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Dizion. 5° Ed. .
ALLEGGIARE.
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ALLEGGIARE. Definiz: | Att. Lo stesso che Alleviare, di cui è forma varia; ed è voce ora più propria della poesia. − | Esempio: | Dant. Inf. 22: Talor così, ad alleggiar la pena, Mostrava alcun de' peccatori il dosso. | Esempio: | Leopard. Poes. 14: Nè più mai rinverdirà quel mirto, Ch'alleggiò per gran tempo il nostro male. |
Definiz: | § I. Per Sgravare. − |
Esempio: | Vill. G. 308: Li domandarono grazia che fossono alleggiati delle importabili gravezze. | Esempio: | Liv. Dec. 1, 77: Questo carico mise egli sopra i ricchi, e n'alleggiò i poveri. | Esempio: | Bocc. Lett. 296: Così dal peso mio il tuo Mecenate alleggerai. | Esempio: | Rep. Fir. Lett. Istr. 16, 83: Saremmo contenti, che gli detti popoli fossono alleggiati della spesa del detto capitano. |
Definiz: | § II. Per Diminuire, Scemare. − |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 380: In quello magistrato fu più bene avventurato,.... avvegna ch'egli alla fine avesse lodo e pregio della carestia della biada, la quale elli alleggiò per suo senno e per sua bontà. | Esempio: | Albert. Piag. Boez. 107: Se a quel misero che d'ogni bene manchi, oltre di quelle cose, per le quali egli è misero, altro mai sarà aggiunto, non è costui molto più infelice da giudicare, che colui, la cui miseria per participazione di bene è alleggiata? |
Esempio: | Bemb. Stor. 1, 147: La cavalleria di cento Stradioti, per alleggiare il caro del grano,.... alle stanze in Ravenna n'andarono. |
Definiz: | § III. Per Rendere men faticoso. − | Esempio: | Dant. Purg. 12: Volgi gli occhi in giue, Buon ti sarà, per alleggiar la via, Veder lo letto delle piante tue. |
Definiz: | § IV. Neutr. pass. alleggiarsi Farsi minore o men grave, Alleviarsi. − |
Definiz: | § V. E per Sgravarsi. − | Esempio: | Vill. G. 4, 46: In quella stanza i Fiorentini s'alleggiarono di gran parte di loro amistà, e dierono loro comiato. |
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