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Dizion. 5° Ed. .
AMMASSARE.
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AMMASSARE. Definiz: | Att. Raccogliere come in una massa, Mettere insieme, Adunare in copia. − |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 125 t.: Secondo che l'uomo trova per molti savj, che tanto, quanto l'uomo ammassa e aggiugne più di buone cose insieme, tanto cresce quello bene. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 187: Il quale non ad ammassar denari, come i miseri fanno, ma ad ispender gli ammassati, s'è dato. |
Definiz: | § I. E per similit. − | Esempio: | Speron. Op. 1, 213: Non discernendo tra le parole, come io le trovo, così le ammasso e confondo. | Esempio: | Salvin. Casaub. 151: In esse [epistole] gli ammaestramenti di virtù, molte volte nudi s'ammassano, talora a amichevoli ragioni s'innestano. |
Definiz: | § II. Per Raccogliere in massa, Riunire, detto di gente, soldati ec. − | Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 2, 16: Indi ammassino fanti d'Alemagna, Buoni coll'alabarda e col trincetto. |
Definiz: | § III. Neutr. pass. ammassarsi, detto di gente, vale Far massa, Raccogliersi. − |
Esempio: | Vill. G. 169: E a quello [carroccio] s'ammassava tutta la forza del popolo. |
Esempio: | E Vill. G. 197: S'ammassaro i popolani in grandissimo numero, e feciono serragli a piè della torre. |
Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 113: Erasi pubblicato allora, che s'ammassavano verso Cambray quelle forze, che di Francia dovevano entrare in Fiandra per servizio dell'Alansone. |
Definiz: | § IV. E pur Neutr. pass., così al proprio come al figurato. − | Esempio: | Zibald. Andr. 99: La vivanda che l'uomo mangia s'ammassa in sullo stomaco, e quivi si cuoce e si fonde, e quando è ben fonduta, allora ella si divide in cinque parti. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 242: Perchè allora non ammassandosi dalla cattiva consuetudine tanti vapori nell'anima, si desterebbe ella in tal modo, che veglierebbe lungamente. |
Definiz: | § V. In forma di Neutr., nel signif. di Accumulare danaro. − | Esempio: | Sacch. Rim. 81: Cieco è colui, che nell'aver si specchia, E che ben viver crede quando ammassa. |
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