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Dizion. 4° Ed. .
RILEGARE
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RILEGARE.
Definiz: | Di nuovo legare. Lat. religare. Gr. ἀναδεῖν. |
Esempio: | Amet. 50. Andava per lo bello giardino aprendo le vie all'acque, ricercando i
troppi lunghi rami, e rilegando gli sciolti. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. E un'altra alle braccia, e rilegollo, Ribadendo se stessa.
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Esempio: | Sagg. nat. esp. 20. Senza avere ogni volta a sciorre, e rilegar su ad alto i capi
del filo. |
Esempio: | Dav. oraz. gen. delib. 148. Bisogna ec. con pilastroni, e barbacani, e catene
rincalzate, ringrossare, e rilegare questa muraglia (quì per similit.) |
Definiz: | §. I. Rilegare, per Proibire, Vietare, Impedire. Lat. prohibere. Gr.
κωλύειν. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Alcune cose gli concede di tentare, in alcune lo rilega.
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Definiz: | §. II. Per Confinare, Mandare in esilio in luogo particolare, Relegare. Lat. relegare. Gr. ἐξοστρακίζειν.
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Esempio: | Com. Par. 3. Però in questo luogo, per un cotale modo di non piena beatitudine,
sono rilegate. |
Esempio: | Dant. Purg. 21. Che mi rilega nell'eterno esilio. |
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