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1) Dizion. 5° Ed. .
LIBAME, ed anche LIBAMINE.
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Dizion. 5 ° Ed.
LIBAME, ed anche LIBAMINE.
Definiz: Sost. masc. Ciò che si liba, Ciò che si offre libando; Libazione.
Dal lat. libamen. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 177: A Dio non offre scossa paglia o strame, E per sè prende la bianca farina, A guisa del Cainico libame.
Esempio: Targ. Viagg. I ed. 5, 51: Grande fu il numero de' vasellami di terra cotta, che furono trovati in questo ipogeo.... Io ne presi i frantumi di diversi, i quali verisimilmente servivano per i libamini da farsi alle anime de' morti.
Esempio: Mont. Iliad. 4, 63: L'are mie per lor di sacre Opime dapi abbondano mai sempre, E di libami e di profumi, onore Solo alle dive qualità sortito.