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1) Dizion. 5° Ed. .
CONVIVERE.
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CONVIVERE.
Definiz: Neutr. Vivere insieme e in reciproca relazione o commercio, Vivere in società civile.
Dal lat. convivere. –
Esempio: Dant. Conv. 236: Fine dell'amistà vera è la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanità propiamente, cioè secondo ragione.
Esempio: E Dant. Conv. 340: La ottava [virtù] si è affabilità, la quale fa noi ben convivere cogli altri.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 12, 3, 5: Nella compagnia e conversazione usata dagli uomini n'è manifesta la cagione, e non tanto del convivere insieme, ma del porgersi aiuti del continuo a vicenda.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. R. 29: Perchè è naturalezza dell'uomo la conversazione degli altri uomini, onde animal sociabile detto si è, e che imperciò tutti nelle popolazioni e nelle cittadi convivono,... anche il ben civile l'anima ragionevole e la sensitiva scambievolmente appetiscono.
Esempio: Segner. Mann. marz. 25, 4: Ci ha dato tutto ciò, ch'è d'ordine quasi eguale a convivere, come sono le angeliche gerarchie.
Definiz: § Per Coabitare e far vita comune con altri. –
Esempio: Segner. Mann. giugn. 27, 1: Conversano tra loro quelli che stanno in una stessa città; convivono tra loro quelli che stanno in una medesima casa.