma refugio.
Esempio: M. V. 9. 110. Convenne, che così fatto fosse, e perchè il volle, e nel tempo.
Esempio: Lasc. Par. prol. Al tempo una sua figliuola legittima, e sola gli diede per moglie.
Definiz: §. XLII. A tempo, e luogo, e A luogo, e tempo, vagliono In congiuntura propria, Quando il luogo, e il tempo lo permettano. Lat. opportune, tempore.
Esempio: Bocc. nov. 98. 21. Poi a luogo, e a tempo manifesteremo il fatto.
Esempio: Filoc. 3. 210. Sperando, che a luogo, e a tempo gl'Iddii rimuteranno consiglio.
Esempio: Fiamm. 1. 86. Di me sia, siccome ti piace, e, come prometti, a luogo, e a tempo merita la mia fede, acciocchè io di te tra l'altre lodaronmi, cresca il numero de' tuoi sudditi senza fine.
Esempio: Cr. 1. 13. 7. Ancora le cose, che s'appartengono alla sementa, si deono a loro luogo, e tempo apparecchiare.
Esempio: Ar. Fur. 25. 79. E ch'era certo, che maggior del vanto Faria veder l'effetto a tempo, e a loco.
Definiz: §. XLIII. A miglior tempo, vale Più a buon'ora. Lat. tempestivius, opportunius. Gr. μάλλον ἐν καιρῷ.
Esempio: Petr. son. 67. Poichè mia speme è lunga a venir troppo, E della vita il trapassar sì corto, Vorreimi a miglior tempo esser accorto Per fuggir dietro più, che di galoppo.
Definiz: §. XLIV. A mal tempo, o Da mal tempo, si dice di Cosa cattiva.
Esempio: Car. lett. 1. 18. Questo oste è peggio, che da mal tempo.
Definiz: §. XLV. A tempo a moglie, maniera bassa, vale Nel caso di prender moglie, dicendosi: Gli ho dato danari a tempo a moglie Aver dato danari a tempo a moglie a uno
Definiz: ; cioè, per riavergli, quando prenderà moglie.
Definiz: §. XLVI. Di gran tempo, e simili, vagliono Un pezzo fa. Lat. iampridem, multo ab hinc tempore. Gr. πάλαι.
Esempio: Bocc. nov. 27. 6. Un lor fratello, che di gran tempo non c'era stato ec. fu ucciso.
Definiz: §. XLVII. Di notte tempo, vale Nel corso della notte. Lat. noctu. Gr. νυκτός.
Esempio: Pass. 230. Venendo di notte tempo alla cella di costui, cominciossi a rammaricare dolorosamente della sua sventura.
Definiz: §. XLVIII. D'ogni tempo, vale Sempre. Lat. semper. Gr. ἀεί.
Esempio: Petr. canz. 31. 6. Così gli occhi miei piangono d'ogni tempo, Ma più nel tempo, che Madonna vidi.
Definiz: §. XLIX. Già tempo, vale In tempo già decorso, Un pezzo fa. Lat. multo ab hinc tempore, olim, iampridem. Gr. πάλαι.
Esempio: Nov. ant. 54. 1. Fu già tempo in Roma, che neuna donna s'osava di rimaritare.
Definiz: §. L. Gran tempo, è lo stesso, che Per lungo tempo, Per grande spazio di tempo.
Esempio: Petr. son. 1. Ma ben veggio or, siccome al popol tutto Favola fui gran tempo.
Definiz: §. LI. In processo di tempo, vale Nel trascorrer del tempo, Col tempo. Lat. procedente tempore, Cels.
Esempio: Amet. 52. In processo di tempo mostrandogli io, come le viti, gli olmi ec. erano contenti delle loro frondi ec.
Esempio: E Amet. 72. Là dove i loro discendenti per la virtù avanzante sempre chi segue lei, in processo di tempo ebbero grandissimo stato ed in ricchezze, e in uficj, e in uomini.
Definiz: §. LII. In tempo, posto avverbialm. vale A tempo, Opportunamente. Lat. opportune. Gr. εὐκαίρως.
Esempio: Bemb. pros. 3. 198. Ed è in tempo delle prose.
Esempio: E Bemb. stor. 1. 8. Non sempre si possono i consigli del nemico prevedere, non sempre altri può in tempo essere apparecchiato.
Definiz: §. LIII. Per a tempo, vale Per alcun tempo, Non per sempre. Lat. ad tempus. Gr. πρὸς καιρόν.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 16. Levato per a tempo dal servizio del signor Principe di Salerno.
Definiz: §. LIV. Per tempo, vale A buon'ora. Lat. primo mane. Gr. πρωί.
Esempio: Bocc. nov. 65. 9. E quivi andasse la mattina per tempo.
Esempio: Petr. canz. 39. 2. Che dubbioso è il tardar, come tu sai, E il cominciar non fia per tempo omai.
Esempio: Fir. As. 211. Menatomi la mattina per tempo per la solita strada a quel monte per una soma di legne ec.
Definiz: §. LV. Per Tempissimo, superl. di Per tempo, A buonissim'ora. Lat. summo mane. Gr. πρωί.
Esempio: Bocc. nov. 43. 3. Pietro una mattina per tempissimo levatosi, con lei insieme montò a cavallo.
Definiz: §. LVI. Poco tempo appresso, vale Poco dopo.
Esempio: Amet. 83. Essendo Corinto bellissimo monte, il quale quì a noi di sopra vedete, di poco tempo appresso lo 'nganno di Europa abitato da Atlante figliuolo di Giapeto.
Definiz: §. LVII. Tempo fu, vale Per l'addietro, Già, Nel tempo passato. Lat. olim. Gr. πάλαι.
Esempio: Pass. 39. Costoro sono, i quali, tempo fu, avemmo a vile, e in dispregio.
Esempio: Car. lett. 1. 7. Tempo fu, ch'io credetti non avere mai più a capitare in paese abitato.
Definiz: §. LVIII. Tempo per tempo, vale Di tempo in tempo, Secondo la stagione, Successivamente. Lat. statis temporibus. Gr. τεταγμένοις καιροῖς.
Esempio: Circ. Gell. 4. 105. Voi, che lo sapete, vi vedete sempre la morte innanzi, e contate l'ore a una a una, e andate pensando sempre di quel che vi bisognerà tempo per tempo.
Esempio: Disc. Calc. 6. Questa vosta città tenendo le medesime vie, che tennero i Romani, non ha mancato giammai insino a quì d'occupare la gioventù in esercizj nobilissimi tempo per tempo.
Esempio: Borgh. Col. Lat. 413. Ma conseguentemente se ne condussero ancora tempo per tempo.
Definiz: §. LIX. Un tempo, posto avverbialm. vale Per qualche spazio di tempo, Per qualche tempo. Lat. aliquando, aliquandiu. Gr. ἐπὶ χρόνον, ἐπὶ τινα χρόνον.
Esempio: Bocc. nov. 27. 2. La donna avendo di se a Tedaldo compiaciuto un tempo, del tutto si tolse dal volergli più compiacere.
Esempio: Bocc. nov. 91. 2. Preso per partito di volere un tempo essere appresso ad Antonio Re d'Ispagna.
Esempio: Petr. canz. 35. 4. Felice agnello alla penosa mandra Mi giacqui un tempo.
Definiz: §. LX. Per Già.
Esempio: Petr. son. 300. Fu forse un tempo dolce cosa amore.
Definiz: §. LXI. In proverb. Il tempo vende merce.
v. TEMPORALE.