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Dizion. 5° Ed. .
ECCETTO.
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ECCETTO. Definiz: | Add. Lo stesso che Eccettuato; ma usasi comunemente in modo assoluto, e con quella medesima forza che ha il participio Eccettuato. |
Dal lat. exceptus, partic. pass. di excipere. ‒ Esempio: | Fr. Giord. Pred. 33: Perocchè [questa legge] così ti lega, se tu pecchi non sappiendola, come sappiendola, tuttavia, eccetti alcuni casi e modi. | Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 206: Questo intervenia, perocchè, eccetti li cavalieri proprj del re, niuno altro Numido, quando fuggono, seguitano lui. | Esempio: | Vill. M. 5, 36: Gli altri nomati, eccetto il detto Bartolommeo, furono per lo Potestà.... condannati nella persona. | Esempio: | Bocc. Fiamm. 32: Perciocchè, quantunque io scriva cose verissime, sotto sì fatto ordine l'ho disposte che, eccetto colui che così come io le sa, essendo di tutte cagione, niuno altro.... potrebbe ec. | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 151: Ciascuno animale usa voce naturale, eccetto l'uomo, il quale ec. | Esempio: | Gell. Capr. Bott. 156: Dimmi un poco: Se noi siamo daccordo noi, chi è quello (mercè della libertà e delle forze che ci ha date Iddio) che possa contra di noi? eccetto però egli, o chi può darci molestia o affanno alcuno, che ci possa cavar del buon proponimento nostro? |
Definiz: | § I. Eccetto, si usa pure con forza di preposizione denotante esclusione, limitazione, e simili, ed equivale a Fuorchè. ‒ | Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 32: Alla per fine s'innamorò d'una, ch'avea nome Aurelia Orestilla, la quale, eccetto la sua bellezza, non fu unque di niuna cosa da alcuno buono uomo lodata. | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 173: Nella quale [città] ancora, eccetto li predetti monasterj, dodici solenni ecclesie erano bene officiate. | Esempio: | Vill. M. 559: Il paese fuori di Parigi, eccetto città e terre di guardia, ubidieno gl'Inghilesi. | Esempio: | Bocc. Fiamm. 233: Certo io non dico che la mia miseria finisse, se questo vedessi a colei avvenire che m'ha tolto il mio Panfilo, eccetto se io non fossi già colei, che glie le togliessi, ma ec. | Esempio: | Vill. F. 172: E in quello inviluppamento il capitano con tutta la gente dell'arme, eccetto li Inglesi,... cavalcarono in su quello di Lucca. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 164: El partito avete preso di vendere tutto, eccetto la casa e 'l podere, ec. |
Definiz: | § II. E con l'istessa forza prepositiva usasi Eccetto che, che anche scrivesi congiuntamente Eccettochè. ‒ |
Esempio: | Cavalc. Mond. Cuor. 31: Adunque tu ami ogni cosa, eccetto che il peccato, e la cagione del peccato. | Esempio: | Senec. Declam. 175: Morissi il marito, e tutti i figliuoli, eccetto che uno. | Esempio: | Brev. Calz. Prat. 21: Veruno che non faccia questa arte.... non possa nè debbia essere eletto a veruno uficio della detta arte, eccetto che 'l messo e 'l notaio. | Esempio: | Vill. M. 559: Tutte le cose.... gli erano procedute prosperamente, eccetto che presure di ville o di fortezze notabili. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 18, 195: Io ti vorrei per mio compagno avere Ad ogni cosa, eccetto ch'al tagliere. | Esempio: | Red. Lett. 1, 354: I poponi sono stati tutti buoni buonissimi, eccetto che tre, ec. |
Definiz: | § III. Fare eccetto, trovasi per Eccettuare. ‒ |
Esempio: | S. Ag. C. D. 1, 23: Quando tante e tante cittadi avendo [i Romani] espugnate ed abbatute,... siaci letto una volta quali templi ne solessono mai fare eccetti, sicchè chi fuggisse ad essi fosse libero e salvo? |
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