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Dizion. 5° Ed. .
INTRISTIRE.
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INTRISTIRE. Definiz: | Neutr., e talora anche Neutr. pass. intristirsi Divenir tristo, cattivo, Incattivire, Depravarsi. – |
Esempio: | Tass. Amint. 2, 2: Il mondo invecchia, E invecchiando intristisce. | Esempio: | Arrighett. N. Cical. III, 1, 119: Sono alcuni che vogliono che il principio di quest'opera sia nel cominciamento dell'ultima età del ferro, quando gli uomini non più vivevano d'acqua e di ghiande, ma erano cominciati a intristire. |
Definiz: | § I. Figuratam., detto di cosa, vale Peggiorare, Divenire di peggiore qualità. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 3, 4: Da che vien? P. Dalle lane Cattive, che 'ntristiscon tuttavia. Oh che ribalde lane e sciagurate! |
Definiz: | § II. Detto di pianta, vale Tralignare, Divenire di cattiva qualità. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 238: Ancora innestata la detta pianta nell'olmo, secondo che dice Palladio, s'appiglia, ma molto intristisce. |
Definiz: | § III. E pur detto di pianta o d'animale, per Deperire, Dare addietro. – | Esempio: | Magal. Relaz. 83: Quando sono giovani (i palmeti) bisogna guardargli dal bestiame, come dal loro maggior nemico, perchè dove questo arriva a mettere il dente, è finita: intristiscono, e non si rianno mai più. | Esempio: | Targ. Viagg. 4, 341: Tali delicate e sugose pianticelle bruciano, o almeno intristiscono. |
Esempio: | E Targ. Rag. Agric. 96: In quel punto però, che fra l'angustie del vaso, la resistenza delle barbe vecchie e l'ammozzamento e troppo indurimento della terra, comincia la pianta a non trovare più luogo dove potere insinuare le nuove e delicate barboline, che sono quasi le sole capaci di succiare l'alimento, ella dà addreto, s'intristisce, ec. | Esempio: | Ridolf. Lez. Agr. 1, 496: Costretta (una certa razza di pecore) a scampar la vita in luoghi sterili, dove non trova di che satollarsi comodamente, intristisce, rimpiccolisce, scema di prodotto, ec. |
Definiz: | § IV. In locuz. figur. – | Esempio: | Ross. A. Cical. III, 2, 276: A un tratto si serrò una foltissima nebbia, un rannuvolamento improvviso, un subissamento delle nostre speranze, che sul forte del granire intristirono, e nel bello del maturare divenner vane. |
Definiz: | § V. Att. Rendere tristo, Far deperire, scadere, venir meno. – |
Esempio: | Capp. Econ. 384: Io credo la mezzeria essere il modo più giusto e universalmente produttivo, anzi il solo modo possibile a governare l'economia campestre, senza intristire la floridezza de' nostri bei campi ed i costumi del nostro popolo. |
Definiz: | § VI. E riferito a terreni, vale Rendere infecondo, Insterilire. – |
Esempio: | Soder. Cult. Ort. 157: Il lino seminato intristisce tutte le terre, ancora danneggiando le grassissime e fondate. |
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