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DISTENSIONE.
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DISTENSIONE.
Definiz: Sost. femm. Allungamento, Allargamento.
Lat. distentio. ‒
Esempio: Red. Cons. 1, 56: Dalla qual mescolanza nasce bollore ne' vasi sanguigni, turgenza e rigonfiamento e distensione.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 192: Essendo tutte le fibre [della corda] eguali, e nel distenderle discendendo il peso con moto egualmente accelerato, egual parte dell'azion della gravità s'impiegherà nel produrre la distensione.
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. appr.: Concedasi, che a produr distensioni proporzionali alla lunghezza delle corde, sieno sempre necessarie forze, che serbino la stessa ragione della lunghezza delle corde.
Definiz: § I. Figuratam. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Per soverchia distensione e allargamento delle umane cupidigie.
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 114: Veramente quegli ripone i guadagni suoi nel sacco pertugiato, il quale tutto ciò che pare ch'e' guadagni per lo convertimento altrui, sì lo scialacqua per lo distemperamento del cuor suo, e per la continua distensione dell'animo.
Definiz: § II. Per Stiramento. ‒
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 202: Un contrario genere di mali del cervello o nervosi.... si distinguono col nome di Convulsivi. I Greci chiamaronli Spasmi, ed i Latini o Distensioni o Rigori o Contrazioni; sicchè nel nostro volgare ben se ne esprime la medesima generale idea quando si dicono Stiramenti.
Definiz: § III. E per L'esser disteso, Estensione. ‒
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 326: Ognun vede, che se fossero date le velocità de' due corpi, non quando gli elastri si ritrovano nella natural distensione, ma quando son suggetti ad una data costipazione, collo stesso metodo si ritroverebbe ec.