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IMPERARE, e talora anche IMPERIARE.
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IMPERARE, e talora anche IMPERIARE.
Definiz: Neutr. Avere, Esercitare, impero, ovvero autorità od ufficio imperiale; usato sia assolutam., sia con compimento retto dalle prep. A, Sopra, e simili.
Dal lat. imperare. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 47: Ne' detti tempi, imperando Arrigo Primo detto, i Fiorentini erano molto cresciuti di gente e di potere.
Esempio: Dant. Rim. 195: Tale imperò, che gentilezza volse, Secondo il suo parere, Che fosse antica passion d'avere.
Esempio: Dant. Conv. 272: Tale imperò, cioè tale usò l'ufficio imperiale.
Esempio: Vill. G. 57: Dopo il sopradetto Lodovico imperiò Lottieri dieci anni.
Esempio: Virg. Eneid. 3: Verrà Ottaviano, el quale imperierà al mondo, e di tutto il mondo farà una monarchia, cioè una signoria.
Esempio: Petr. Vit. volg. 55 t.: Iustiniano III, riavuto l'imperio, imperò in quello anni VI.
Esempio: Pindem. Poes. 367: Speri che un Maron, quando un Augusto Imperasse, saresti?
Definiz: § I. Per estensione, vale Esercitare sovranità, potestà, signoria; Signoreggiare; detto di re, principe, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 31: Ove un sol non impera, onde i giudicj Pendano poi de' premj e delle pene, Onde sian compartite opre ed ufficj, Ivi errante il governo esser conviene
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 40: Ma volendo subito, come prima, imperiare e guidare il governo della republica, cadde in civili discordie.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 13: Alla sommessa plebe Piace il poter che condannare ardisci, E del servaggio suo le par vendetta Che s'imperi tremando.
Esempio: Manz. Poes. 37: La vittoria e il regno E pel felice che ai concordi impera.
Definiz: § II. E detto di Dio. –
Esempio: Dant. Inf. 1: In tutte parti impera, e quivi regge.
Esempio: Libr. Amor. 60: Li quali dello empireo cielo, dove il nostro Creatore impera e regge, mossono.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 50: In tutte parti impera; cioè signoreggia; imperò che Idio è in ogni luogo.
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 107: Ma quello Dio, che impera a tutti i Regi, Ha dato termine, ordine e misura.
Definiz: § III. Figuratam., detto di legge, e simili. –
Esempio: Niccol. Poes. 2, 12: La legge impera: Io debbo, o figlio, aver d'un re la pompa, L'autorità d'un cittadino.
Definiz: § IV. Vale anche Comandare, Esercitare padronanza; detto di chicchessia. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 305: Per la qual cosa quello che fatto a convenevol tempo non è biasimevole, per rispetto al luogo e alle persone è ripreso; come il dir villania a' familiari, e lo sgridargli...., e molto più il battergli: conciossiacosachè ciò fare è uno imperiare e esercitare sua giuridizione, la qual cosa niuno suol fare dinanzi a coloro ch'egli riverisce.
Definiz: § V. E figuratam., detto di animali, di cose materiali, e simili. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 327: O nuovo vilpistrello, a cui si dona Tra cingaleghe ucce' d'ogni manera, O barbagianni, che fra gli altri impera Con nuovi nibbi su la Falterona, Va' tra' dalfini infino alla Gorgona, Po' piglierai duo gufi a la pantera.
Esempio: Pindem. Poes. 20: Ve' ch'egli è sorto (il sole), e che dal polo Scaccia ogni nube, ed imperar vuol solo.
Definiz: § VI. Pur figuratam., detto di opinione, e simili, vale Prevalere, Aver forza. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 22: E in nessun tempo l'opinione potè e imperiò più largamente e inesorabilmente che oggi.
Definiz: § VII. E poeticam., per Essere, Trovarsi, in buono stato, in auge, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Perchè una gente impera, e l'altra langue, Seguendo lo giudicio di costei, Che è occulto, come in erba l' angue.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 119: Perch'una gente impera ec. Cioè signoreggia nella prosperità di questi beni della fortuna.
Definiz: § VIII. Att. Governare, Reggere, Signoreggiare, anche assolutam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 5: Bestemmiò, folgorò sopra Pandora, E sopra i cittadin e chi gl'impera, Acri parole e di vendetta pregne.
Definiz: § IX. Vale pure Ingiungere, Ordinare, Prescrivere, e simili, anche costruito con altro verbo al soggiuntivo mediante la congiunzione Che. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 26: Ond'io son sua ovrera Di ciò, ch'esso m'impera.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 113: Ma giudichi e comandi il pio Buglione: Egli farà ciò che da lui s'impera.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 371: Osa imperar costei Ch'io l'amor suo rispetti, e mi ricorda Da qual segreto il viver mio dipende.