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1) Dizion. 5° Ed. .
EPIGLOTTIDE
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Dizion. 5 ° Ed.
EPIGLOTTIDE.
Definiz: Sost. femm. Specie di linguetta o valvola cartilaginosa, flessibile, che serve a coprire l'apertura della laringe nel tempo della deglutizione.
Dal lat. epiglottis, forma varia di epiglossis, e questo dal grec. ἐπιγλωσσίς. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 145: Serve la cartilagine di coperchio o d'animella, come nell'epiglottide.
Esempio: E Rucell. Or. Dial$ 3, 2, 91: Formandosi per gli stretti canali dell'epiglottide, e su per la volta della gola, e del palato la voce.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 136: L'uso di quella piccola cartilagine che si chiama epiglottide è stabilito di somma conseguenza dai fisiologi, per turare e custodire la glottide, affinchè non vi possa cadere dentro una benchè minima porzione di quello che deve entrare nell'esofago, e forse anche per contribuire all'articolazione della voce. Perciò la mancanza dell'epiglottide si potrebbe credere cosa pericolosissima, se io e molti miei condiscepoli non ne avessimo veduto un esempio contrario in Pisa l'anno 1734.
Esempio: E Targ. Osserv. Asfiss. 128: Egli aggiugne che non è necessaria la tracheotomia, neppure nel caso supposto da alcuni autori che l'epiglottide degli annegati fosse abbassata.