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1) Dizion. 5° Ed. .
ORERIA.
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ORERIA.
Definiz: Sost. femm. Quantità d'oro lavorato, purchè non sia in moneta, ma in oggetti di lusso e d'ornamento; spesso nel plur. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 312: E non bastando dette orerie e argenterie per fornire di pagare i soldati, tolse tutti i migliori drappi.... e gli fece vendere all'incanto.
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 11: Orefici e banchieri che tengono orerie, argenterie.
Esempio: E Stat. Art. Por S. Mar. 48: Non possino detti sensali.... comperare per loro proprj anella, pietre, gioie, perle, nè alcuno gioiello, orerie, argenterie.... di sorte alcuna.
Esempio: Cecch. Esalt. 5, 5: E qui dentro, che c'è? O. Gioie, orerie.
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 37: Gioie ed orerie di più sorte, per uso suo e della moglie e figliole, per fiorini 1750.
Esempio: Dat. Lez. Battil. 18: Che tutto l'Oriente ne' primi secoli.... usasse orerie ed argenterie inestimabili, ogni scrittore delle cose di quei tempi ne farà fede.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 56: Le quali (le Pandette) si conservano oggi nella guardaroba di Palazzo vecchio..., per entro uno degli armadioni dell'argenteria e oreria, chiuse in una cassetta.