Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GABELLINO.
Apri Voce completa

pag.12


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
GABELLINO.
Definiz: Sost. masc. Nome che si dette al Casotto o Stanzino, posto accanto alle porte della città, dove stanno i riscotitori della gabella. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 153: La Signoria gli andò incontro fino alla porta; e quivi drento, rimpetto al gabellino, in su una ringhiera fatta di legname lo aspettò.
Esempio: Borgh. V. Lett. 102: Quando.... in quello spazio che è dalla porta al gabellino, pel medesimo effetto bisognasse farvi da star a sedere, o altro ornamento, si potrà far facilmente.
Esempio: Stratt. Port. 115: Non possino nè debbino giocare a dette porte dentro al rastrello o gabellino a gioco alcuno.
Esempio: E Stratt. Port. 117: Che tre cittadini.... stieno assiduamente.... a gl'infrascritti luoghi, cioè uno alle Mulina,... e l'altro alle Mulina fuori della porta San Niccolò, nelle stanze e gabellini per ciò deputati.
Definiz: § Oggi così chiamasi Ciascuno di quegl'impiegati delle porte, che investigano e riscontrano le cose per le quali si deve pagar la gabella; Stradiere. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 231: La porta consisteva in due pilastri, con sopra una tettoia, per riparare i battenti, e da una parte, una casuccia per i gabellini.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. appr.: Renzo entra, passa; nessuno de' gabellini gli bada: cosa che gli parve strana, giacchè.... aveva sentito raccontar cose grosse de' frugamenti e dell'interrogazioni a cui venivan sottoposti quelli che arrivavan dalla campagna.