Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONTROVERSIA.
Apri Voce completa

pag.661


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONTROVERSIA.
Definiz: Sost. femm. Grave questione agitata fra le parti per far valere alcun diritto; e anche semplicemente Piato per private differenze.
Dal lat. controversia. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 96: E aggiunse ancora: gli uomini giurano per maggior di sè, ed è la fine d'ogni lor controversia e lite; e a confermazione èe lo saramento.
Esempio: Brev. Mar. Pis. 459: Li ditti consuli.... sopra tutte e ciaschedune lite e questioni, discordie, cause, differenze e controversie.... possano.... convenire e costringer fare.
Esempio: Vill. M. 6: Piati, quistioni, controversie e riotte, sursono d'ogni parte tra' cittadini di catuna terra, per cagioni delle ereditadi e delle successioni: e la nostra città di Firenze lungamente ne riempiè le sue corti con grandi spendj e disusate gravezze.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 3: Voi, galantuom, che dite, Cui non veggo avversario in controversia?
Esempio: Fag. Comm. 4, 185: Sempre pieno [il mondo] di liti, dispute, articoli e controversie, nelle quali son necessarj legali insigni per deciderle.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 22: Non è più vero che s'abbia a ricorrere solamente al Codice e ai Digesti per mettere fine alle controversie forensi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 442: Toccò eziandio il Tribunale eretto per giudicare le controversie, che sorgessero in occasione dei sopraddetti decreti.
Definiz: § I. Per similit., usasi comunemente per Disputa, Questione, intorno ad alcun argomento dottrinale. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 370: Si definisce con distinzione la controversia, se il principe debba servirsi più dell'amore o del timore.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 4: Può ognuno formar giudicio, quanto acconce fossero [quelle ragioni e risposte] a comporre la controversia, e a discuoprire la verità.
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. 14: A qual delle due sentenze alfin vi appigliate? Sembran opposite così, che l'una esser debba vera, l'altra falsa necessariamente. Forse, come è stato per talun sospettato, la giudicate una frivola controversia di voce?
Definiz: § II. Vale anche Differenza, Dissidio, Contesa, tra potentati, per cose pubbliche o ragioni di Stato. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 47: Di tutte le controversie che nascevano, il più delle volte erano [i Veneziani] arbitri.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 104: Non si accorgendo ancora che questa impetuosa deliberazione lo costrigneva (il Re di Francia), o a venire in manifesta controversia con lui (col Papa), o a concedergli contro la propria volontà le genti sue.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 8: Sono per infelice necessità spesse volte obbligate a decidere colla sorte dell'armi le lor controversie.
Esempio: E Buondelm. G. Guerr. giust. 10: Non vi è sulla terra tribunale, che giudicar possa nelle lor controversie i Sovrani.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 432: Gli uomini prudenti si stupivano e si lamentavano, che la rigidezza di Rezzonico desse di nuovo origine alle controversie, dalle quali erano stati afflitti i secoli anteriori.
Definiz: § III. Per Contrasto, Alterco; ma in questo senso non è comune. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 7: Anzi venuti [gl'Imbasciadori] in controversia con l'Arciduca, gli dicevano essersi i suoceri maravigliati assai, che egli nelle condizioni della pace la volontà loro trapassata avesse.
Definiz: § IV. Cadere in controversia, detto di diritti, giudizj, sentenze, argomenti e simili, vale Essere quelli soggetto di controversia, Questionarsene o Disputarsene.
Definiz: § V. Stare in controversia, detto di negozj pubblici o di partiti da prendere, trovasi per Esserne vivamente agitato il pro e il contra, Esaminarsi se si ha da fare o no quella data cosa, prendere o no quel dato partito. –
Esempio: Vill. M. 5, 90: La cosa per più giorni stette in controversia e in dibattimento.