1)
Dizion. 5° Ed. .
DORMITORIO.
Apri Voce completa
pag.872
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DORMITORIO. Definiz: | Sost. masc. Lo stesso, ma meno usato, che Dormentorio. |
Dal lat. dormitorium. ‒ Esempio: | S. Bern. Medit. piiss. 47: Deve essere [il monaco].... nella infermeria grazioso, nel dormitorio quieto, nelli pensieri e cogitazioni casto. | Esempio: | Cavalc. Dial. S. Greg. 108: Dirovvi in che luogo dobbiate fare la chiesa, e in che luogo lo dormitorio, ed in che luogo l'ospizio; e dove tutti gli altri abituri. | Esempio: | Domin. Lett. 114: Con fatica non poca potevo andare dal dormitorio alla chiesa, o dal dormitorio al refettorio. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 261: Fece.... nel dormitorio una istoria del Testamento nuovo. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 147: Si finisce di ripulire quella [porta] del dormitorio della scala. | Esempio: | Zanott. G. P. Stor. Accad. 1, 375: Pinse con Felice Torelli la facciata della Chiesa di S. Mammolo, e qui ancora si fece onore; e quindi la quadratura in una facciata del dormitorio de' Padri Serviti. |
Definiz: | § Per similit. ‒ |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 18, 45: Il dormitorio egli era uno stanzone Per tutti, ove dormia fino il garzone. | Esempio: | E Forteguerr. Ricciard. 18, 47: Una lampana in mezzo al dormitorio Ardeva; e i letti avean la lor trabacca. |
|