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Dizion. 4° Ed. .
NEUNO, e NIUNO.
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pag.340
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NEUNO, e NIUNO.
Definiz: | Lo stesso interamente, che Nessuno, e Nissuno; e delle loro qualità, e significanze vedi quivi. Lat.
nemo. Gr. οὐδείς. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 7. Il luogo è assai lontano di quì, e niuno mi vi conosce.
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Esempio: | E Bocc. nov. 77. 37. Niuna gloria è ad un'aquila aver vinta
una colomba. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 11. Egli non ve n'è niuno sì cattivo, che non
vi paresse uno 'mperadore. |
Esempio: | E Bocc. concl. 9. Niun campo fu mai sì ben cultivato, che in
esso o ortica, o triboli, o alcun pruno non si trovasse mescolato fra l'erbe migliori. |
Esempio: | E Bocc. lett. Pin. Ross. 287. Niuno è sì discreto, e
perspicace, che conoscer possa gli secreti consigli della fortuna. |
Esempio: | Fiamm. 5. 84. Niuna ebbe mai gli Dii sì favorevoli, che nel futuro gli potesse
obbligare. |
Esempio: | Nov. ant. 7. 4. Messere non donai a chi non m'insegnóe, nè a neuno donai.
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Esempio: | E N. ant. nov. 21. 2. Udendo questo disse: come può essere?
Trovossi in Melano niuno, che contraddicesse alla podestade? |
Esempio: | Pass. 110. Se n'andò ad un orafo suo cognoscente, e disse, che volea dare guadagno
piuttosto a lui, che a niuno altro. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 149. Avea somma cura, e diligenzia, che nullo suo monaco
s'andasse a comunicare con neuna macula di peccato. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 3. Colui ama lo suo prossimo, come se, che non l'ama per neuno bene,
ch'elli mai gli abbia fatto. |
Esempio: | E Grad. S. Girol. appresso: In cotal maniera l'allumina
l'amore del santo Ispirito, che neuna temporale tentazione non li può mal fare. |
Esempio: | Cas. lett. 21. Prego V. Sig. Illustriss. che si persuada due cose, l'una, che
niuno desidera più di me di servirla; l'altra, che niuno conosce più di me la natura delle persone |
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